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Vi aspetto!
lunedì 2 aprile 2012
Attesa e nostalgia preventiva
Dicono che c'è un tempo per seminare e uno che hai voglia ad aspettare
La mattina ultimamente sono più di fretta che mai. Ho addestrato la Pupa a percorrere di corsa gli ultimi 400 metri prima di arrivare a scuola, in uno slalom sincrono e quasi perfetto che ci porta contemporaneamente a 1) prendere il verde pedonale, 2) schivare con dignità il flusso di genitori che han già lasciato i figli a scuola da 20 minuti e ci guardano altezzosi, b) sgusciare nel cancello che lento ma inesorabile si chiude, giusto in tempo per farci dare una pacca sulla spalla dalle bidelle: «Buongiorno, ce l'abbiamo fatta anche stavolta, eh?». Ormai siamo talmente allenate che non ci viene più neanche il fiatone, io lancio la cartella alla Pupa un attimo prima che varchi la soglia della scuola, aspetto di vederla scomparire in fondo al corridoio e avverto una fugace stretta allo stomaco: attacco di nostalgia preventiva per quando non sarà più un'esile figuretta seminascosta da uno zaino più grande di lei.
Certo c'è un tempo per ogni cosa, dicono Fossati e tutto sommato anche la Bibbia, il che mi mette un po' a disagio: perché io getto tanti, tantissimi semi e poi resto in ostinata attesa della raccolta - nello spazio sospeso tra ciò che desidero e quel che forse si realizzerà e forse, magari, anche no.
Parlando di semi, provo a distrarmi con il giardinaggio (sapevatelo che occuparsi di una pianta è in strettissima correlazione con la felicità? Lo dicono i sondaggi, non io) e con i Pupi, che non viene difficile. Sabato siamo andati alla festa di compleanno di un compagno della Pupa, nell'oratorio di quartiere: immaginate un'immensa spianata battuta dal sole e dal vento, due porte sbilenche per giocare a calcio, sei centimetri quadrati di erba, per il resto sterrato tipo il Far West di Rango nell'omonimo cartone animato. Dopo due ore di lavoro nella sabbia e nel fango il Pupo è venuto a casa che sembrava uno dei calchi di Pompei. Sua sorella, invece, a una compagna che sullo scivolo le ha detto «Ciccina» (siccome in classe sua sono quasi tutti stranieri le storpiano il nome, da Cecilia a Ciccina, che comunque valuto molto carino), «ti vedo il culetto». Al che Ciccina ha risposto secca: «Lo sai cosa ti regalo per il tuo compleanno?». Compagna, un po' stupita: «No». Pupa, sibilando minacciosa: «Delle mutande cacate».
E questa da dov'è venuta fuori? Sono rimasta un po' interdetta come del resto le altre mamme presenti, poi siamo scoppiate tutte a ridere perché, va detto, l'immagine era piuttosto efficace. A quel punto se la memoria non m'inganna il Pupo è caduto dallo scivolo e poiché è molto popolare decine di bambini si sono messi a esprimere a volume altissimo dichiarazioni come: «Mamma del fratellino di Ciccina, il fratellino si è fatto male». «Mamma del fratellino di Ciccina, tuo figlio ha bisogno di te!» Sono arrivata 20 secondi dopo, lui era ancora lì a fingere di piangere, non ho visto sangue né bernoccoli, ho chiesto: «Scusate, ma dove esattamente si è fatto male?». Mi fa una bambina di cinque anni, spuntata dal nulla, tutta seria: «Nelle parti intime. Credo».
Ecco. Ora, al netto delle perle che mi regalano i miei figli, a me incuriosisce sapere qual è il vostro rapporto con l'attesa. Come ve la cavate quando aspettate che qualcosa a cui tenete parecchio si realizzi? Molti dicono: «Nel frattempo, non devi pensarci». E voi, siete capaci di non pensarci? Mettete in atto trucchi, riti magici, scaramanzie o restate lì in pacifica attesa, con atteggiamento fatalista? Secondo voi, questo tema ha a che vedere con il segno zodiacale di ciascuno? Ultima domanda: perché mangio sempre troppe caramelle senza zucchero e mi faccio venire mal di pancia ogni volta?
