tag:blogger.com,1999:blog-5827144412272667333.post5547956299009822963..comments2023-10-24T14:02:50.712+02:00Comments on Ero una brava mamma <br> prima di avere figli: OutingPaolahttp://www.blogger.com/profile/03412149232813474531noreply@blogger.comBlogger49125tag:blogger.com,1999:blog-5827144412272667333.post-60862468928160742522012-07-25T15:50:55.258+02:002012-07-25T15:50:55.258+02:00Tu hai perfettamente ragione fare la madre è una g...Tu hai perfettamente ragione fare la madre è una gioia solo momentanea ciò che perdi è molto di più ,l'errore ormai è stato fatto e il bambino c'è ,sarebbe un errore non amarlo anche se mi rendo conto che possa venire difficile .....lui non ha colpa della tua scelta ,sei stata debole e avresti dovuto lottare per i tuoi interessi ,ad ogni modo anche io ho sempre pensato che la donna madre sia inferiore per cui non ho mai voluto diventarlo ,perde il suo essere donna ,perde tutto ,acquistando solo problemiAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5827144412272667333.post-27761158487582197302012-07-25T15:41:48.416+02:002012-07-25T15:41:48.416+02:00Ti capisco perfettamente ,anche se non sono madre ...Ti capisco perfettamente ,anche se non sono madre ,diciamo che io queste cose chetu stai enunciando le ho sempre sapute è per questo che sono childrenfree ,credo che le donne senza figli siano più attive mentalmente e fisicamente ,curiose serene ,insomma vivono con problemi quotidiani gestibili ,quelle che decidono di diventare madri sono solo donne irrealizzate che tentano la via dell'essere madre per occupare il tempo ,il loro cervello diminuisce l'attività e si occupano di stupidate senza senso ,non conoscono loro stesse ma tentano di insegnare ad un'altra vita come si viveAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5827144412272667333.post-58102389582847813732012-07-25T15:31:49.929+02:002012-07-25T15:31:49.929+02:00E per questo che non ho mai voluto figli ,io since...E per questo che non ho mai voluto figli ,io sinceramene sono una donna alfa che intende rimanerlo a vita ,ma le mamme non ammetteranno mai di essere delle beta pentiteAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5827144412272667333.post-15277929315291641002012-04-11T18:13:57.415+02:002012-04-11T18:13:57.415+02:00Sono capitata qui per caso e sono davvero sorpresa...Sono capitata qui per caso e sono davvero sorpresa: mai lette tante cretinate tutte insieme (mi riferisco ad Angelica), perciò credo trattasi di mere invenzioni a fini provocatori. Ammettendo l'esistenza di categorie quali alfa e beta: una donna alfa non potrebbe mai diventare beta dando alla luce dei figli; una donna alfa rimarrebbe alfa e diventerebbe una madre alfa; una donna alfa non darebbe alla luce dei figli se non potesse prendersene cura; una donna alfa non baserebbe la propria vita sulla convenzioni sociali, non le vedrebbe proprio le convenzioni sociali; una donna alfa saprebbe che la maternità e solo e soltanto amore e non paragonerebbe mai un figlio a una mostra o a dei bei viaggi o a un posto di lavoro brillante; una donna alfa conoscerebbe se stessa, le proprie attitudini e i propri desideri e ci si districherebbe da donna alfa. Ma soprattutto una donna alfa se scegliesse di diventare madre, saprebbe che il suo compito la sua missione, è più importante di qualsiasi compito e di qualsiasi missione su questa terra,saprebbe che la formazione di un individuo è la base del corretto funzionamento della società. Una donna che non sa queste cose e ragiona per convenzioni stereotipi sondaggi trasmissioni televisive libri non è una donna alfa, ma nemmeno beta, è solo una donna stupida e gli stupidi sono quelli che fanno i danni maggiori. ElisaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5827144412272667333.post-48491117577392110062012-03-25T10:33:08.711+02:002012-03-25T10:33:08.711+02:00Se uno dice bugie con quell'aria da seduttore,...Se uno dice bugie con quell'aria da seduttore, da grande farà strage. Io ne ho sposato uno, per dire. Lascialo fare, tanto