Che poi, vorrei sapere se esiste l'Ordine dei Tassisti
Per presentare un reclamo formale. Stamattina ero in bici e sono partita un po' lentamente dal semaforo. Nel senso: sono partita con i tempi della bicicletta. Allora il tizio su un taxi dietro di me mi ha suonato e poi mi ha urlato: "Vaffanc..., tr..a, putt...a". Ha pronunciato le parole complete, non con i puntini di sospensione che mi ostino a riportare in questa sede pensando che siate ragazzi garbati.
Purtroppo lui ha girato a destra, mentre io proseguivo dritto, quindi non ho potuto prendere la targa. In effetti non so nemmeno se esiste qualcosa di simile a un Gran Giurì dei Tassisti, o il Moige dei Tassisti, un organo super partes a cui denunciare i villani.
Mentre proseguivo verso il supermercato un po' sentivo i lucciconi premere agli angoli degli occhi e un po' pensavo: tanto ci sono abituata. Ho letto di una città che forse è Zurigo, ma non sono sicurissima, in cui non esistono piste ciclabili e ci sono pure pochi marciapiedi perché auto, pedoni e biciclette convivono in pace senza incidenti e senza inutili strombazzate o insulti. Vabbe'. Per fortuna quando sono arrivata all'EsseBrutta ho trovato sul fondo di un carrello questa lista della spesa:
- insalata
- mozarela x 15
- salsarosa
- Sprait 6 lattine
- Birra Bex 1 scatola piccola
- Coca Lihete 4 bottile piccole
Mi son detta: forse qualcuno dall'alto ha assistito alla scena pietosa e mi ha fatto trovare la lista per farmi sorridere.
Le Grandi Domande Esistenziali
A casa, il Pupo ha coniato una nuova espressione: "Opples!", con zeppola finale accentuatissima, che usa come per dire "Ecco fatto!", con compiacimento e soddisfazione. In questo periodo è alle prese con le Grandi Domande Esistenziali e con gli ormoni.
"C'è caccuno nella mia pancia?"
"No, Pupo".
"Non posso essere una mamma?"
"No, gattino. Se vuoi, quando sarai grande potrai essere un papà."
"Tu hai il pisello?"
"No, amore. Il pisello ce l'hanno i maschietti".
"Allora tu hai la pisella. Me la fai vedere?"
"No, non ne ho voglia".
(Cercando di tirarmi giù i pantaloni) "Allora almeno le chiappe".
La sera, nel suo lettino, si mette a pancia in giù e al buio, prima di addormentarsi, fa una serie di movimenti inequivocabili. Poi dice: "Che fatica". "Perché fatica, Pupo?". "Questo robo... sai, il robo". (È molto difficile non ridere). "Ma scusa, Pupo, cosa stai facendo?". "La ginnastica, mamma. Opples!"
Ho traslocato su erounabravamamma.it
Vi aspetto!
martedì 11 ottobre 2011
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Mi lascia perplessa la lista: mozzarelle x 15?
RispondiEliminaAnch'io, pedone, ciclista e autista, sogno una convivenza pacifica ma attraversare sulle striscie, cercando di non essere falciata da biciclette contromano e auto con autisti al cellulare sta diventando la sfida milanese quotidiana.
Roberta
Bisognerebbe andare in giro con una cerbottana e del sonnifero. Appena qualcuno da di matto lo si addormenta e poi si riempie di botte!!! :-)
RispondiEliminaNel paesello dove sto difficilmente succedono queste cose. Oddio c'è anche poca gente che si azzarda a prendere la bici visto le innumerevoli salite!
RispondiEliminaInteressante la lista della spesa... m a che ci farà con tutte quelle mozarela?! Mah, un mozarela party??
Mia figlia che adesso ha quasi 9 anni ed è nella fase "cos'è il sesso" "quando farò sesso, da grande...." (allucinante!) ha attraversato un periodo verso i 3 anni che voleva essere un maschietto ed era convinta che prima o poi gli sarebbe spuntato il pisellino, ogni volta che andava in bagno o faceva la doccia doveva controllare... e come ci restava male che questo pisellino non era ancora spuntato! :)
Mamma_pasticciona
http://sonosolounpodistratta.blogspot.com/
Il Pupo mi fa troppo ridere! :D :D
RispondiEliminaCi sarà stata abbastanza mozzarella nel supermercato?
