Ho traslocato su erounabravamamma.it

Vi aspetto!

martedì 19 marzo 2013

Cani e padroni di cani

Quel che si dice un acquisto d'impulso
Venerdì mattina, in un pigro automatismo, ho inoltrato a Mike Delfino un'email ricevuta dalla mia collega Sara. Diceva il testo, più o meno: «Regalo cuccioli di golden retriever. È urgente: se non trovano un padrone, i cuccioli verranno abbattuti la prossima settimana». Seguiva foto strappalacrime di meravigliosi cagnolini, che fissavano l'obbiettivo con l'inequivocabile espressione «Adottami-adottami».
Cinque minuti dopo Mi ha chiamato Mike Delfino, insolitamente sospiroso.
(Io): «Che c'è, Mike?»
(Lui): «Eeeh... è cheeeeh... i caaani...»
«Non mi starai dicendo che ne vuoi uno, vero?»
«Ma cosa succede se nessuno li prende? E se li uccidono?»
«Figurati se li uccidono, qualcun altro li adotterà».
«E se ne prendessimo uno da portare stasera a Treviso, a mia madre, come regalo di compleanno?»
«Non sarebbe meglio una borsetta o un profumo? Che cosa facciamo, poi, se non lo vuole?»
«Ma figurati se non lo vuole. Lei è sempre andata pazza per i cani. Se vuoi fare felice mia madre, regalale un cane».
Bufale In Rete, si sa, girano tante bufale. L'email sui golden retriever era una di queste - a quanto pare circola dal 2002, tipo una catena di Sant'Antonio. Mike Delfino, da sospiroso che era, è diventato sospirosissimo.
(Io): «E adesso cos'hai?»
(Lui): «Mi ero quasi abituato all'idea di un cane. Adesso provo a googlare "Regalo cucciolo a Milano"».
In 30 secondi di ricerche sono venute fuori centinaia di risultati.
«E se prendessimo questo? Dice: "Regalo per problemi familiari incrocio tra pastore tedesco e cane corso, microchippato e vaccinato, quattro mesi».
«Mi sembra tagliandatissimo. Ma quanto cresce?»
«Ah, boh. Qui dice che il cane corso da adulto pesa 50 chili».
«Perfetto».
Una reazione tiepida E così, alle 19 di un gelido venerdì sera, Mike Delfino è andato a ritirare il cane.
«Appena mi ha visto mi è saltato addosso, mi ha fatto un sacco di feste, quelli con cui viveva non li ha neanche degnati di uno sguardo», ha detto poco dopo, entrando in casa e rovesciandoci addosso un adorabile batuffolo di pelo (invero, il pelo è raso. Ma l'espressione "batuffolo di pelo" ha sempre il suo perché). I bambini l'hanno amato da subito: nella foto sopra vedete la Pupa impegnata a contorcersi dal ridere. La macchia sfocata sulla destra, invece, è il Pupo che fa un balletto per la gioia.
A Treviso, tre ore più tardi, nel vedere il cane la mamma di Mike Delfino si è emozionata come se le avessimo messo in mano un libro di statistica. Zero.
Siamo tornati a Milano Domenica sera, col nostro nuovo, inatteso canino nel bagagliaio. Appena messo piede in casa, Egli ha eletto a sua cuccia la rossa poltrona Sacco di Zanotta, peraltro un grande classico del design. Ora non la molla più e tende a ringhiare se gli dici di scendere. «Lo vedi? È molto intelligente, una bestia di gran gusto», ha commentato Mike Delfino.
Ora. Io non ho mai avuto cani. Sono sicura che siamo in grado di farlo sopravvivere, ma di qui al diventare dei padroni esperti ce ne corre. Stamattina Mike Delfino mi ha tempestato di telefonate (ma io ero in riunione e non me ne sono accorta) tra le 9.30 e le 10, lasciandomi anche un sacco di messaggi disperati: «Quando arriva Malù?» (la nostra tata, ndr). «Ma si può sapere perché Malù è in ritardo?». Un'ora dopo, finalmente, l'ho richiamato.
«Ma si può sapere perché eri così preoccupato per Malù? È stato male il Pupo?».
(Lui, con tono stizzito) «Secondo te con chi lo lasciavo, il cane? Secondo te esco e lui resta in casa da solo, poverino?»
(Io, ridendo come una pazza) «Ma non è un bambino! Gli animali possono anche badare a se stessi per un po'».
«Sicura?»
Stasera alle 18.30 viene da noi un'addestratrice, per il primo di una serie di cinque incontri. Diciamo che non vedo l'ora. Il mio obiettivo principale sarebbe insegnare al cane come fare la pipì fuori e non dentro casa, per esempio (accetto consigli).



