Ho traslocato su erounabravamamma.it

Vi aspetto!

lunedì 13 giugno 2011

Quel che si può imparare da un bambino di due anni/2

La sera che al Pupo cadde la mano
Il Pupo ha una pronuncia bizzarra, come e più di altri suoi coetanei: sembra un gentleman inglese a cui ogni tanto scappa qualche parolaccia.
Fiino a ieri non apriva bocca, oggi chiacchiera come un pazzo alternando racconti di risse a osservazioni da sofisticato etologo ("Quetta è una beccaccia. Ah no: un beccaccino"), racconti apocalittici che cominciano sempre con la frase "C'è paura" ("C'è paura: è il babbagianni!". O: "C'è paura: sono gli occhi del gufo!"), confessioni non richieste.

"Ti coddi?"
"Che cosa mi dovrei ricordare, amore mio puposo?"
"Quando ho picchiato Mattìno".
"Martino il tuo migliore amico dell'asilo? E perché l'avresti picchiato, amore gattino?"
"Pecché mi ha mosso. Qui" (indica il classico segno da "morso a orologio" sul braccio).
"Be', se non altro ha cominciato lui. E tu cosa gli hai fatto?"
"Yo dato botta in tetta. Fottissimo!"
(...)
"Alice è allabbiata con me" (Alice è la sua maestra, ndr).
"Perché mai, dolcissimo amore?"
"Pecché le ho tilato una tettata".
"Le hai fatto male?"
"Le ho fatto un male gigantone!" (allargando le braccia e facendo il vocione).
(...)
Soprattutto, cambia la grammatica italiana.
"Non gli piace!" dice, scuotendo la testa e restituendomi un biberon bevuto a metà.
"Cosa non gli piace, bel gattino?"
"Il latte!"
"A chi non piace, amore? Non capisco."
"A io!"
Oppure: "Vojo acqua".
"Non si dice voglio, Pupo. Si dice vorrei!"
"Vollesti acqua".
(...)
Il Pupo le tenta tutte per attirare la nostra attenzione. Ieri sera in macchina, tornavamo da Treviso a Milano, è rimasto sveglio per l'80% del viaggio. Sparava una cartuccia dietro l'altra, sempre con voce stentorea, come se facesse un proclama: "Ho fame!", "Ho sete!", "Ho mal di pancia!". Vicino a Bergamo, non avendo raggiunto il suo obiettivo (=farsi slegare dal seggiolino e vagare libero per tutta la macchina), ha giocato l'ultima carta: "Mi è caduta la mano!"

23 commenti:

  1. il tuo pupo è un bel pezzo avanti! La mia prova a togliersi gli spallacci e poi si fa la spia da sola "guarda mamma, mi sono slegata!" brava...a scuola sarà una volpe!

    RispondiElimina
  2. Ahahahah mi è caduta la mano è fantastico!!!!

    RispondiElimina
  3. Che dire, il pupo è troppo forte!!!

    RispondiElimina
  4. io ne avevo uno che a due anni si slacciava la cintura schiacciando il pulsante..e questo già sulla rampa del box..
    adesso che ne ha 6 e mezzo per fortuna ci si ragiona

    RispondiElimina
  5. mi è caduta la mano è troppo ingegnosa!!!!

    RispondiElimina
  6. Quando in auto non dormono, il delirio è garantito...

    RispondiElimina
  7. PS ero, anzi sono Giulia (la solita, quella che scintilla, in questi giorni molto meno...)

    RispondiElimina
  8. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  9. Mi ricorda tanto la tipetta che abita in casa mia (due mesi meno del Pupo), ultimamente sta affinando l'ingegno e ogni tanto ha delle uscite tipo quella della mano caduta...
    Però sono troppo forti!