non c'è nulla che si possa fare, te lo assicuro. E' genetico.the pellonshttp://thepellons.wordpress.comnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5827144412272667333.post-13912929852397009612012-03-23T16:08:59.549+01:002012-03-23T16:08:59.549+01:00Cara Paola, come vedi siamo in tante evidentemente...Cara Paola, come vedi siamo in tante evidentemente a pensarla così, solo che noi non possiamo fare outing. Ha ragione la Badinter, la maternità è la prima causa della nostra arretratezza....stamattina ero a spasso per la città. La città di mattina è appannaggio delle madri coi carrozzini, tutti gli altri esseri viventi sono al lavoro. Madri sciatte, bruttine, grette, con uno standing inadeguato e un eloquio povero...mi fa schifo fare parte di questa categoria. La donna è ancora un'idiota. A questo proposito vi consiglio di leggere Sii bella e stai zitta, di Michela Marzano dove ci sono alcune cose illuminanti sulla maternità.....Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5827144412272667333.post-10903090971976752712012-03-21T20:47:58.141+01:002012-03-21T20:47:58.141+01:00cara Angelica, il tuo modo di scrivere somiglia pe...cara Angelica, il tuo modo di scrivere somiglia pericolosamente a quello di un'altra donna, anonima, che tempo fa faceva qui riflessioni analoghe. che dire, a questo punto, se non: grazie della visita. mi pare che da qualche commento in qua le tue considerazioni tendano a essere un po' ripetitive, comunque il concetto è chiaro. se hai bisogno fai un fischio, noi siamo qua - come hai visto. in alternativa, hai pensato di aprire a tua volta un blog e mettercela tu, la categoria "perché non fare figli"? ciao.Paolahttps://www.blogger.com/profile/03412149232813474531noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5827144412272667333.post-57817855290763780742012-03-21T15:49:50.233+01:002012-03-21T15:49:50.233+01:00Ieri ho acquistato il libro di Lella Ravasi Belloc...Ieri ho acquistato il libro di Lella Ravasi Bellocchio: L'amore è un'ombra. Parla di madri assassine e di madri cattive (nel senso brutto del termine). Quando parla di un certo tipo di donna narcisistica mi ci sono riconosciuta appieno. Ora sono certa che la maternità non è di tutte, intanto la devi volere al 100%, le altre, quelle che nutrono dubbi che poi pensano si dissiperanno, non lo facciano. Poi credo che certe donne (le alfa stronze e narcisistiche devote alla loro istruzione/carriera/fisico/guardaroba queste compiono un delitto quando mettono al mondo figli e ispirano tanta letteratura come il libro della Bellocchio. Per fortuna rare donne diventano assassine, ma molte come me si pentono, per questa ragione. Semplicemente non sono portate alla matrenità. Come dice Cristina una volta tutte erano madri e quello era il destino, ora le opzioni sono tante, non sobbiamo per forza indirizzarci verso quello. Prima del parto io avevo una vita che già mi appagava e un idillio di coppia, avevo già tutto e non dovevo complicarmi la vita sapendo che amo troppo vivere superficialmente ci rinuncio malvolentieri. Credo che se avessi dovuto fare la scelta di Mafalda e rinunciare al lavoro e di riflesso alla laurea sarei morta. Avrei rinunciato 1000 volte al figlio. Con questo dico che apprezzo coloro che veramente ci credono nella maternità perchè tirano su bravi figli, odio invece le eterne indecise come me che fanno figli "perché si devono fare". Ho sentito questa frase tante volte e l'ho sempre trovata idiota. Sapete meglio di me che i condizionamenti della società al riguardo sono forti. Quando dichiaravo che non sapevo se ne volevo ricevevo grandi moniti. Questa è la cosa più sbagliata, pensare che tutte devono provare perchè è una cosa meravigliosa. Io l'esperienza la trovo tremenda e non la rifarò, avrei preferito perdermi nel mio narcisismo senza rendere conto a nessuno. Forse voi mi direte che fisico, abiti e altro non contano nulla ma per me sono tutto. Lavoravo solo per viaggiare, andare a teatro e comperare l'ultima borsa di Fendi. Ma non avendo