51 commenti:

  1. Consigli zero...il mio (che ora non c'è più) l'ho preso al canile ad un mese di vita...però con noi ha vissuto 16 anni! E naturalmente abbiamo commesso tutti gli errori del caso....che dire?..cose come non dategli da mangiare sotto il tavolo, non fatelo salire sul divano...ma un cane è uno di famiglia, stando insieme si impara a conviverci. Ed ognuno è diverso dall'altro. E' una bellissima esperienza.

    RispondiElimina
  2. ah grazie! a me invero interesserebbe capire come insegnargli a non fare pipì in casa.

    RispondiElimina
  3. ...non riesco a postare la risposta. Per quello posso dirti che noi abbiamo iniziato con la cassettina per la sabbia (tipo i gattini) ma era davvero piccolo. : )

    RispondiElimina
  4. Io ho due cagnolone e una vita prettamente cinofila, sono sicura che l'educatrice saprà consigliarvi bene!

    RispondiElimina
  5. che bello!!!! :)
    Un cane è meraviglioso.
    Sono sicura che l'educatrice saprà consigliarvi al meglio.

    noi abbiamo usato il classico metodo dei giornali, ma devi armarti di taaaaanta pazienza.

    RispondiElimina
  6. Ma tu mi fai morire! Siete troppo forti!
    Per quanto riguarda la pipì perchè non provare a fare come quando si spannolina un bimbo? Lo porti ogni tanto fuori....
    Ovviamente io di cani non ne capisco nulla, eh!

    RispondiElimina
  7. quindi la suocera l'ha snobbato e l'avete tenuto voi? hahahaha grandi!

    come si chiama? **

    RispondiElimina
  8. Alla fine ve lo siete regalato? Ma che bello però...(ps io non ho esperienza di cani ma solo di gatti)

    RispondiElimina
  9. complimenti per il cagnolone! beh vi siete portati a casa una bella bestia (per la stazza)!
    nella mia vita abbiamo avuto in casa sia cani che gatti, i cani sono molto metodici, bisogna portarli fuori a fare i loro bisogni a orari stabiliti da voi e poi piano piano imparano, ma come ti hanno già scritto l'educatrice saprà aiutarvi! ma tu non volevi un gatto ;-)? io vorrei un gatto ma poi dovrei rinunciare a mio marito e la scelta sarebbe proprio dura!
    in bocca al lupo per il nuovo abitante di casa!

    RispondiElimina
  10. Consiglio: cofanetto di Cesar Millan, the dog whisperer. ;) Cambia la vita

    RispondiElimina
  11. prendere un incrocio con un cane corso senza avere la minima esperienza di cani è un'azione che definirei a dir poco avventata. vi siete un minimo informati sulle caratteristiche del carattere? il fatto che già ringhi per difendere il suo territorio è un segnale, è un cane che va educato da persone esperte o che siano informate. per la pipì io ho sempre portato i miei cuccioli fuori spessissimo (anche ogni mezzora) per insegnargli che fuori è il posto dove devono farla. i cani sono abitudinari.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. infatti ieri sera è venuta l'addestratrice (o educatrice, come preferisce farsi chiamare). ci ha detto che è un cane "di carattere" ma che non c'è nulla che non possa imparare. sul cane corso non si sa bene, in effetti, di sicuro ha del molossoide.