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CHE SPETTACOLO LA PUPA.... avrei riso a crepapelle hahaha
RispondiEliminaOccuparsi di una pianta è in strettissima correlazione con la felicità?Forse, se poi cresce bene e da soddisfazioni..se ci si mette impegno e poi la pianta muore non è molto gratificante!;)
RispondiEliminaIo sono un'impaziente di natura, quindi con l'attesa ho un pessimo rapporto!L'unica mia strategia (peraltro fallimentare) è distrarmi facendo altro, e cercare di non pensarci..
Io sono sognatrice e nell'attesa mi piace giocare con la fantasia... Mi piace immaginare... Ma sarà colpa del mio segno zodiacale... Perchè, ora che ci penso, sono sempre un po' tra le nuvole. Però ultimamente mi occupo di una pianta eh... Fa niente se è una pianta carnivora.... Anche perchè se esistono i vegetariani è giusto che ci siano le piante carnivore.... È una specie di rivalsa.
RispondiEliminaMangiare troppe caramelle fa male. Specialmente quelle della nota marca gommose e colorate... Sono meglio del bifidus.
La Pupa-Ciccina ha stile, non c'è che dire!!
RispondiEliminaTi leggo da poco e mi sono divorata il tuo blog nelle pause di tempo libero. Non ho figli, ma quante similitudini ritrovo in quello che scrivi. Anche io sbatto/cado/inciampo/mi sbuccio 7 volte al giorno almeno. Anche io sono una professionista del "faccio 37 cose tutte di corsa e tutte incastrate. Anche io mangio troppe caramelle. Infatti ho mal di pancia.
Che bello averti scoperta!
L
c'è stato un tempo, durato svariati anni eh, in cui ogni mattina mangiavo una caramellina di menta o liquirizia...poi credo che il mio stomaco abbia fatto "sblam"!
RispondiEliminae poi c'è stato un altro tempo, anche questo durato svariati anni, e che per fortuna non si è sovrapposto al precedente, in cui ho preso molti treni. l'attesa che arrivi il treno per me è concettualmente devastante, perchè non riesco a impiegarmi a fare nulla altro di concreto se non aspettare. in una di queste "aspettazioni" ho maturato la convinzione che non mi sarei mai più messa nelle condizioni di dover aspettare qualcuno o qualcosa. motivo per cui, rifiutandomi di aspettare, poi ho perso parecchi treni e anche parecchi amici e forse qualche lavoro...però adesso vivo pienamente e sono contenta.
Se ti può consolare io ho trovato l'elenco dei giochi che mia figli di anni 7 aveva programmato di fare con una sua compagna: mamme e papà, dottori, parti basse (!!!!!!!!!!), Barbie.. ecc. Non ho ancora risolto il mistero. Ma le ho regalato un bellissimo libro sul corpo umano. Per il resto io non so attendere. Anche alla cassa del supermercato sembro un'anima in pena, per non parlare della posta, dell'esito delle analisi... un caso perso. Però non mangio caramelle!
RispondiEliminaIo e l'attesa siamo incompatibili, io sono una del tutto e subito, insofferente per natura...eppure la mia vita è da sempre caratterizzata da grandi attese...
RispondiEliminaComunque a parte le inevitabili riflessioni che questo post induce, ho riso da morire...la Pupa è fortissima!
P.S. Ho acquistato Gioia la settimana scorsa e letto il tuo articolo tutto d'un fiato, sono rimasta molto colpita dal racconto, brava davvero Paola, hai trattato il tema con sensibilità e delicatezza.
faccio morire piante grasse, salvia e rosmarino. io provo a curarle, ma la natura si rivolta contro il mio troppo amore.
RispondiEliminasono 8 mesi che aspetto. l´ultimo mi sembra interminabile. odio aspettare, quando esattamente non sai nemmeno quello che poi ti aspetta, ancora di più!