figli potevo anche essere la persona piu vuota del mondo che nessuno ne avrebbe sofferto. Ora della mia vuotaggine farà le spese mio figio, perché purtroppo il lupo perde il pelo ma non il vizio. Pensare che una donna diventa saggia quando partorisce e vede il bimbo è una cavolata, tante di noi rimangono oche superficiali che fanno solo male alla prole. Bisogna educare le donne a fare dele scelte precise, dire loro che l'istinto materno non esiste, che qualcuna è portata per altro, no per i figli. Ancora caldeggio la lettura di Mamme cattivissime di E. Badinter dove di invita a prendere atto di questo oltreché ad accettare che le madri possono essere imperfette (contro la logica odierna per cui una madre se non è dedita al figlio al 100% è cattivissima). La cultura della famiglia e della maternità devono cambiare, diventare più sciolte e possibiliste. Quelle come me non devono sentirsi costrette a fare figli, devono sentirsi costrette a non farli semmai. Cara Paola, a proprosito, accanto alla tua categoria Perché fare figli aggiungerei Perché non fare figli...ciao AngelicaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5827144412272667333.post-69887213875474952682012-03-21T11:23:13.545+01:002012-03-21T11:23:13.545+01:00Cara Paola, non si può veramente restare indiffere...Cara Paola, non si può veramente restare indifferenti al dolore che sta provando Angelica, sono rimasta veramente colpita!<br />non solo ma fra tutte le cose esposte da lei, ciò che mi ha colpito di più è stata la chiosa dell'ultimo commento ... si aspettava (forse sperava) commenti negativi da parte di chi segue il tuo blog.<br />è veramente clamoroso il dolore che sta provando.<br />Angelica è per questo che nessuna ti ha dato rispostacce!<br />se posso permettermi vorrei dirti che all'inizio e per un periodo molto lungo a volte, accudire un bimbo ti sfinisce, si è stanchi in un modo mai provato prima e la vita sembra che debab girare solo intirno a questo. Credo che tutte noi in diverse misure l'abbiamo provato, e molte di noi non siano scoppiate, reggere i pianti e la cacca non è uno scherzo, è perchè siamo "centrate" sulla nostra persona.<br />quello che è veramente sconvolgente è guardare all'esterno, alle riviste, ai libri, insomma ai condizionamenti sociali, chissestrafrega di come dovremmo essere alfa, beta, delta o normodotate!!! lo sforzo più grande credo che sia continuare a stare centrate sulle nostre persone, il più intimamente possibile.<br />C'è tutto il tempo per organizzarsi, andare a teatro, leggere libri, tenere saldo il cordone del lavoro e dell'affermazione, basta non guardare fuori<br />c'è sempre qualcuna più magra, più bella, più brava, più preparata come mamma, più in carriera, più ammirata di noi ma chissenstrafrega!<br />...<br />accidenti a quella str... di Cocò Chanel che diceva che una donna non è mai abbastanza elegante e mai abbastanza magra.<br />Agelica cara, mi dispiace da morire, sei sola, anche grazie a quella battuta del cavolo del papà del tuo bimbo.<br />è bruttissimo essere soli e quando si è in difficoltà emerge la pochezza di quello che ci è stato intorno fino ad adesso, forse è questo che è successo?<br />scrivi ancoraCristinanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5827144412272667333.post-33335418942564692012012-03-21T10:40:23.277+01:002012-03-21T10:40:23.277+01:00Mi farebbe molto piacere. Mi chiamo Rosa. A presto...Mi farebbe molto piacere. Mi chiamo Rosa. A presto.Rosahttps://www.blogger.com/profile/15792890850295855364noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5827144412272667333.post-24932680224439296132012-03-19T22:55:14.646+01:002012-03-19T22:55:14.646+01:00Bonsoir. Trovo che parte delle tue riflessioni, A...Bonsoir. Trovo che parte delle tue riflessioni, Angelica, siano vere: io ho sempre pensato che la generazioni di donne dell'età di mia mamma (nate nel 1943 circa) siano state fortunate, perchè i loro mariti, molto spesso, guadagnavo abbastanza per mantenere tutta la famiglia, comprare una casa, una macchina...Così le nostre madri potevano, senza troppe ansie e stando attente alle spese (a ben pensarci però spendevano molto meno di noi su molte "cazzate" tipo svaghi, cellulare, tecnologia, moda...), stare a casa con i figli, fare vita sociale, trovarsi un lavoro carino part-time che li appagasse (mia mamma ha fatto la pittrice, poi l'agente immobiliare, poi è ritornata all'Università e all'età di 50 anni ha preso un secondo dottorato). Per loro, le donne del Baby Boom, tutto sembrava più semplice: se hai dei figli e una casa sei felice, la società pretendeva poco altro da te.