      Elimina
  12. Posto che, secondo me, ogni bambino dovrebbe crescere con un cane per innumerevoli ragioni che cercherò di descrivere ( non tutte le innumerevoli, ovviamente)il problema ora è, educarlo. Ho un cane che considero il mio primogenito di 30 kg che vive con noi da sempre e con noi viaggia e dove noi andiamo lui ci segue. Vivendo anche noi in un appartamento abbiamo sin da subito cercato un'addestratrice per qualche consiglio pratico:
    - prima di tutto non ho capito la razza, ma secondo l'istinto ( se è un pastore vi seguirà ovunque e voi sarete il suo gregge, altrimenti se è da riporto aggregare per lui sarà più difficile) e sempre secondo il suo istinto lavorerete con lui su aspetti diversi;
    - esercitatevi sul fermo con rinforzo positivo e sul richiamo ( il primo serve a farlo stare seduto ad aspettarvi se magari dovete entarre in un negozio e lasciarlo fuori, il secondo serve a farlo tornare se si allontana);
    - premiatelo sempre se fa qualcosa di buono e assumete un fare contrito se sbaglia, ma non picchiatelo. Non serve.
    - fategli fare un mini corso di obbedience, poche lezioni vi renderanno la vita migliore.
    Per il resto se il cane è intelligente assumerà i vostri orari ( il nostro si sveglia presto durante la settimana e dorme di pìù il fine settimana).
    La saliva dei cani non porta malattie, anzi in alcuni casi, aiuta a guarire ferite.
    Amatelo incondizionatamente come lui ama voi. I vostri cuccioli saranno i suoi.
    Da questo rapporto nasceranno solo cose belle.
    Raffaella

    RispondiElimina
    Risposte
    1. grazie Raffaella! mi hai dato dei bellissimi consigli. sì in effetti il corso l'abbiamo iniziato ieri sera, tutti assieme, non è obedience (al momento) ma viene chiamato "puppy class", poi faremo anche il resto.

      Elimina
  13. Complimenti per il nuovo arrivato!
    Vorrei solo metterti in guardia sul lasciare il cucciolo dentro casa da solo....non hai idea dei guai che possono combinare:a parte i bisogni sparsi per giro che finchè non impara sono normali, ma vasi rotti, piante sradicate, tappeti e giochi del bambino smangiucchiati, il rotolo della carta igienica avvolto per tutta casa....tra l'altro era proprio un Labrador!
    Non è cattiveria, è che devono esplorare e passare il tempo in qualche modo, ma quando apri la porta di casa vorresti morire! :P Con questo non voglio terrorizzarti, ma avvisarti, devi far finta di avere ancora un bambino che gattona per casa: mettere tutto assolutamente sopra il metro e venti di altezza!!!
    LaDistratta

    RispondiElimina
  14. Paola, la tua vita si fa sempre più appassionante!
    Pupa, pupo e ora Laccio!
    :-)
    Non vedo l'ora di sapere il seguito...
    (vedi che si può parlare d'altro che non pappe e lallazione?)

    RispondiElimina
  15. Ho un cane da 15 anni, ora è vecchio, sordo e incontinente. Il mio moroso l'ha abituato anni fa a dormire sul letto, perciò io ora cambio le lenzuola ogni due giorni. L'addestratrice, la pazienza e il polso sono elementi fondamentali nella gestione di un cane.
    In bocca al lupo!

    RispondiElimina
  16. consigli non posso darti perchè ho un gatto, ma ho una bravissima veterinaria che viene anche a casa, che adora i cani e che fa anche da dog-sitter. se ti interessa ti mando una mail con i suoi contatti

    RispondiElimina
  17. Siate inflessibili nell'addestramento per la vs incolumità e quella dei bimbi (i cani di grossa taglia non sono molto aggraziati nel giocare!!) e....in bocca al lupo! Per essere dei neofiti vi siete presi un cane "difficile" quindi armatevi di Santissima pazienza e....in bocca al lupo!!!! Iniziate anche a pensare a come gestire le vacanze perché non è semplice spostarsi con un cagnolone così! Detto questo, noi ne abbiamo 4 e campiamo benissimo, consapevoli che ti costringono a molte più rinunce che i bambini!!! PS: il problema pipì si risolverà .....e sarà il minore dei problemi!!!!