Direi che era straniero/a, scrive l'italiano ancora peggio di me! :P
Bellissima l'idea della cerbottana!dove si comprano che ne voglio assolutamente una!!??
RispondiEliminae poi vorrei anche della Coca Lihete, grazie, che quella normale ingrassa!
Francesca
Meno male che si riesce a ridere e sorridere in questa città che non ama i pedoni, i ciclisti, gli stranieri, le mamme che lavorano, le mamme che non lavorano... Anche questo negozio è un osservatorio interessante, ora qui davanti c'è una che non riesca a parcheggiare il suo enorme veicolo a 4 ruote, dopo aver costretto, un motociclista a spostare la sua moto perchè "non è giusto che lo spazio dove ci sta un'auto sia occupato parzialmente da una moto" forse è così (non ho mai guidato 1 moto e da tempo ho smesso di guidare l'auto). Ma ecco... ci sta mettendo 1 vita, io mi sono letta tutto il post e i commenti e lei è ancora li con i motore acceso, vogliamo parlare dell'inquinamento?? Vabbe' meglio parlare di piselli e patate, la Cicia ha iniziato a chiedersi da dove escono i bambini, Nanni a 4 anni dopo aver capito da dove uscivano mi ha detto "Ok, ma chi ce l'ha messo dentro?" Mi risposta: "Il papà di notte", controrisposta della tata presente: "... o anche di giorno" ma si può??
RispondiEliminacioè... dopo 15 mozzarelle, la salsa rosa, Sprite e birra vogliono la cocacola senza zuccheri?
RispondiElimina:-O
http://donnaconipantaloni.blogspot.com/
AAHAHAHAHAH... io ti commento raramente, anche se ti leggo sempre. Tuo figlio mi fa morir dal ridere! Ahahaah! E il tassista è un cerebroleso, non ci badare! :-D
RispondiEliminaun paio di considerazioni:
RispondiElimina1) sta cosa dei piselli e delle piselle, che ridere. Anche le mie osservano sempre e chiedono a cosa serve tutto quel pelo :D
2) e poi riguardo alla lista, c'è un blog carino con la raccolta fotografica dei biglietti trovati per terra. Se ti metto il link, blogger mi segna come spam. Ti dico che si chiama tipo robeperterra ed è ospitato su blogspot :);
3) e infine, sei molto tenera a piangere per la rabbia.
Che tassista fetente!!!!!!!
RispondiEliminaComunque, i reclami di qualsiasi natura, auto sporca, furbate sul percorso per aumentare la corsa, scortesi, ecc.,(accompagnati dal numero di lecenza, che purtroppo è quella segnata sulla targhetta di metallo detro alla macchina....) si possono segnalare all’Ufficio Autopubbliche del Comune di Milano sito in Via Messina 53 - 20154 Milano. Tel 0288465292 - 0288465290, Fax 0288465293, Email: mta.autopubbliche@comune.milano.it (Non sono ciclista...ma grande utilizzatrice di taxi e purtroppo tra molte persone perbene, ci sono anche maleducati cafoni).
Capisco che tu ti sia sentita con le lascrime agli occhi: è lo scopo dei violenti, farti sentire così... Che schifo.
Per la lista della spesa...bè, sto ancora ridendo!!!!!
in effetti, tutta quella mozarela...
RispondiElimina@anonimo, grazie per la dritta sui reclami contro i tassisti... purtroppo come hai intuito non son riuscita a prendere il numero di licenza.
@polly, ora vado a leggere il tuo post che non so perché mi sembra in tema...
@giulia, come va la cartoleria?
