Prima di tutto, se già non l'avete presente, andate a (ri)guardarvi questo video che dura un minuto appena e mette sempre di buon umore.
Fatto? Bene. Dovete sapere che il Pupo parla così. Allo stesso modo. A volte mi chiedo se non sia Gene Wilder. Lui non sussurra: declama. Non parlotta: annuncia. Non bisbiglia: recita. Il mondo è il suo palcoscenico, e lui è l'attore protagonista di uno spettacolo non stop. Tra le sue frasi più popolari (sempre con il tono di "rimetta a posto la candela"):
- "Nuota e fai nuotare Pigiapia". Ripete lo slogan, da lui opportunamente modificato (indovinate cosa dice l'originale), da quando lo scorso weekend siamo andati in gita con la classe della Pupa sul Lago Maggiore. I coetanei della Pupa, ormai quasi 6enni e scafati, usavano il Pupo come mascotte, indottrinandolo su svariati temi tra cui la politica, i Gormiti, l'importanza degli origami (singolare: "origamo") nella vita quotidiana, il divertimento estremo rappresentato dal fare i gargarismi col blob di latte+plasmon della prima colazione.
- "Sono Lomano e questo è il mio Lolsino!". "Sono Romano e questo è il mio orsino". Origine ignota.
- "Il mio letto è magnato! Mi selve un fazzoletto! Poltatemi un fazzoletto! Gov'è il
cocò? Sono il dottole! Plendi lo piloppo pella tosse! Gov'è il mio pibama? Gove sono le ponniche?" (= formiche). Frasi, queste ultime, declamate con voce stentorea in momenti casuali nel corso della notte.Quali sono le frasi più buffe dette (o declamate) in questo periodo dai vostri figli? La più divertente vince questo bel libro della mia amica Bismama.
Ps. Sapete che non faccio mai questo genere di segnalazioni, però oggi (a Milano. Domani nel resto d'Italia) su Gioia esce la mia intervista a Jovanotti. Se la leggete e mi dite che ne pensate sarò contenta!