    RispondiElimina
  18. che bravi!la fortuna aiuta gli audaci!!a giudicare dal sorriso della Pupa sembra proprio la scelta giusta.mi vien da dire, rispetto alla suocera,che si riconferma la regola che non bisognerebbe mai regalare animali.ma forse la mossa di Mike Delfino era calcolata? :-) Nella mia famiglia ho posto il divieto di animali domestici.nonostante le numerose richieste sia del babbo che del figlio di prendere prima un cane e poi un gatto,io non me la sento.mi rendo conto che è una mia imposizione egoistica e mi dispiace, ma credo sia una di quelle fondamentiali questioni in cui o si è tutti d'accordo oppure non se ne fa nulla...mi rendo conto però che a non lasciar posto all'imprevisto si rinuncia alla possibilità di grandi gioie! Buon divertimento!

    RispondiElimina
  19. Già prima il tuo blog era uno dei miei preferiti, ora con questo nuovo cane sei passata in testa alla classifica!!Non solo perchè io adoro i cani, soprattutto quelli di grossa taglia, ma anche per l'intelligenza che dimostrate mettendovi nelle mani di un addestratore: con un cane così grosso e forte come il vostro credo sia molto importante imparare a capirlo e a farvi capire, per stabilire un rapporto sicuro e corretto.
    Bravi!!

    RispondiElimina
  20. Per la pipì ( per la cacca) ti consiglio di attendere che sia lui a scegliere un posto...tanto poi tornano sempre nello stesso punto che guarda caso è sempre lontano dal posto in cui mangiano e dal posto in cui dormono...in fondo sono schifettosi anche loro!Una volta individuato il "suo" posto posiziona lì, anche fosse al centro della stanza come è stato nel caso della nostra Gilla, fogli di carta di giornale. Quando poi il "posto" viene utilizzato in maniera regolare ne devi approfittare: appena vedi che vi si avvicina e si posiziona, fai un rumore sordo (blocca la pipì), parlagli tipo "aspetta, aspetta..." gli metti il guinzaglio e lo porti a spasso di corsissima, quando sei nel posto che tu reputi adatto ai suoi bisogni, ti calmi e gli dici "ecco ora puoi" e se la fa feste grandissime, come se avesse vinto il mondiale di calcio canino! Ripeti fino allo sfinimento...funziona!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ah grazie luisa! ma com'è il "rumore sordo" di cui parli?

      Elimina
  21. Fai cadere un giornale o batti forte le mani una volta ...ma mai contro di lui. Come leggevo giustamente in un altro commento, per qualsiasi cosa tu voglia ottenere da lui vale molto di più l'elogio che il rimprovero! In bocca al lupo e, ehm, sì, i primi tempi sarebbe meglio se non rimanesse proprio tanto tempo solo dentro casa e se non puoi farne a meno prendi precauzioni: la mia quando stava da sola da cucciola mangiava angoli di muri, angoli di divano...e così ho imparato a lasciarle una sola stanza a disposizione proteggendo il più possibile ciò che più adorava sgranocchiare. Sono fifoni, basta che metti un elemento di disturbo davanti al suo angolo preferito!

    RispondiElimina
  22. da proprietaria "testata" di 6 cani (3 dei quali ancora in vita) ti posso solo dire buona fortuna...perchè ne avrai proprio bisogno...l'adozione d'impulso di un cane (soprattutto il connubio tra quel tipo di cane, il fatto che sia cucciolo in un appartamento) di solito non porta a buoni risultati ma ti auguro tutto il contrario perchè i cani sono una gioia, ti danno tanto di quell'amore che non pensi neanche che esista e sicuramente avrai anche tante di quelle soddisfazioni che dimenticherai tutto il resto che farà...
    :)
    comunque l'addestratore è fondamentale, ottimo primo passo direi!!

    RispondiElimina
  23. abbiamo adottato un cane cucciolo di golden retriever nell'agosto dell'anno scorso. che dire? non un giorno mi sono pentita di questa scelta, anche se all'inizio mordeva qualsiasi cosa e i vestiti della mia pupa di 6 anni erano tutti bucati, nemmeno quando si è masticata gli occhialini 3D di mio marito (hihi) o alcuni addobbi dell'albero di natale (un consiglio in questo caso è non lasciare nulla alla loro portata non solo perchè ti potrebbero rovinare oggetti a cui tieni ma anche perchè ne va della loro incolumità) e nemmeno ora che perde peli in ogni dove che manco un mammut. Faccio un po' fatica a portarla a spasso perchè nonostante i suoi 8 mesi pesa 30 kg e tira come una dannata, ecco su questo vi aiuterà tanto l'educatrice, "l'educazione alla pipì" è davvero poca cosa rispetto al resto. La cosa più bella? vedere mia figlia rotolarsi con lei, abbracciarla con affetto. avete fatto una bellissima cosa per i vostri figli! Federica

