Oggi il Pupo compie un anno, e ieri io non l'ho neanche visto
Ieri misteriosamente il Pupo - anche detto Pulce, Folpis, Crocchetta, Bagigio: è ora che vi sveli alcuni dei suoi soprannomi - si è svegliato una sola volta alle 6.45 e poi, travasato con il sistema dei vasi comunicanti in dieci secondi il contenuto del biberon nel suo stomaco, ha ripreso a dormire. Un'ora dopo sono uscita a portare la Pupa - anche detta Pulce, Cito, il Vecchio, Maestro, Lady, Topina, Bagigia - all'asilo. Il Pupo dormiva ancora.
Ieri sera avevo appuntamento nel solito notissimo e lussuosissimo hotel del centro di Milano per un'intervista con Mariah Carey alle 19, che è già un orario surreale per chiunque abbia famiglia. In più, siccome Mariah ha sentito l'improvviso e insopprimibile bisogno di
a) mangiare una caprese suddivisa in bocconi di un micron di spessore
b) rifarsi il trucco 16/18 volte
c) andare in bagno facendo il gesto della "v" con la mano e miagolando "baaaathroom"
e altre amenità che non siamo riusciti a capire tanto bene, quando è arrivato il mio turno di intervistarla erano le 21.30. Sono tornata a casa alle 22, invero abbastanza soddisfatta dell'intervista in cui Mariah mi ha confidato che "l'angelo imperfetto" cui fa riferimento il titolo del suo ultimo album è lei stessa, e molte altre cose che presto scriverò in un articolo compreso il fatto che il suo cane fa il bagno nell'acqua minerale. Ma (a questo punto ci vuole un ma) ero a pezzi per la stanchezza, e pure un po' depressa perché i bambini ovviamente dormivano e insomma ieri non li ho visti quasi per niente. Alla Pupa, già grandicella, è stato spiegato che ero fuori per lavoro, e quindi nessun problema. Ma il Pupo?
Mike Delfino mi ha raccontato che al momento di andare a letto continuava a guardarsi attorno cercando di capire se sarei spuntata da qualche angolo della sua stanza, tipo da sotto il cavallo a dondolo, dal materasso del suo lettino, dai dinosauri-adesivi appesi alle pareti. Poi finalmente si è tranquillizzato, Mike ha spento la luce, gli ha dato quattro baci e gli ha detto la stessa frase che gli dico io tutte le sere tirandogli su la coperta, prima di uscire dalla stanza: "Adesso, amore, fai la nanna col tuo coniglietto".
II Pupo è rimasto un istante in silenzio. Poi nella quiete della casa ormai buia, con gli occhietti ancora aperti, ha guardato il suo papà e gli ha detto, rassegnato e cristallino: "Mamma".
Stamattina si è svegliato tutto eccitato. Era molto contento di vedere i dinosauri, e anche me. Gli ho fatto gli auguri per il suo primo compleanno. Stasera per fortuna torno a casa presto, anche perché durante la festa di domenica le foto in cui lui soffia sulla candelina non sono venute, e così mi tocca comprare un'altra torta e riallestire l'intero set.
Ho traslocato su erounabravamamma.it
Vi aspetto!
mercoledì 11 novembre 2009
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TANTISSSSSSSSSIMI AUGURI!!!! ma questo pupo sembra essere molto sveglio: sa addirittura soffiare sulle candeline? è davvero già grande!!
RispondiEliminaQuesto post mi commuove.
Citi come fosse cosa da tutti i giorni intervistare Mariah Carey e parli di non aver potuto vedere il tuo bambino per un giorno intero come ciò che è stato veramente importante nella tua giornata. Essere mamme ci fa diventare proprio pazzerelle. Ma ci rende anche capaci di vedere le grandi priorità.
p.s. ovviamente mi interessa anche l'intervista che hai fatto a Mariah e soprattutto le tue impressioni!!
E' proprio dura non vedere le nostre pulci per tutto il giorno a causa del lavoro.
RispondiEliminaA me capita qualche volta di uscire di casa mentre ancora dorme e di rientrare che è già al letto di nuovo.
In quesi casi ti si confesso che mi scappa anche una lacrima, così mi fermo a guardarla immersa nei suoi sogni e in fondo penso che lavoro per NOI, ma questo mi consola solo in parte.
che dolce. mi viene voglia però di coniare una nuova imprecazione: mannagg'a maraia.
RispondiEliminaTanti auguri Pupo-Pulce-Folpis-Crocchetta-Bagigio!
