A volte, cioè spesso, confondo persino il nome dei Pupi
"Maraons, hai il cappello al contrario, ti si vede l'etichetta" (collega). "Maraone, se dimentica il badge un altro giorno non la faccio più entrare in azienda" (custode della Hearst). "Mamma del Pupo, di chi sono queste chiavi della macchina? Cerchiamo di non fare come l'altra volta che poi un bambino se le mette in tasca e le troviamo nel suo letto all'ora della nanna" (bidella). "Paola, come fai a vivere senza cervello?" (madre).
Questo nasce come un post di servizio per insegnare a me stessa- e possibilmente pure a voi - come fare a non dimenticare più le cose. Ho appena finito di leggere un libro che in questo senso è estremamente motivante: si intitola Checklist, l'autore è un chirurgo illuminato che mi piace moltissimo. In breve Atul Gawande - si chiama così - spiega che "per fare andare meglio le cose" la condizione necessaria e sufficiente è quella di fare liste attente e meditate di tutti gli impegni/obiettivi/procedure da adottare durante lo svolgimento degli incarichi quotidiani. Secondo Gawande le liste sono fon-da-men-ta-li anche per evitare disastri aerei ed errori che, in sala operatoria, portano alla morte del paziente.
A me, per esempio, basterebbe ricordare dove ho messo le fotocopie che dovevo fare per la classe della Pupa. Ho appena finito di scrivere un messaggio alla maestra dicendo che mi cospargo il capo di cenere e che di solito non perdo le cose. Le ho scritto: "Mi dia per punizione da fare cinquecento fotocopie in ogni formato possibile, anche a colori".
Poi ieri ho perso una medicina che dovevo prendere assolutamente e ho dovuto discutere con il farmacista che non voleva ridarmela uguale perché la ricetta era già timbrata. La settimana scorsa non so più dove ho cacciato il carnet dei biglietti, sono salita sul tram senza (prima volta in un anno) e ovviamente ho preso la multa. Sono solo 51,50 euro se pago entro 60 giorni, ma probabilmente dimenticherò di farlo.
Nel ponte dell'Immacolata siamo stati a Venezia con i Pupi, grazie allo scambio casa. Siamo finiti nell'appartamento delizioso di una famiglia deliziosa che nel frattempo è venuta a Milano a stare a casa nostra. Ha funzionato tutto benissimo, tranne che quando siamo tornati sul fondo dell'acquario c'erano due dita di cibo decomposto, e i pesci erano torpidi e quasi immobili per l'indigestione. Altro piccolo dettaglio è che io ho dimenticato di lasciare le chiavi di questa famiglia sotto lo zerbino - come mi avevano chiesto - e le ho date invece alla proprietaria di un locale lì vicino, da cui le avevo recuperate all'arrivo. Peccato che quando poi loro sono arrivati a casa il locale fosse chiuso.
Venezia con i bambini è meravigliosa e massacrante. Temevamo che il Pupo, vista la sua vivacità, finisse "a canale". Si è invece limitato a cadere in una fontana nell'elegante negozio Olivetti di piazza San Marco, un bene del FAI. La signora all'ingresso ci aveva avvertito: "Ah, sapeste quanti bambini sono finiti lì dentro!" (mentre lo diceva ho pensato: ma taci un po', menasfiga). Per una volta, tra l'altro, il Pupo non è neanche caduto apposta facendo il giullare. Si era semplicemente distratto ascoltando rapito l'audioguida (la intravedete nella foto) che spiegava nel dettaglio come il grande progettista Carlo Scarpa avesse immaginato spazi, luci, marmi e legni di altissima qualità architettonica. Per un bambino di tre anni, evidentemente un racconto irresistibile.
PS vi sarei molto grata se mi raccontaste le vostre strategie per non dimenticare. Oppure qualche aneddoto consolante/solidale su cose che avete dimenticato.