    RispondiElimina
  24. ciao Paola,
    ti leggo spesso ma non ho mai commentato. I cani però sono una delle mie passioni, e quindi ecco qui qualche consiglio, sperando che vi sia utile a crescere Laccio e a instaurare un buon rapporto con lui.
    1. cercate di fargli capire da subito chi è il padrone (voi e non lui), altrimenti con un cane di quella stazza e quel genere siete fritti. Quindi mangiate prima voi e solo dopo lui, passate prima voi da qualsiasi porta, decidete voi quando può fare determinate cose, come salire su divani e letti (se volete farcelo salire), uscire per fare i bisogni, giocare, etc.
    2. decidete quali comandi insegnargli e fate in modo che tutti i membri della famiglia usino lo stesso per chiedere al cane la stessa cosa: a cuccia vuol dire una cosa, seduto un altra, fermo un'altra ancora, e se si fa confusione con i termini e i comandi associati, poi li cane non capisce più nulla.
    3. per la pipì, come ti hanno già detto, portalo fuori molto spesso e premialo quando la fa nel posto giusto. io ho sempre preferito le coccole alle ricompense in cibo, ma tutto funziona... e quando la fa in casa digli "NO!" e portalo subito fuori per fargli associare i bisogni all'essere fuori.
    Per il resto in bocca al lupo, avere un cane è una delle cose che fanno sì che vivere sia una gioia!
    carlotta

    RispondiElimina
  25. Non posso dire nulla che non sia stato detto già..... la pipì e la cacca sono davvero non problemi, con un po' di pazienza e metodo risolvi la questione in tre giorni, almeno io con tutti i miei cani quello è il tempo che ci ho impiegato..... ora il mio cagnetto ha quasi sedici anni, vecchissimo, malato di cuore, mezzo sordo e con la cataratta... gli mancano quasi tutti i denti, ma è ancora arzillo (quando va in calore la cagnolina dei vicini non lo tieni nemmeno con la catena), è un vecchio brontolone e con un brutto carattere e delle brutte abitudini, tipo piagnucolare fino allo sfinimento quando siamo a tavola per far mollare qualche boccone a mio marito che è l'unico che gli ha dato questa abitudine. Per mio figlio è stato un compagno di giochi e di vita, praticamente un fratello... e infatti a lui non da retta per nulla, non accetta ordini da lui, al contrario con mio marito (che considera il capo) è obbediente e adorante....... con me pure, anche se a volte sospetto che lo sia perchè sono io quella che gli da la pappa............
    Benvenuti nel club dei cinofili, vi si aprirà un mondo nuovo, ma ricco, ricchissimo di soddisfazioni e soprattutto di amore incondizionato.

    RispondiElimina
  26. Ciao Paola, io ho appena letto il tuo post ed era come rivedere me 6 mesi fa con il mio di "cucciolo". io, madre di famiglia, moglie di marito e cresciuta una vita con al massimo 2 tartarughine d'acqua perite malamente, povere bestie...io e mio marito decidiamo, per le bimbe (seeee...)di prendere un cucciolo, di ALANO!!! Mi dicevano che per insegnare a fare pipì e cacca fuori casa servivano almeno 4 mesi. NON ESISTE!!! Io ho fatto così: ho preso il salviettone assorbente (tipo quelli che metti sotto ai bimbi per cambiare il pannolino) con la sua pipì e lo ho strofinato sull' erba, dove mi interessava che LUI la facesse, idem con cacca (preso pezzettino con legnetto e buttato nell'erba)...mi sono detta "se è solo questione di odore" e così è stato. Gira nella zona d'erba oggi e giraci intorno domani, dopo una settimana a casa con noi il quadrupede faceva tutto fuori. Spero di averti consigliato bene. Un abbraccio