;-)
L'attesa e i desideri sono una squadra potentissima con la quale non ho ancora capito come giocare. Ho solo capito che se ci giochi contro non hai speranze di portare a casa neppure un punto piccolissimo. Con cosa va riempito quel tempo? Una volta, durante una riunione lunghissima alla ricerca di una risposta (che non arrivava), eravamo tutti sfiniti quando una di noi ha esclamato: "Ho trovato la soluzione!". Tutti l'abbiamo fissata speranzosi, lei ha dato il giusto spazio alla suspense e poi ha esclamato: "Vado a comprare il gelato!". Inutile dire che post merenda, quando eravamo davvero tutti presi a dir sciocchezze, la soluzione è arrivata magicamente. Forse l'attesa è una donna pretenziosa a cui piace molto la leggerezza.
RispondiEliminaio mangio troppe caramelle senza zucchero per evitare di mangiarmi il mondo il pomeriggio davanti al pc mentre lavoro, ma poi mi vengono dei crampi tremendi che quando torno a casa penso che forse era meglio mangiarmi qualcosa di più sano.
RispondiEliminaSull'attesa faccio schifo, quando aspetto continuo a guardare l'orologio che diventa improvvisamente lentissimo e qualsiasi pensiero converge sempre lì. Sono aperta a qualsiasi trucchetto!
rob
Io mangio troppe caramelle gommose e smetto solo quando mi viene il mal di pancia, se no che gusto c'è? Sul mangiare caramelle senza zucchero però non so aiutarti..se c'è da faresi del male, è meglio farlo con gusto! :-)
RispondiEliminaPer l'attesa sono un disastro sulle cose che mi riguardano, sulla gravidanza non vedevo l'ora che passasse per abbracciare il mio bimbo, poi non vedevo l'ora che crescesse e non fosse una bambolina di pezza insulsa, ora, che ha 6 mesi, mi ripeto tutte le mattine di vivere tutta la giornata intensamente non pensando al domani perchè una volta che passa non torna più e se occupo tutto il tempo a pensare al domani mi perdo l'oggi. A volte funziona, a volte no.
Sull'attesa legata al giardinaggio sono molto più ascetica: pianto le piante, per lo più me disinteresso e quando vedo comparire i fiori o i frutti me ne interesso di nuovo. Però ci sono volte in cui non mi interesso nemmeno alla fioritura e poi va tutto in vacca.
Quando compriamo una pianta, mentre andiamo alla cassa, mio marito gli sussurra "non ti preoccupare, mi occupo io di te, ma se vedi arrivarti vicino quella signora qui di fianco, fingiti morta perchè se si interessa a te, sei fritta!".
Fra
http://ginabarilla.blogspot.it
Scusa ma con quella storia di tuo marito che da i suggerimenti alle piante mi hai fatta mo-ri-re!!!!! ahhahahahahahahahahaah
Eliminain effetti le caramelle senza zucchero non le prendo per scelta, diciamo che sono quelle che trovo più facilmente anche alle macchinette qui in redazione. sull'attesa non so che dire se non che c'è sicuramente qualcuno che ad attendere è più bravo di me (per esempio mike delfino). è molto bella, a questo proposito, la riflessione di sara pochi commenti più sopra...
RispondiEliminaBEATA TE!IO MANGIO TONNELLATE DI CIOCCOLATO ALTRO CHE SENZA ZUCCHERO...
RispondiEliminaSECONDO ME E' INUTILE QUANDO SI E' IN QUESTO STATO D'ANIMO HAI VOGLIA DI CERCARE DI NON PENSARCI...CIAO!
Non mangio caramelle, sono una pallosissima vegana (per motivi di salute) che trasgredisce solo per buoni motivi (ovvero una fantastica torta al cioccolato). Sull'attesa non sono una "brava" ma è anche vero che c'è attesa e attesa. Se devo aspettare l'arrivo di una data importante, tipo una partenza per un viaggio tanto desiderato, allora me la godo tutta, estendo il tempo immaginando in mille modi la vacanza, progettando e fantasticando. Se invece sto aspettando in fila in farmacia, vengo presa dal nervoso e da considerazioni cosmiche sul tempo sprecato e sulle fregature di questo sistema. Se aspetto dei risultati tipo analisi/concorsi/approvazioni vado in para totale, quasi non riesco a vivere fino al momento del verdetto. Vado come in sospensione, in una bolla spazio/tempo abbastanza terrorizante (anche perc hi mi sta intorno). Infine, se aspetto la realizzazione di un desiderio irrealizzabile (tipo svegliarmo che canto come Adele o rotrovarmi 80.000.000 di euro sul conto in banca)allora l'attesa è un'amica, è lo spazio in cui fingo che tutto possa accadere. Mamma Jane
RispondiEliminabrava Jane, mi hai fatto riflettere, in effetti c'è attesa e attesa...