Ho traslocato su erounabravamamma.it
Vi aspetto!
martedì 13 dicembre 2011
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Io più di una volta quest'inverno sono uscita di casa lasciando finestre e persiane del piano di sopra completamente spalancate.
RispondiEliminaHo iniziato a comprare la pillola a pacchetti di due alla volta perché immancabilmente perdo la ricetta, me ne accorgo il giorno in cui devo ricominciare l'assunzione (che ovviamente è il sabato, quindi niente medico che può fartene una in emergenza) e, per evitare di sfornare un altro erede, devo fare gli occhi dolci al farmacista.
Scrivo le cose su tre agende diverse, telefono compreso, e poi mi dimentico di leggere quello che devo fare.
E queste sono solo le prime cose che mi sono venute in mente!
Sara
Io ho dimenticato le mutande del due pezzi per un corso di acquaticità da fare con la bambina.
RispondiEliminaPer fortuna il sedere dell'istruttrice non era troppo più piccolo del mio!
io dimentico tuttissimo, sono una svampitona. Tipo che a sto giro ho dimenticato di farmi i baffi, ma vabbè. Metodi per ricordare non ne ho, in compenso, quando mi rimproverano per le mie dimenticanze, ho imparato a dare la colpa agli altri...mi riesce abbastanza bene.
RispondiEliminaIo ormai mi sono arresa. Eppure fino a pochi anni fa avevo una memoria eccezionale. Per consolarmi e giustificarmi le persone mi dicono che ho troppe cose da fare,troppi impegni, troppe informazioni e il cervello seleziona quelle più importanti (non so con che giudizio però...) Anche io mi appiccico liste e memo ovunque, salvo poi dimenticarmi di averli fatti e ovviamente di leggerli. Ieri ero così sicura di aver dimenticato il cellulare a casa che dall'ufficio ho chiamato tutti quelli che avrebbero potuto cercarmi per avvisarli, quando poi sono rientrata e non l'ho trovato ero certa di averlo perso e invece...ohibò ce l'avevo in borsa e li è rimasto tutto il giorno a mia insaputa. Sono seriamente preoccupata per me stessa.
RispondiEliminaStefania mamma di Vittoria
io perdo di tutto, consigli non ne ho, semmai leggo quelli che ti lasciano e cerco di farne buon uso...
RispondiEliminaho perso 2 carte di credito dei miei genitori ( nello stesso momento ) e dopo averle bloccate sono riapparse, ho perso un vecchio libro della biblioteca e dopo averlo cercato e ricercato l'ho ordinato su internet, appena dopo averlo consegnato e' riapparso nel cesto dei giochi
perdo ogni giorno le chiavi della macchina e se non ci fosse mio marito perderei anche quelle di scorta. perdo le chiavi dell'antifurto e qualunque foglio importante che metta in un posto sicuro, cosi sicuro che poi me lo dimentico.
trovo soldi in giacche che non metto piu' da anni e slip che neanche ricordavo di avere sotto il letto...insomma un disastro
generalmente dimentico le chiavi di casa. talvolta il cellulare.
RispondiEliminala volta più clamorosa è stata quando ho dimenticato la borsa in un bagno pubblico di una fiera e me ne sono resa conto dopo un'ora. fortuna ha voluto che dopo di me entrasse l'addetta alla pulizia e quindi l'ho ritrovata con soldi, documenti e tutto il resto.
i promemoria del nokia..
RispondiEliminaio una volta ho messo sui fornelli il pentolino coi ciucci e biberon da bollire..l'ho dimenticato..nel frattempo siamo andati a un battesimo fuori Milano e al ritorno solo un miracolo ci ha fatto trovare ancora la cucina..
il granito che avevo scelto con passione ha fatto da isolante impedendo alle antine di bruciare. per i ciucci invece niente da fare: alcune parti fuse, altre polverizzate in una puzza allucinante.
e tutto da ricomprare di corsa perchè poi la notte senza l'attrezzatura eran cavoli!!