    RispondiElimina
  27. ciao Paola,
    giusto quel che ha scritto Anonima qui sopra. Prendi quei salviettoni, funzionano! Attenzione invece a quel ringhio quando si sente spodestato, vuol dire che tende a dominare. Fate tesoro dei consigli dell'educatrice (non addestratrice..)e il cane diventerà una gioia e non un problema! E poi è importante essere tutti solidali e coerenti. Dire tanti "no" con voce ferma e sicura (senza urlare). Sgridare col "no" e non col nome. Chiamare col nome e lodare tanto,e mai picchiarlo, specie col guinzaglio! Sembra poi dalle ultime della "pedagogia" canina che sia meglio educare con dolcezza: più che Cesar, che ha un talento tutto suo, io trovo molto abbordabile Angelo Vaira, quello di "Cambio cane", un programma vera miniera di info utili. Ha anche un bel sito, vai a vederlo! Giustissimo e "uovo di colombo" il suo consiglio di pettorina, guinzaglio lungo (nO al flexi!) e non tirare, ma farlo socializzare il più possibile. Tanti cari auguri, tua omonima Paola

    RispondiElimina
  28. Per l'educazione alla pipì, cara Paola, guarda "Una settimana da Dio"...;-)

    RispondiElimina
  29. Hai preso un cane, di grossa taglia, vivi in appartamento e non hai mai avuto cani in vita tua?

    ...


    Direi che ormai è tardi per dirti che la mossa è stata un pochino azzardata :)

    Cmq crescere con un cane è un privilegio, e sono molto contenta di aver dato questa opportunità a mia figlia (e ora a quella che arriva).

    Di contro ci sono mille questioni pratiche.

    Soprattutto, i cani non possono stare soli per lungo tempo, devono uscire spesso e non li fanno entrare praticamente da nessuna parte.

    Ergo, per noi è un problema anche solo fare una gita di un giorno (vuoi andare al bar e non possono entrare; i bimbi vogliono giocare al parchetto e ci sono altri genitori che ne hanno paura; vuoi andare in treno e devono avere la museruola e, a essere fiscali, dovrebbero avere una carrozza prenotata per loro), per non parlare delle vacanze.
    Siamo andati all'estero perché in Italia su milioni di km di coste ci sono una decina di spiagge in tutto dove possono andare.
    Sugli aerei non possono andare (li caricano in stiva, pressurizzati ma rischiano di morire di freddo o di caldo), in macchina... prova a fare una sosta all'autogrill; in treno ho già detto; in nave sono costretti in gabbie in un punto molto rumoroso sul ponte, e non possono camminare all'interno, ergo non possono stare con voi.

    Ma troverete una soluzione a tutto questo :) una buona pensione per cani, ad esempio. O amici che se lo tengono per qualche giorno. Oppure si fa a turno fuori dal bar. Noi spesso facciamo così.

    E cmq siamo già d'accordo che, quando la nostra Maya non ci sarà più, ne prenderemo subito un altro...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ti dirò che finora l'ho portato in tutti i bar/ristoranti che frequento e nessuno mi ha detto beh. al parco con i bimbi non ci vado mai perché mi deprime! i bambini giocano nel giardino di casa, che è condominiale ma appunto giocabile dai bambini, non dai cani però (perché ci sono molti gatti). quindi ora la mattina prima del lavoro vado al parco, sì... ma col cane. in effetti devo anche aggiungere che pur vivendo in città il mio non è un appartamento tradizionale, anzi ho anche uno spazio fuori mio, privato (chiuso da un cancelletto).
      per l'estate: spero di potermi mettere d'accordo con sorella cane-munita e/o con amici in modo da fare scambi di cortesie... anche perché per quest'estate abbiamo già pensato di fare scambio casa con una famiglia francese che ha un gatto, quindi non se ne parla di portare il cane...

      Elimina
    2. Ma poi si trova il modo... sui ferry per la Grecia, ad esempio, hanno le cabine "pet" -- l'unico problema è che la mia non ne voleva sapere di fare pipì e se l'è tenuta per 22 ore.. abbiamo visitato i siti archeologici a turno perché erano inflessibili (pur avendo un bel po' di cagnoni che dormono sotto gli alberi all'ingresso..), le case per le vacanze si trovano, basta sempre chiedere e comportarsi strabene. Anche bar e ristoranti sono accoglienti (a parte pochi casi). Coraggio! Paola

      Elimina
    3. Beh mi sembra che sei molto più attrezzata di quanto supponessi! Bene, potrai goderti la compagnia... che sarà molto molto gratificante, ne sono sicura.
      Mi sono dimenticata di dirti: trovo che hai fatto superbene ad affidarti a un esperto per il comportamento, quello è partire col piede giusto!