Eliminariesci anche a fare giardinaggio??? ma come fai? hai tutta la mia stima!
RispondiEliminail giardinaggio ti rilassa davvero, poi francamente bastano 10 minuti al giorno, forse anche meno...
EliminaLa mia gine diceva: la vita è attesa, quindi...aspettiamo!
RispondiEliminaDetto questo, io di solito impazzisco e la mia cura è aimè il lavoro.
Buona Pasqua a tutte, P
Ok allora partiamo dal giardinaggio che per me si traduce con "verandaggio" dato che le mie piante stazionano nella mia veranda.
RispondiEliminaAdoro le piante, vado in crisi se ne rovino una, tipo oggi pulivo le foglie della mia amata orchidea ed ho rotto un petalo ad un fiore....Sono stata male!Ci metto l'anima e le seguo nella loro crescita. Ho il pollice verde quindi, a parte qualche tipo di pianta che nun me regge mai, riesco sempre ad avere un bel verde in casa.
Non devo chiedere assolutamente aiuto a mio marito perchè non "gliene può fregà de meno". Mi ha aiutata solamente quando dovevo rinvasare una pianta di aloe enorme che non poteva più stare nel vaso troppo piccolo..Mi ha detto"..per l'aloe ti aiuto perchè altrimenti mi sento in colpa dato che grazie a lei abbiamo salvato la faccia di Diego dall'ustione!"....bè una piccola soddisfazione no?
Per ciò che riguarda le attese: dal medico, alle poste, in banca o dove c'è fila io mi porto sempre la Nintendo ds...fida compagna di avventure!
Le attese temporali tipo "fra 5 mesi partiamo in Spagna" ho già iniziato le mie liste e sono già entrata nel vortice degli incubi notturni per la paura di perdere i bambini durante la vacanza.
Le attese tipo esiti di esami del sangue? faccio la stecca come i militari "mancano 2 giorni all'alba!"
Le attese sulla crescita dei bambini mi sono passate da un po'....stanno crescendo fin TROPPO veloci e mi godo i momenti che vivo, giorno dopo giorno!
ps le togli le fastidiosissime captcha? sono davvero antipatiche!:-))))))))))
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaHo eliminato il secondo commento perchè era un doppione....si è praticamente prodotto da solo!
RispondiElimina@biancaneve, non posso togliere le captcha perché sennò mi arrivano un sacco di commenti-spam!
RispondiEliminaInserire la moderazione dei commenti? vabbè...è solo che sono un po' seccanti da comprendere e da inserire...però se fa, se fa! :-))))))
Eliminaconcordo c'è attesa e attesa, anch'io se devo partire mi godo tutto il tempo che passa prima che arrivi il momento di partire.
RispondiEliminaSe invece si tratta di aspettare un momento importante, tipo parlare in pubblico a un convegno internazionale beh l'attesa si dilata e sembra tutto spaventoso :(
anch'io curo le piante e piantare i bulbi per poi vederli spuntare è fantastico! un pò come crescere dei bimbi, solo che se ti muore la pianta perchè ti sei dimenticata di innaffiarla non succede niente, altro discorso è se ti dimentichi il figlio al supermercato... :D (mai successo per fortuna, anche se mio marito mi dice sempre che qualche volta mi succederà, anche se dubito, i miei due hanno l'allarme incorporato!!)
off topic:io son stata: ceci e fagioli, cici, ciliegia camilla, cecci e soprattutto l'implacabile inevitabile lombardismo: ceciGLIa. solidarietà.
RispondiEliminacecilia (appunto)
mmh attese...ne ho avute due lunghe e perigliose durante le due Fivet. In entrambi i casi ho fatto finta di niente e me la raccontavo con piani B, C...Zeta.
RispondiEliminaMa sotto sotto non mi facevo mica fessa, no no...sotto sotto mi cacavo sotto.
La tua Cecilia ha gia' capito tutto della vita!