<br />La nostra vita nel dopo 2000 invece è molto, molto più complicata: tutti corrono, spendono in continuazione, valutano e invidiano. La vita sembra una competizione continua. I media, la società e gli altri ti fanno sentire sempre “non abbastanza”, “troppo” o “troppo poco”. Appena compri una cosa, ti accorgi che dovresti comprarne ancora almeno altre 3 per essere felice (“finalmente ho comprato il divano nuovo, ma le lenzuola della cameretta? E la lampada del soggiorno? E il pc da cambiare?”). Sembra che se non spendi, se non splendi, se non sei magra e grintosa e fascinosa, allora non sei niente. Se sembri stanca perché la notte scorsa tuo figlio si è svegliato 3 volte vomitando, allora sei una sfigata. <br />Io capisco perfettamente quello che dici, anche io spesso mi sento così – due figli in 3 anni, 8 kg da perdere e un allegria, una volta contaggiosa, che oggi fatico a riconquistare.<br />Però quando scoppio a ridere perché i miei bimbi fanno gli stupidi, quando giochiamo, balliamo e cantiamo come stupidi, quando andiamo in bicicletta e loro ridono al vento, penso che è bellissimo, che è vita. E faticosissimo, certo. Mi hanno incastrata, questi mostri. Mi hanno incastrata perché quando sono con loro, spesso penso a quanto era bello fare colazione il sabato al bar, dormire fino a tardi, bere il sabato sera…Sospiro per la libertà persa. Invece quando non sono con loro, fuori casa per un evento di lavoro, una gita o una festa, mi mancano visceralmente e vorrei essere a casa con loro. Quindi? Non sono mai felice visto che mi manca sempre qualcosa? Si, è vero! No, non è vero! Sono sempre felice e sempre infelice, c’è un po’ di tutto, la vita di mamma è variegata, luminosa e buia come il mare di giorno e di notte.<br />Infine, io credo che essere una donna Alfa non è essere magra e stilosa come sui magazine, queste sono cose esterne, casuali, non è un merito tuo se sei carina e hai le tette (infatti io sono piattissima e ho pure la pancia, eccheppale). Essere Alfa è essere coraggiosa, orgogliosa di conoscere se stessa e di pensare “ora faccio con quello che ho”. E avere voglia di vivere tutto tanto, sapendo che è faticoso, ma di ridere comunque, appena possibile!Vérohttps://www.blogger.com/profile/09293193776111155618noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5827144412272667333.post-28780110885665023242012-03-19T22:07:49.391+01:002012-03-19T22:07:49.391+01:00Ai tempi di splindah ho battagliato inutilmente pe...Ai tempi di splindah ho battagliato inutilmente per aprire un account, alla fine ho quasi rinunciato (ci è voluto qualche mese). SQ sta per Sempre Quello, in modo che si capisse almeno che ero sempre io.<br /><br />Anonimo SQ<br /><br />PS per molti non lo sono proprio, hanno la mia mail personaleAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5827144412272667333.post-43478377951286925842012-03-19T16:16:53.939+01:002012-03-19T16:16:53.939+01:00soprattutto mi spiace, cara Angelica, che come sug...soprattutto mi spiace, cara Angelica, che come suggerisce nel suo commento Greta tu abbia fatto un figlio per aver ascoltato i consigli sbagliati, o "non aver letto i libri giusti". Poi voglio anche pensare che ci sia una buona dose di provocazione in quanto scrivi, in caso contrario francamente mi dispiace molto sia per tuo figlio che per te. E spero tu possa trovare in fretta un equilibrio per essere non dico felice (non siamo più interessate alla