In questo periodo anche io sono nella tua situazione... l'ultima? Ho lasciato il portafogli sul tettuccio della macchina e sono partita... -_-'
RispondiEliminaPer fortuna me l'hanno riportato con tutto intatto, compresi i soldi!!!
io perdo le chiavi di casa e abbiamo una copia "nascosta" nella fioriera davanti alla porta, che originali eh? In pratica entro in casa sempre con quelle oramai. Noi le cose ce le scriviamo pure sul calendario ma fatto sta che abbiamo saltato pure l'appuntamento dal dentista, quelli che ti danno una volta ogni 3 mesi. Io ho lasciato sul tettuccio la tazza del the che fatto 100 mt senza cadere e poi a terra non si è rotta,magica!!il frigo è ricoperto di post it, ho anche il formato informatico sul pc che si apre in automatico all'avvio.Prova!
RispondiEliminaUna cosa sola...un paio di post fa avevi detto che il carnet di biglietti te l'aveva rubato tuo marito...vedi che non è tutta colpa tua??
RispondiEliminaSabina
Adosso al nono mese di gravidanza dimentico praticamente qualunque cosa, causa non solo il mio solito neurone solitario, ma anche certi ormoni della placenta che funzionano come le benzodiazepine. Siccome al mio lavoro su questi ormoni ci lavoriamo, almeno lí incontro una certa comprensione.
RispondiEliminaFuori dal lavoro mi fingo crande sienziata e sparo un po' di notizie al riguardo per zittire le proteste altrui.
Dopo il parto useró come scusa la crisi da astinenza dagli stessi ormoni, sperando che venga bevuta per diversi anni a venire.
ecco, l'ultima volta che sono andata a fare gli esami del sangue è abbastanza emblematica: avevo perso qualche giorno prima il bancomat e dopo averlo cercato ovunque avevo dovuto bloccarlo. la mattina dell'esame, cercando l'impegantiva nell'agenda che ho in borsa, per scrupolo controllo nel portafogli: trovo il bancomat, al suo posto.
RispondiEliminavado in ospedale e all'accettazione, brillante, per pagare porgo alla tizia il bancomat, dimenticandomi di averlo bloccato.
smadonno, chiamo il prode suocero che si era offerto di accompagnarmi ed elemosino 10 euri circa. rifaccio la fila etc.
io scrivo spesso tutto quello che devo fare, le liste sono una specialità dai tempi dell'università (es. lune e marte finisco il manuale, mercole ripeto tutto etc. Alla fine, era l'ultima nottata a contare per la preparazione)ma mi dimentico di guardarle, nemmeno me le tatuassi in fronte (mi dimenticherei di guardarmi allo specchio).
però ho delle esilaranti rivali!
io mi dimentico di guardare le liste e soprattutto le copio pari pari da un giorno con l'altro (ho un planning settimanale) e poi, al lunedì, dalla settimana precedente. non so perché ma riscrivere le cose basta a farmi sentire meglio. anche quando provo a seguire una lista poi mi distraggo e mi metto a far altro: una telefonata, un'occhiata alla mail, una sbirciata al quotidiano oppure tutte queste tre cose assieme.
RispondiElimina@sabina ovviamente ho dimenticato di risponderti. è vero, avevo accusato mike delfino del furto del carnet, ma lui mi ha poi giurato di non averlo toccato. quindi sarò stata io per forza. ah! anche mia figlia è dimenticarella: stamani ha scordato di mostrare alla maestra la mia autodenuncia (quella in cui confessavo di aver perso i fogli da fotocopiare)
RispondiEliminaIo dimentico anche cose fondamentali, tipo lavarmi i denti la sera prima di andare a letto e poi trovarmi sotto le coperte con l'annoso dilemma se uscire dal tepore e avviarmi al bagno o rassegnarmi a un risveglio acidello.