      Elimina
  30. noi - con un tipo barboncino, però - abbiamo tappezzato TUTTI i pavimenti di carta da giornale i primissimi giorni, restringendo progressivamente la zona fino a confinarla a un pezzo di pavimento in bagno dove tuttora (il cagnolino ha un anno e mezzo), stazionano quei pannoloni assorbenti appositi (per i bisogni improcrastinabili notturni o in giornate di pioggia e freddo in cui lui è il primo a rifiutarsi di uscire!):) non scoraggiatevi, i primi tempi sono i peggiori dal punto di vista pratico, poi può solo migliorare. paola

    RispondiElimina
  31. fantastico!
    hai fatto benissimo, e i molossi sono cani sì impegnativi (devono capire chi comanda e sono cani territoriali) ma sono fedelissimi e affettuosissimi, soprattutto con i bambini. avete fatto bene a consultare un'educatrice, ache perché a 4mesi i cuccioli hanno già preso alcune abitudini (2mesi sarebbe l'età giusta per portarseli a casa).
    e poi voglio rassicurarti: la nostra Garibalda è un incrocio boxer-rottweiler di più di 30kg, adora i bimbi e non ci ha mai creato problemi: un cane sereno, anche se lasciato solo, non mordicchia e no ndistrugge, se lo fa è perchè è in tensione, di solito perché non si è sfogato abbastanza fuori. e potete tranquillamente lasciarlo a casa da solo, abituandolo uin po' alla volta: prima un'oretta, poi due... come con i bambini, col vantaggio che il periodo di accudimento stretto di un cane è mooolto più breve di quello di un bambino.
    bon courage :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ... ciao Paola ... perdonami se commento questo post e non il precedente, ma non ci sono riuscita, non me lo lasciava carcare! Sono Matilde, non so se ti ricordi di me, vi seguo da sempre ti ho scritto più volte ... volevo solo dirti che negli ultimi due mesi e mezzo, a causa della violenza di un uomo, i miei bambini (inconsapevolmente), ed io (purtroppo consapevolisima), stiamo vivendo l'incubo più orribile che potessi immaginare ... il 17 Gennaio scorso, per darmi una "lezione", l'uomo che io amavo e avevo scelto come padre dei miei figli e compagno di una vita, mi ha teso un'agguato al rientro da una cena di lavoro e dopo aver tentato di uccidermi stragolandomi, è ripartito con la mia macchina e me, priva di sensi, per portare a termine il suo "progetto" ... ha buttato la mia macchina fuori strada, in un campo, contro un pilone dell'Enel e per essere sicuro che non restasse più niente di quella moglie che non voleva più, ha dato fuoco alla vettura, non prima di aver infierito su di me ancra una volta ... prima di riavermi del tutto le mie orecchie hanno sentito il classico "plof, plof" di quando spargi un liquido e subito ho capito, prima ancora di riaprire gli occhi: benzina! ... e quando sono rinvenuta, poco dopo, la macchina era completamente avvolta dalle fiamme ... vorrei descriverti quello che ho provato: il dolore, la paura, lo smarrimento ... ma su tutto ha prevalso l'amore immenso per i miei figli ... due bambini splendidi di 4 e 2 anni ... non volevo abbandorarli, volevo vederli crescere, poter continuare ad amarli e proteggerli e così, nonostante le ferite, i lividi, le emorragie da strangolamento ho infilato la mano nello sportello in fiamme, ho attraversato il fuoco e mi sono spenta rotolando sul campo dove ero stata abbandonata come una cosa inutile, indesiderata e di nullo valore ...sono riuscita miracolosamente a fuggire e a chiedere aiuto ... la prima cosa che ho fatto, appena trovato soccorso è stato mandare qualcuno a vigilare sul benesere dei miei bambini ... poi ho chiamato autombulanza e vigili del fuoco ... sono stata ricoverata in urgenza al centro grandi ustionati di Padova, 2 settimane di terapia intensiva e 2 di reparto ... la mia colpa? non essere una "brava donna di casa" ... mio marito non accettava che stando già 10 ore al giorno fuori casa per lavoro richiedessi la sua partecipazione attiva per la gestione domestica e questo lo ha portato a covare un rancore ed un malessere così profondi da essere sfociati in questo terribile gesto ... lui, giovane uomo "moderno", a suo dire,
      ha scelto questo modo per "cancellare" una sceta che ha efinito sbagliata: io ... separarsi, a suo avviso, non era sufficinte ... mi ha giudicata indegna di continuare ad esistere ... la morte era il giusto castigo per la mia inadempienza ... e ci tengo a dire, che chiunque ci conoscesse non avrebbe mai potuto immaginare una cosa del genere, che non proveniamo da un contesto di degrado sociale o sottosviluppato, anzi, siamo due professionisti del ricco nord-est ... avevo bisogno di scrivere queste cose, perdonami se ho approfittato di te e di questo spazio, ne avevo bisogno per me e per racconatare a tutte le donne che leggono cosa c'è dietro l'apparente "scintillio" di certe persone che di pulito hanno solo l'esteriorità, mentre la loro coscienza è nera come il catrame e non conoscono amore, nè pietà ... grazie.