bubbola della felicità, right?), ma se non altro, almeno a tratti, appagata e divertita. Ha ragione anche Sabina quando dice: "Ti vedo molto lucida nell'analizzare la tua situazione, ma forse non sei lucida nella ricerca delle soluzioni". Cara Angelica, non è che magari sei solo un po' depressa, e ti basterebbe/ti servirebbe un po' di aiuto per non vedere tutto nero?Paolahttps://www.blogger.com/profile/03412149232813474531noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5827144412272667333.post-67928731644298688172012-03-19T15:53:32.140+01:002012-03-19T15:53:32.140+01:00io credo che paola attraverso questo blog sia sinc...io credo che paola attraverso questo blog sia sincera, non credo che nasconda niente. non parla della sua frustrazione perchè non credo che sia frustrata, da donna alfa o beta o mamma e giornalista o altro (come ha scritto, ha giocato con le categorie). <br />io a volte (mamma di due bambini piccolissimi) mi sono sentita sottratta di alcuni aspetti della mia vita precedente, ho sofferto tanto come tante, lotto ancora un po' contro qualche chilo di troppo ma non ho pentimenti e se tornassi indietro i miei figli li rifarei eccome, e proprio come sono. e se qualcuna si pente, che dire, certo, non è da demonizzare, può capitare di non essere felici di essere mamme. Ma penso anche che non sia vero che "ci dicono di fare figli", io li ho fatti senza obbedire a nessuno, a volte avrei voglia di andare a teatro e a bere qualcosa fino a tardi ma non è sempre possibile e dopo un sospiro finisce lì e va bene. io e mio marito siamo contenti e non credo che lui nè mike delfino tacciano una profonda infelicità: può succedere che siano contenti davvero, giuro,e per quanto riguarda la nostra coppia... francamente funziona benissimo, i figli non sono arrivati per toglierci niente, ma per darci tanto: sbattimenti, notti insonni, sleri, ma anche molta complicità in più e momenti spassosissimi.<br />poi, è vero, le donne sono lavorativamente penalizzate e la questione è aperta ma non credo possa essere risolta smettendo di fare figli. <br />ad angelica auguro di ritrovarsi felice prima o poi, se "si è fatta fregare" forse avrebbe dovuto conoscere meglio se stessa e non affidarsi ai racconti, alla stampa o ai blog.<br />io sapevo che sarei stata, prima di avere figli, una mamma poco paziente, poco ordinata, poco ordinaria e che a volte sarei stata nostalgica della vita di prima ma che sarei stata molto contenta. e difatti. se donne come angelica avessero parlato con una come me prima di concepire un figlio, sinceramente le avrei detto quello che ho scritto, senza pensare di fregarla in qualche modo.gretahttp://cuocamattarella.itnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5827144412272667333.post-31239591359002050332012-03-19T15:41:51.205+01:002012-03-19T15:41:51.205+01:00Provo a risponderti io, o meglio, a chiederti alcu...Provo a risponderti io, o meglio, a chiederti alcune cose. Prima di tutto, vorrei che fosse chiaro, rispetto il tuo punto di vista: c'è un dolore di fondo nelle tue parole che mi mette tristezza. Vorrei però chiederti: perché adesso non puoi andare alla Scala, fare viaggi, vestirti bene, dimagrire? Se prima potevi "permetterti" (anche economicamente, suppongo), certe cose, perché adesso non più? Non penso che il lavoro part time abbia ridimensionato in questo modo la tua vita economica, penso che tu veda ostacoli insormontabili dove forse non ci sono. Una buona baby sitter risolve i problemi...Forse mi sto sbagliando, non conosco te e non conosco la tua situazione, ma forse ti manca la forza di reagire. Ti vedo molto lucida nell'analizzare la tua situazione, ma forse non sei lucida nella ricerca delle soluzioni..Sabinanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5827144412272667333.post-19950944793697187632012-03-19T15:27:36.492+01:002012-03-19T15:27:36.492+01:00@Paola, scusa se mi intrometto ma vorrei dire la m...@Paola, scusa se mi intrometto ma vorrei dire la mia.<br /><br />Cara Angelica, mi dispiace che tu sia infelice. Ti scrivo la mia esperienza.