@eu, idea geniale quella della cerbottana!
articolo vecchio ma interessante
RispondiEliminahttp://www.guardian.co.uk/lifeandstyle/2009/feb/08/motherhood-children-babies
le madri ricevono attacchi sempre più frequenti e da voci autorevoli
le domande esistenziali del pupo sono troppo simpatiche... la pisella!! :))
RispondiEliminainvece sui villani, purtroppo viviamo in un paese pieno di gentaglia, quelli che appena scatta il verde suonano nemmeno dopo un secondo, di quelli che per attraversare devi chiedere permesso perché ti arrotano, quelli che se sei fermo al semaforo pedonale per far passare qualcuno, ti strombazzano. Io amo guidare, ma nelle strade solitarie, quando sono nel traffico, lo odio!
ricordo una volta, guidavo da poco, mentre camminavo a passo d'uomo in una via molto trafficata, un tale sbucò non so da dove e prese a pugni il cofano urlando "sei una cretina!" e poi se ne andò... non so cosa avessi fatto (probabilmente nulla di grave, a quella velocità tra l'altro), ma rimasi talmente sconvolta che mi misi quasi a piangere e me lo ricordo ancora come fosse ieri anche se è successo circa 20 anni fa
Il mio pupo (poco più grande del tuo) invece è molto interessato dal culetto: mi chiede se anche la pera e la mela hanno il culetto al che io rispondo di si.
RispondiEliminaPoi l'altra sera di punto in bianco mi fa: Mamma ma ce l'hanno proprio tutti il culetto?
Si tesoro, proprio tutti!
Anche papà?
:-/
ah ah fantastico, il pupo! è un bambino eccezionale!!!!!!! che ridere, che amore!!!!! grazie per i tuoi racconti, Paola! (quanto al tassista, certi cafoni sono purtroppo diffusissimi nel traffico e dovrebbero darsi davvero una calmata. da ritiro della patente. è capitato anche a me, e anche io coi lacrimoni. e anche io, dopo, a sorridere per una piccola bellezza. mi sono ritrovata molto nella tua scena!)
RispondiEliminaciao Paola,
RispondiEliminaOggi ho fatto la spesa,ma nel mio carrello non ho trovato alcuna lista, sigh!
La cartoleria è un posto fantastico, piace a me e a tutti! Gli incassi, be' ho aperto da 1 mese, un po' di pazienza!! Ti mando le Halloweenews (edizione speciale della newsletter interamente dedicata ad Halloween) in privato (chi le volesse leggere mi scriva pure paperopoli@ymail.com o cerchi la pagina su FB, grazie!).
Ah ah ah! La pisella, la ginnastica, Opples, mamma il tuo Pupo è una sagoma!!! Che bello, ora vado a lavoro più contenta! PS. per il taxi...quanti insulti mi sono presa dai taxisti, guarda, anche solo attraversando la strada a piedi. Cafoni!
RispondiEliminaIo continuo a dirlo. I maschi sono buffi. Il tuo, in particolare, è un robo da mangiare a morsi.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaOhilà! Di ritorno dopo lunga latitanza: in realtà ti leggo ma non commento, non temere (ahem, temere che non leggo, non i miei commenti!) Riguardo a "Quello Che Un Ciclista Deve Sopportare", qui a Londra seguivo un blog allegramente intitolato "A Hundred and One Wankers". Affettuosamente dedicato, da una ciclista, a tutti coloro che le hanno regalato insulti on the road.
RispondiEliminaCon tanto di registrazione di dove e a che ora succedono i fattacci, che diventa anche un modo interessante di mappatura della città. Il risultato è che la più grossa concentrazione di cafoni, a quanto pare, è a sud est.
Ciclisti in visita a Londra, siete avvisati.
Ps: eliminato il post precedente per errore di grammatica...ops.
Sai, a volte leggo nei commenti qua e là sul web di persone morte dal ridere leggendo un post. E di solito rimango un po' basita e penso che il mio senso dell'umorismo è incapace di raccogliere oppure che le persone mentono. Ma quando ho letto le domande esistenziali di tuo figlio beh, io ho veramente riso di gusto. E scusa se poi tutto il resto del post è passato in secondo piano e ti commento solo su quello but he made my day!
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