RispondiEliminaDimentico di dare da mangiare alle gatte. Poi loro iniziano ad ammazzarsi l'un l'altra, faccio mente locale, e capisco che si stanno piuttosto avviando al cannibalismo.
Faccio liste inutili per cose che avverranno fra secoli - tipo cosa comprare per il pranzo di natale che neanche so se farò - e dimentico nel frattempo di comprare la cartaigienica, trovandomi così a dover andare in cucina a recuperare un po' di scottex col culo per aria.
Soluzioni non ne ho però.
Spiace.
Care tutte,
RispondiEliminaAbbiamo troppe cose x la testa.
Io ho dimenticato diverse volte di andare dal dentista o dall'estetista vergognandomi poi come una ladra quando si trattava di riprogrammare.
Faccio liste a non finire che ricopio continuamente.
Mah... Come dice la mia piccola Magi (2 anni) "e' cosi'". Cosa volete farci?
Paola
Ps bella quella dei ciucci a bollire, e' successa anche a me.
Pps ultima sera a Trieste, evviva!
l' ho letto anche io il libro delle liste. Pero' mi continuo a dimenticare in modo patologico le chiavi di casa ( a casa). La mia vicina ne ha un paio, e pensa che io sia una madre irersponsabile. L'ultima volta, la settimana scorsa avevo anche l'amichetto del figlio piu grande dopo scuola. Io e tre bamibimi chiusi fuori perche' aihme la vicina era uscita. Con pioggia, vento e tipo 3 gradi. HO dovuto riportare l 'altro bambino a casa, scusandomi molto col la mamma e poi aspettare per 2 ore al supermercato coi miei figli.
RispondiEliminaComuqnue nell'ultimo mese e'succsso ben 4 volte.
Cosi il mio collega mi ha dato la soluzione: legare le chiavi alla borsa con un filo lungo, cosi anche se le uso tornano sempre dentro la borsa. Per ora funziona!!
Tutto il resto continuo a dimenticarlo, ma mi da meno ansia.
Barbara
Quante volte abbiamo parlato di questa cosa? Paola, è una questione di DNA. C'è chi è organizzato, metodico, c'è chi conosce i propri limiti, sa quanti impegni può prendere per essere efficiente. E c'è chi invece non è così. Possiamo solo arginare i danni, Paola. Fai pure tutte le checklist che vuoi, ma poi dimenticherai la checklist dentro il camino (acceso) o ti ci pulirai il culetto dopo la cacca scambiandola per la carta igienica (tra l'altro la checklist, cosa ci faceva accanto al water?) o ci metterai dentro troppa roba a questa benedetta checklist. Siamo fatte così. Però, facendo così, quando c'è l'ispirazione, andiamo oltre tutti gli organizzati di questo mondo! Ti voglio bene! ;-)
RispondiEliminaLiz
Io devo scrivermi tutto sull'agenda. Solo che dimentico di leggere l'agenda. E penso di ricordarmi e invece sbaglio tutto, orari, appuntamenti, ma convinta di essere precisa, oltretutto!
RispondiEliminaIn effetti farsi dei programmi alternativi in sala operatoria per quando le cose vanno storte, è giusto e li facciamo. Anticipate and plan!
Ho una mega lavagna bianca in corridoio,e un calendario a caselle sul frigo...gli appuntamenti dei vari figli, e sono 4 non li dimentico...faccio tutto benino e sono considerata abbastanza organizzata,..poi il dramma...parrucchiere,medico e dentista tutti e 3 allo stesso giorno e alla stessa ora...sono le cose mie che mi dimentico...
RispondiEliminami ha spiegato un mio amico: "Nei periodi di stress, il cervello smette di imporre le priorità mnemoniche, e queste vengono gestite dalla sfera emotiva. Quindi, quello che ti dimentichi pur non essendo privo di importanza, è alla periferia dei tuoi investimenti personali".
RispondiEliminacomunque siete impagabili!