<br />A 29 anni, laureata e lavoratrice da 5, sposata da quattro, non volevo figli. Un anno dopo è esploso in me il desiderio di maternità. Oggi sono mamma di una bimba di 17 mesi e sono felice.<br />Tuttavia, non mi è stato concesso il part time, quindi ho deciso di licenziarmi da un posto a tempo indeterminato per dedicarmi alla bambina.<br />Mi manca la vita di prima? Un po'.<br />Stavo per morire di parto, mio marito mi è stato vicino ma ci è voluto un po' perché da due diventassimo due+una.<br />Questo secondo me è il problema: dovresti parlare con tuo marito, perché anche se non ti conosco so che non sono i bambini il problema, ma è la coppia. <br />All'inizio entrambi dicevamo "chi ce l'ha fatto fare, stavamo tanto bene prima", ma poi ci siamo accorti che noi due c'eravamo ancora e ci amavamo tanto. Quella è l'unica cosa che conta.mafaldahttps://www.blogger.com/profile/12587715562289190098noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5827144412272667333.post-80141649372677138122012-03-19T15:10:37.149+01:002012-03-19T15:10:37.149+01:00Cara Paola, il fatto che esistano delle madri assa...Cara Paola, il fatto che esistano delle madri assassine significa che forse non è vero che per la maggioranza essere madri sia una cosa meravigliosa. Se prendiamo la zona grigia di donne come me, che non ammazzano il figlio ma che considerano la maternità un peso credo che siamo sempre di più. Questo è dovuto forse all'aiuto che non riceviamo certo ma nel mio caso al fatto che la società oggi offre alla donna una pluralità di opzioni interessanti (anche piu di un figlio) che una volta forse non c'erano. Mentre una volta se non diventavi madri o non ti sposavi veramente di te non sapevi che fare, oggi non è più cosi. Devo dire che io avevo un idillio di coppia prima del figlio, ero già felice della mia istruzione e posizione e forse non avrei dovuto offuscare tutto questo -che mi appagava al 100%- con la difficoltà di un figlio, che come dici tu è duro lavoro. Tante volte mi chiedo se per le donne fare figli non sia una scusa per non fare altro nella vita o la scelta di alcune sia fatta per colmare un vuoto di opzioni interessanti. Mi chiedo se le persone veramente felici della loro vita come ero io, debbano proprio rovinare l'equilibrio per fare questa cosiddetta esperienza meravigliosa della maternità. perchè se è tanto meravigliosa, studi clinici e statistiche varie (vedi i link che ho suggerito) mettono in risalto che in realtà il livello di soddisfazione dei genitori è inferiore rispetto ai non parents?? ho provato una gran rabbia quando ho letto quegli articoli. si io ho preso una fregatura e sono una di quelle stronze ex alfa che aveva tutto e che ora sono meno felici. non la definisco per niente un'esperienza meravigliosa. dico solo che ci sono soggetti portati per la maternità. non mene volere se penso che siano i soggetti meno colti e meno interessati alla vita in se, quelli che non sono in grado di realizzarsi come donne se non hanno un figlio, quelli che lo fanno perché si fa (anche la badinter sospetta quelcosa di simile, fare figli senza sapere perché), ecc. Ti sei mai chiesta perché quando una società evolve fa meno figli???? perchè? forse perché una società pluralista e frammentata si apre ad altre possibilità migliori?? perchè il livello di istruzione cresce e certi dogmi cominciano a risultare fastidiosi???<br />il fatto è che non è un'esperienza meravigliosa ma un percorso obbligato dove alla fine chi trae vantaggio sono gli uomini e le childfree a questo punto. dei miei amici 9 coppie du 10 sono crollate dopo l'arrivo dei figli, coppie che sembravano solide. dico solo che 40 anni fa le possibilità erano poche, oggi a parte la maternità, le donne possono fare di loro qualcos'altro ed è giusto che lo facciano. Io soffro molto del fatto che ho dovuto totalmente rinunciare ad un hobby che mi dava grande soddisfazione e perché no anche grana e un pizzico di notorietà. Ho ricevuto un sacco di comeplimenti per questa mia idea e doverla abbandonare per mio figlio, scusami cara Paola ma è una sconfitta cocente. Si, se tornassi indietro non lo rifarei...i figli possono farli tutte, belle e brutte, in fondo. <br />Non capisco poi, in un blog di donne e madri nessuna commenta certe cose, che strano....mi aspettavo delle risposte anche negative al mio dibattito e invece no...