    RispondiElimina
  10. Sono la mamma di Attila... non so come fanno, sono infinitamente più nanetti di noi e ne inventano sempre una più dei grandi... come il mio nipotino che quando era piccolo, più o meno come il Pupo, mi diceva:"Quando io ero grande..." reminescenze di una vita passata?!?!?! i nostri figli sono troppo avanti...

    RispondiElimina
  11. a proposito di reminescenze il mio, dall alto dei suoi 4 anni, dice "tanti anni fa facevo...."
    tra le cose grammaticali che non gli entrano in testa c'e' VIENO anziche' VENGO :)

    RispondiElimina
  12. Forse sono semplicemente bambini cristallo o arcobaleno...

    RispondiElimina
  13. hahaha mi è caduta la mano è bellissima. La mia si inventa un sacco di "a bua" solo per farsi fare i grattini prima di addormentarsi

    RispondiElimina
  14. @simona, sei esperta di bambini cristallo? è un tema che mi incuriosisce molto.

    RispondiElimina
  15. mi è caduta la mano....
    un portento il tuo gattino!!!

    RispondiElimina
  16. @Paola: io mi ero informata sulle teorie dei bambini indaco e cristallo per la bambina di un'amica.
    è una teoria bellissima, parla dell'evoluzione del genere umano.

    io però sono ferma ai bambini "marroni"..e "scassa-maroni" ;.)
    (papà mi aveva insegnato a scherzare, soprattutto sulle cose serie.il che non vuol dire non averne rispetto)

    RispondiElimina
  17. Cara Paola, diciamo che il "tema: bambini cristallo" mi era stato anticipato dalla mia bravissima agopuntrice, raccontandomi anedotti dei sui figli e devo dire che... Anche Attila ha presentato e presenta alcune caratteristiche dei bambini cristallo. Io e mio marito siamo convinti che "veda" al di là delle persone, lo vedi spargere baci e saluti verso punti ben precisi delle casa, soprattutto sempre negli stessi orari. Quando la "sua visione" se ne va, ti fa segno con le manine aperte "non c'è più" e poi anche questo suo ritardo nel parlare è un "sintomo" dei bambini cristallo in quanto la comunicazione verbale, per loro, non è significativa.
    Se poi aggiungiamo anche il fatto che fa cose che nessuno gli ha mai fatto vedere, che gli ha mai inseganto...
    Spero di esserti stata d'aiuto...

    RispondiElimina
  18. Ahahahahah!! Li adoro quando sono in pieno periodo strafalcioni linguistici! Daniel ha 3 anni, mi scrivo tutto e quando sono un pò giù o sono infuriata per qualcosa che ha fatto, vado a rileggere....è impossibile non ridere!
    Alla maestra che riprendeva un compagno ha detto con solidarietà: "Ehhh, anch'io quando ero GIOVANE non ascoltavo la mamma...".
    L'ultima di stamattina, svegliato completamente scoperto "Ma mamma, le coperte mi fanno correre le gambe!"
    LaDistratta

    RispondiElimina
  19. Ah che ridere, anche la mia (4 anni e mezzo) se ne esce con un "quandoe ro piccola, sai mamma,...", oppure " ma cosa facete?" e ancora "vieno" invece di vengo... sono troppo buffi!

    RispondiElimina
  20. ahahahahaahhahahh! ieri sera, per farsi tirare fuori dal passeggino il musetto ci ha guardato con gli occhi di un moribondo e ci ha detto con un soffio di voce: "ti (fa ancora confusione con i pronomi personali) senti male, ma molto molto". :)
    mammasidiventa.ilcannocchiale.it

    RispondiElimina
  21. ahahaha da mangiare di baci!!! ma come fai a stare seria mentre ti parla così dolce dolce??? :))

    RispondiElimina
  22. "Reggiseno.
    Reggiceno.
    Dentoni, devi dire dentoni!!"
    Fantastici.
    Ma quanti anni ha il pupo? E' bravissimo, dai!!!

    Susibita

    p.s. buone vacanze

    RispondiElimina