Io metto tutto nell'agenda dell'iPhone. È un continuo suonare. Tutto bene, ma se dovessi perderlo sarebbero guai.
RispondiEliminasono appena tornata dall'essebrutta. ogni volta (della lista della spesa non dico niente, sarei banale) preparo i sacchettoni di tela di fianco alla borsa, quelli per riporre la spesa. li lascio regolarmente a casa. conoscendomi, ho in macchina i sacchettoni di scorta, e li lascio regolarmente in macchina. me ne ricordo in cassa, dove sono costretta a comprare quelli biodegradabili che si rompono sempre e l'umido fuoriesce tutto...
RispondiEliminabeh, è vero quel che dici paola, se avessi come priorità emotiva quella dei sacchetti della spesa sarei messa ben male, ma ricordarmene almeno la metà delle volte non mi dispiacerebbe!
ah brava greta! anch'io faccio la stessa cosa coi sacchetti! continuo a comprarne: sia quelli riciclabili (che però, se li usi una sola volta, hanno un rapporto qualità prezzo ASSURDO) che quelli biodegradabili, consolandomi col fatto che almeno potrò usarli per buttare la pattumiera - visto che ho dimenticato di comprare i sacchi della spazzatura.
RispondiEliminaQuanto ti ha spiegato il tuo amico mi rassicura moltissimo!! Ecco perchè da anni la lista della spesa rimane immancabilmente sul tavolo... e per quanto riguarda le buste della spesa, le mie sono sempre fuori dalla porta di casa. Per 10 giorni mi sono imposta di comperarne sempre una di quelle riutilizzabili ogni volta che la scordavo: conclusione adesso ne ho 5... sparse ovunque e mai disponibili quando servono!
RispondiEliminaMi consolate, anche io alle prese con le mille buste riutilizzabili che mi scordo sempre di prendere e le fastidiosissime biodegradabili. Ps ieri mi sono ricordata di prendere quella biodegradabile, mi sono scordata l'euro per il carrello e quindi ho usato la busta come cestino...mi ci si è rotto uno yogurt dentro, ora devo anche ricordarmi di lavarla!
RispondiElimina3 paia di occhiali in viaggio di nozze in tre zone diverse dell'Australia.
RispondiEliminaDi ritorno da un matrimonio in Spagna ho dimenticato sul tetto della mia panda una truosse contenente un profumo costoso e i pochi gioielli in mio possesso..
Io sono un caso disperato, e non ho ancora trovato un sistema per ricordare le cose. Faccio liste che puntualmente dimentico in giro, o dimentico di guardare. Sono davvero esagerata, mio m arito e pure mia figlia sono disperati e quando mi chiedono una cosa poi aggiungono "... vabbè fa niente tanto lo dimenticherai...".
RispondiEliminaBoh... se questo libro funziona, mi sà che me lo regalo per Natale, ne ho un estremo bisogno! :)
Bellissima Venezia, la mia pupa ne resterebbe incantata... Baci, Pasti
mamma mia, come siamo messe bene!!!!!
RispondiEliminaio pensavo di essere sola, poi ho conosciuto un piccolo gruppetto di sneuros, ma qui ci fate buona compagnia, anzi mi posso andare a nascondere.
o forse al momento, non mi ricordo di averne combinato grosse come le vostre.
le chiavi no, per fortuna non le ho ancora dimenticate, ma proprio nell'impeto ho preso pure quelle di mio marito, ma si è rimediato facilmente.
Però di una cosa sono certa di non dimenticarmi, anche se un po' di paura ce l'ho, i miei figli, sapete di quelli che si dicono di dimenticarli all'autogrill, penso non mi succederà mai! (o spero????)
ah mi sono ricordata di quando mia mamma mi dimentico' all'asilo!!
RispondiEliminatutti i bambini via, le maestre via, solo io li colla bidella.