<br /><br />Angelica, ex alfa, ora lavoratrice part-time e madre infeliceAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5827144412272667333.post-14952164675087247662012-03-19T14:33:37.413+01:002012-03-19T14:33:37.413+01:00cara sempre anonima, Mike Delfino non mi dice che ...cara sempre anonima, Mike Delfino non mi dice che stava meglio prima perché non è vero che stava meglio prima. non perché "ammetterlo è un grande torto in questa società". come vedi rispetto il tuo punto di vista e ospito i tuoi commenti, ma tu cerca di fare altrettanto con chi non la pensa come te. nessuno dice che la maternità sia una cosa facile o un'esperienza tutta rose e fiori. Giovedì prossimo su Gioia, il giornale per cui lavoro, c'è un reportage sulle madri assassine, puoi leggerlo se ti va. Allo stesso tempo per fortuna è vero che, al netto della fatica, del sacrificio e della rinuncia allo spazio/tempo personale, l'esperienza di avere un figlio resta una cosa meravigliosa per la maggioranza delle donne. Mi dispiace per coloro per le quali non è così e mi viene da pensare che non abbiano ricevuto/non ricevano l'aiuto necessario: essere madri in solitudine (e non parlo per forza di un compagno) è l'impresa più devastante che ci sia. Se hai voglia di proseguire il dibattito per piacere firmati. Grazie.Paolahttps://www.blogger.com/profile/03412149232813474531noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5827144412272667333.post-30638871099924406922012-03-19T13:34:26.788+01:002012-03-19T13:34:26.788+01:00la verità cara paola è che ti dicono di fare figli...la verità cara paola è che ti dicono di fare figli ma la donna celebrata poi non è la madre, ma un tipo di donna che è la meno madre del mondo. basta guardare le riviste. se non sei magrissima-bellissima-in carriera-alla moda non sei nessuno, putroppo è cosi. Ed è sempre un'immagine di donna bambina, diametralmente opposta alla donna madre. E' anche per questa ragione che viene sempre meno voglia di fare figli, e quando li fai devi lottare piu delle altre. putroppo quando sono per strada e osservo la madre media, mi viene da pensare che la mia categoria è la più sfigata del mondo, a partire dall'aspetto fisico. come dici tu i coglioni in ufficio pullulano ma un fondo di verità alle battute cattive c'è sempre. la madre media italiana quando fa un figlio acquista quell'aria "mumsy" direbbero gli inglesi, dentro e fuori e per quanto io lotti perche non sia cosi, continuo a pensare di aver perso troppo....si, sono una di quelle poche? (secondo me ce ne sono eccome) che si sono pentite. tempo fa hai dedicato dello spazio al libro sul cervello delle madri (ci voleva un saggio per ribadire che forse funzioniamo meglio dopo il parto perchè invece nell'idea comune il nostro cervello diventa pappa)per favore dedica dello spazio anche ai libri contro come mamme cattivissime. forse alcune eviterebbero il mio errore. non tutte siamo destinate ad essere madri, ci sono alcune che questo senso materno non lo sviluppano neanche dopo (ti dico la verità ancora adesso ho dei momenti in cui non provo nulla verso il bambino). è giusto che le donne scelgano piu liberamente senza pensare che l'istinto materno è un dono che hanno tutte. tante madri sono piu interessate ai fatti loro piuttosto che al figlio, io sono una di queste, forse se avessi preso in mano certa sana letteratura contro, avrei evitato di rovinarmi la vita. vedo però che anche nei siti intelligenti come questo, dire certe cose è proprio un tabù. mike delfino non si azzarderebbe mai a dirti che stava meglio prima, proprio perche ammetterlo è un grande torto in questa società. sono ancora convinta che non tutte le madri siano felici di esserlo. vedi il link sotto, ad un certo punto si dice che un certo numero di madri si è pentita di aver fatto figli. in un altro link molti dichiarano di essere addirittura infelici di essere genitori, quello che capita a me! possibile che in un blog di madri queste cose non appaiano mai??? è sempre la stampa estera a toglire il coperchio??