RispondiEliminaFrancesca
Auguri Pupissimo! buon primo compleanno a te, alla bimamma, al bipapà e alla sorella che ti ha fatto un po' anche lei! festeggiatevi con gusto!
RispondiEliminaAUGURI DA ROMA PUPO, BUON PRIMO COMPLEANNO
RispondiEliminaSONIA
Paola come racconti le cose tu nn le racconta nessuno, bellissimo!!!!
Son certa che se non avessi fatto l'intervista a Mariah Carey anche il Pupo si sarebbe lamentato... grandissima Paola!
RispondiEliminaInnanzitutto auguri al Pupo. Dura vita quella di noi mamme lavoratrici, gli uomini in questo son fortunati che non hanno i sensi di colpa...
RispondiEliminaAuguri al Pupissimo!
RispondiEliminaOddio, questo post mi fa pensare che a me gia' quando vedo mio marito a mozzichi e bocconi a causa del lavoro mi prende male...
Gulp.
Baci!
S.
che bello questo post ! e che belli i dinosauri per regalo !
RispondiEliminaAUGURI
Auguri al Pupo!
RispondiEliminaRiusciremo mai a superare i nostri continui sensi di colpa? Non credo...
mammasidiventa.ilcannocchiale.it
auguri, auguri, auguri! Vale
RispondiEliminaE già...ma io mi sto chiedendo da tempo: i sensi di colpa sono verso i pupi nostri o verso noi stesse a cui mancano i pupi nostri?
RispondiEliminaMi spiace per la disavventura, ma comunque tanti tanti auguri al piccolino!!
RispondiEliminae' la prima volta che passo da qui....ma ti ho letta con piacere...tanti auguroni al tuo pupo...che è nato il giorno dei miei gioielli...alla mamme lavoratrici...un oscar!!!
RispondiEliminaNon bisogna avere sensi di colpa. Quando siamo lontano dai nostri bimbi facciamo cose che un giorno potremo raccontare loro, di cui potremo discutere insieme.
RispondiEliminaIl tuo lavoro poi mi sembra così particolare e interessante che sicuamente potrà dare molto anche ai tuoi Pupi.
Dobbiamo ricordarci che i nostri figli non saranno sempre piccoli, ma, più in fretta di quanto desidereremmo, cresceranno e avranno bisogno di una mamma che sappia dare loro cose molto più complesse delle coccole, cose che si possono acquisire solo continuando a vivere, a lavorare, a stare nel mondo, anche se tutto questo costa moltissima fatica. Egoismo sarebbe volerseli godere al cento per cento ora, per poi scoprirsi genitori svuotati quando saranno adolescenti.
Siamo mamme ma non smettiamo di essere donne, persone bisognose di autostima e di esperienze personali. Se siamo gratificate saremo delle mamme migliori, più allegre, più felici di passare il tempo con i nostri figli, le nostre menti saranno più allenate per inventare nuovi giochi e rispondere alle loro continue domande sulla vita e sul mondo.
Naturalmente predico bene e razzolo male. Quando è nato mio figlio mi sono dimessa, e da quando ha avuto un anno e mezzo circa lavoro con contratti a termine. Ogni volta che inizio un nuovo lavoro mi tormento, mi sento in colpa, mi chiedo se ne valga davvero la pena, mi ingegno ad organizzare al meglio la famiglia, mi prendo dei terribili mal di pancia. Lui poi regolarmente si ammala durante il periodo di prova, quindi ancora più sensi di colpa, paura di perdere il posto e ulteriore senso di colpa perchè questa paura è forse più grande della preoccupazione per il malanno di turno. Che fatica! (inizio un nuovo lavoro il 1 dicembre - e come la mettiamo con le vacanze di Natale dell'asilo? di sicuro si troverà una soluzione, ma ho già i crampi!)
ah cara irene, forse dovresti tenere un blog a tua volta. io ti leggerei di sicuro anche se sono contenta che riversi le tue energie creative sul mio... anzi se vuoi scrivere un altro dei tuoi bellissimi post sai come fare. in bocca al lupo per il nuovo lavoro. e baci a s. che da lontano mi manda sorrisi e pensieri, e a tutte le altre (e gli altri) che mi tengono tanta compagnia. grazie! ps per l'articolo su mariah carey dovrete comprare gioia, credo la prossima settimana, perché qui non posso pubblicarlo!
RispondiEliminache tenero il Pupo!!!!!! auguri!!!!
RispondiEliminaE già...ma io mi sto chiedendo da tempo: i sensi di colpa sono verso i pupi nostri o verso noi stesse a cui mancano i pupi nostri?
RispondiEliminaalla mamme lavoratrici...un oscar!!!
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