      Elimina
    2. matilde perdonami se la tua storia è vera capisco lo sfogo ma magari hai voglia di scrivermi in privato? pmaraone@gmail.com

      Elimina
    3. ps nei giorni scorsi ero via, mi spiace, non mi sono connessa...

      Elimina
  32. Paola, vai a vedere le foto sulla mia bacheca..
    ho in casa due gatti e sabato è arrivata Lola!
    Si guardano a distanza e la distanza è sempre meno, presto si ameranno.
    C'è una legge della Brambilla, i cani possono entrare quasi dappertutto.

    RispondiElimina
  33. Bravi!!!Crescere con un cane è un'esperienza che ogni bambino dovrebbe fare...Per il resto non sarei cosi' catastrofica del resto noi mamme di pipi e cacche ce ne intendiamo...pensa che una volta mentre spannolinavo i gemelli Patato ha pensato bene di andare a fare la pipi nella cabina armadio proprio sulle mie scarpe...insomma pazienza pazienza!!In cambio però si gode dell'amore sconfinato che solo un cane sa donare...

    RispondiElimina
  34. ciao Paola, io ho due cani (13 anni) e due gatte. L'unico consiglio che mi sento di darti, conosco la casa dove abiti, è di far socializzare il cane con i gatti. E' fondamentale farlo ora che è cucciolo, cani e gatti convivono BENISSIMO se abituati e tu risolvi un gran problema di domani. Io ho cani da sempre, ora sono due perchè quando io e il mio moroso, tanti anni fa, siamo andati a vivere insieme ne avevamo uno a testa. Con due è un pò complicato muoversi ma per le vacanze noi abbiamo optato da anni per Corsica e Francia, gli unici due paesi dove con i cani vai dappertutto, nessun ignorante ti guarda male e la vacanza è tale per tutta la famiglia. Buon divertimento

    RispondiElimina
  35. la storia di Matilde è atroce...raccontata così, qui, in prima persona...scusa...dico banalità, ma era solo che non son riuscita ad uscire senza lasciare un segno di sgomento...

    RispondiElimina
  36. Ma..la storia di Matilde qui sopra è vera?mi si è ghiacciato il sangue a leggere quello che ha scritto..

    RispondiElimina
  37. temo di sì, la ritrovi anche nelle cronache. le ho chiesto se mi scrive in privato, se ha voglia di parlarne... io del resto nei giorni scorsi non sono mai stata connessa, perciò vedo solo ora il suo commento... una storia che definire agghiacciante è poco

    RispondiElimina
  38. Mi ricordo di aver letto sui giornali la storia di Matilde, agghiacciante giá averla sentita allora, ma leggerla raccontata in prima persona é orribile. Un abbraccio enorme a lei, e spero che sia riuscita a mettersi in salvo con i suoi bambini. Al marito, che lo mettano dentro e buttino la chiave.

    RispondiElimina