<br /><br />http://www.huffingtonpost.co.uk/2011/09/13/young-women-prioritise-house-buying-over-having-a-baby_n_959650.html<br /><br /><br />http://thelittlepip.wordpress.com/2011/10/27/maria-lallys-i-was-happier-before-i-had-children/<br /><br />http://parenting.blogs.nytimes.com/2009/04/01/why-does-anyone-have-children/Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5827144412272667333.post-55268255686292856212012-03-19T09:16:22.554+01:002012-03-19T09:16:22.554+01:00ps: ottimo spunto...ps: ottimo spunto...Paolahttps://www.blogger.com/profile/03412149232813474531noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5827144412272667333.post-42585391687325104842012-03-19T09:16:06.351+01:002012-03-19T09:16:06.351+01:00che cos'è SQ?che cos'è SQ?Paolahttps://www.blogger.com/profile/03412149232813474531noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5827144412272667333.post-35556896328277593912012-03-18T22:23:29.641+01:002012-03-18T22:23:29.641+01:00Ma non è che una definizione di donna alfa alterna...Ma non è che una definizione di donna alfa alternativa potrebbe essere donna stronza ?<br /><br />Anonimo SQ<br /><br />PS io maschio omegaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5827144412272667333.post-48115954927407357432012-03-18T14:02:23.044+01:002012-03-18T14:02:23.044+01:00Nessun problema sull'uso giocoso, era evidente...Nessun problema sull'uso giocoso, era evidente! ;-)<br />Il mio commento era relativo a come vedo considerate cultura Alfa e Beta nella società. Anche io penso che la cultura Alfa sia una cultura perdente, ma per ora nonostante il baratro in cui mi pare ci abbia trascinato, non molti la considerano così. E poi, a volerla dire tutte, chi di noi è effettivamente e totalmente Alfa o Beta? Non siamo sempre un po' un misto delle caratteristiche di un modo o dell'altro?Alessandrahttps://www.blogger.com/profile/13155776565440074408noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5827144412272667333.post-18580592254666425812012-03-18T12:11:19.608+01:002012-03-18T12:11:19.608+01:00il Benza si sta già preparando, tra un pisolino e ...il Benza si sta già preparando, tra un pisolino e una malattia, a dominare i mondo.lanoisettehttps://www.blogger.com/profile/16616871163060877415noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5827144412272667333.post-61296353518046281642012-03-17T18:18:41.193+01:002012-03-17T18:18:41.193+01:00cara Beta, mi spiace molto per te e per le tante, ...cara Beta, mi spiace molto per te e per le tante, troppe donne che diventate madri non riescono a "trovare la quadra". io dopo la maternità ho cambiato il mio modo di lavorare, ma non in peggio. sono più flessibile ed efficace. per il giornale mi occupo di cose che mi interessano moltissimo, come e più di prima. non è facile: si lotta e poi si conquista. una cosa mi viene da dire: certo che se tu dai all'esterno la stessa immagine di te che traspare da questi commenti, in qualche modo è come se ti tirassi la zappa sui piedi. ti descrivi in un modo sconfortante, scusa la franchezza, a me con pena/disprezzo non ha mai guardato nessuno anche perché io non gliel'ho permesso. beta o alfa non c'entra un fico, quelle sono sciocchezze.<br />a latere: è pieno il mondo di uffici che pullulano di coglioni. mi dice sempre mia madre: chi pecora si fa, il lupo se la mangia. e non serve essere aggressivi per ritagliarsi la propria fetta, credimi.<br />concludo dicendoti che, in ogni caso, se mike delfino mi dicesse "stavamo meglio prima" gli tirerei il collo. senza demagogia o falsi miti, eh.Paolahttps://www.blogger.com/profile/03412149232813474531noreply@blogger.com