Mia madre torno' (lavorava nella stessa scuola ma alle elementari e si era ricordata di prendere mio fratello) trafelata a prendermi. In fondo dimenticare le chiavi non e' gran che al confronto
Barbara (again)
ah! a me invece è venuto in mente che una volta mike delfino (l'anno scorso) è uscito e mi ha detto: sono senza chiavi, non torno tardi, per te è ok? io gli ho risposto: certo caro, ti aspetto. poi sono andata subito a dormire chiudendo tutto e mi sono svegliata alle tre di notte... in un letto vuoto! sono andata a cercarlo, in pigiama, in garage e nella sala comune che abbiamo dove abito io, ma non l'ho trovato. è riapparso al mattino un po' stropicciato: aveva dormito da un vicino! che tipo che sono, dimenticare fuori il povero mike.
RispondiEliminaSono d'accordo col chirurgo..le liste sono utilissime.
RispondiEliminaVabè che io sono un po' malata, ma farei una lista per qualsiasi cosa...probabilmente farei anche una lista delle liste da fare :-/
Il mio ragazzo mi prende in giro per questo...però quando gli ricordo di prendere gli occhiali da sole prima di andare al mare per le vacanze estive mi ringrazia! hihihi
ciao Paola! più di 10 anni fa vivevo sola in un monolocale di 18,6 metri quadri all'ultimo piano di una casa popolare vecchia milano, senza ascensore, con almeno 50 appartamenti popolati dalla più varia umanità. ero così serena e serafica che ho dimenticato parecchie volte le chiavi appese alla porta fuori dalla porta per tutta la notte! una volta, quando leo aveva 2 mesi, in montagna, ho dimenticato il riso che bolliva sul fuoco e sono uscita a fare una passeggiata. non so come, ma non è successa una tragedia. credo di essermi giocata con questi episodi (insieme a numerosi tragitti al volante in stato etilico intorno ai 20 anni) tutte le preghiere dei miei nonni per me. mi piace moltissimo la spiegazione del tuo amico. non so nemmeno cosa mi scordo, ora, ma so che è alla periferia dei miei investimenti personali!
RispondiEliminaPaola, questi fanno al caso tuo: http://img440.imageshack.us/img440/8526/39360529111637757698924.jpg
RispondiEliminanon sono geniali? **
@soproblemy: meravigliosi! ma dove si comprano?
RispondiElimina@franci, sei proprio un tipo coraggioso... io le chiavi fuori dalla porta non le avrei mai lasciate!
ma chi è questo sedicente amos gitai?
RispondiEliminascrivo tutto sull'agenda, e poi dimentico di guardarla.
RispondiEliminametto il promemoria del telefono anche per gli appuntamenti fissi tipo "andare a lavorare"
ero abituata a ricordare tutto senza mai prendere un appunto, adesso, nel delirio bimbico di stanchezza cronica, a volte non mi ricordo il mio numero di cellulare, che è il medesimo da una quindicina di anni.
mi sono fatta ingoiare il bancomat perchè mi ostinavo ad inserire il numero dell'altro bancomat, e nemmeno al terzo tentativo mi è venuto un dubbio.
la mia strategia è dare la colpa agli ormoni (allatto ancora la mia cinghialetta di 9 mesi) o alla carenza di sonno, ma ormai non mi credo più nemmeno io.
grazie paola per farmi sentire meno anormale!
buon natale
brac
http://www.pa-design.com/pa_montre-post-it_memo_371_1143.html qui ;)
RispondiEliminavolevo commentare,ma mi sono scordata cosa stavo per scrivere!
RispondiElimina;O)
Ciao! Mi ha fatto sorridere conoscere il tuo post...ho pagato caro il fatto di diventare una mamma tris in tre anni. Vuoi partecipare alla mia festa speciale per la Prima Comunione della mia primogenita? E' una festa virtuale con doni reali... ti aspetto e aspetto tutte quante se vi va....
RispondiEliminahttp://latuafamigliainsalento.blogspot.it/2012/05/una-famiglia-amica-in-salento-hai-un.html