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mercoledì 7 maggio 2014

Sempre più difficile

Se ti tagliassero a pezzetti
Si è poi rivelata davvero brillante l'idea di caricare Baracca e Burattini e partire giovedì scorso per l'ultimo ponte, alla volta del caratteristico borgo ligure tutto salitine e discesine che ospita una suggestiva casa di famiglia, nonostante il meteo avverso. Come ha suggerito Mike Delfino: «Andiamo lì e ci rilassiamo un po'. Anzi, sai come si dice in questi casi: stacchiamo. E se fa freddo o piove, che problema c'è? Vorrà dire che accenderemo il caminetto». In trasferta abbiamo conseguito un un duplice obbiettivo: il Pupo ha fatto il primo bagno di stagione - temperatura acqua 5 gradi, aria 10 gradi - e io mi sono rotta il primo polso della mia vita. In effetti, spero anche l'ultimo.
Laccio, il cane che ti spacca il braccio Eccomi dunque a scrivere questo post indossando il grazioso guanto di gesso che vedete nella foto sopra. Se per caso ve lo state chiedendo: è scomodo, fastidioso e anche doloroso. Per la precisione mi sono sfracellata al suolo venerdì sera, inseguendo il cane che era scappato di casa contestualmente conquistando il titolo di Idiota dell'Anno. Ho scoperto che non è per nulla difficile, scivolare sotto la pioggia battente su una delle salitine/discesine del caratteristico borgo. Stavo cadendo di chiappa - il che sarebbe stato perfetto - ma all'ultimo momento l'istinto fallace mi ha spinto a poggiare la mano a terra. Trovandomi giusto all'inizio di maggio, aka il mese mariano, ho trovato particolarmente appropriato invocare la Madonna e tutti i santi.
E guarirai da tutte le malattie «Non è niente di grave», ho poi rassicurato gli amici del caratteristico borgo che ci aspettavano a cena. «Niente di grave», ho ripetuto andando a letto, verso le 23, con tre tachipirine in corpo e qualche vago sospetto. «Mi fa un male atroce. Mi accompagni al pronto soccorso?» ho scritto alle 2 di notte alla mia amica del caratteristico borgo. Lei ovviamente dormiva, e così in ospedale ci siamo arrivate solo al sabato mattina. «Signora, è un'infrazione del piramidale. Nell'ambito delle fratture polso/mano, poteva andarle molto peggio», mi ha fatto notare dopo quattro ore d'attesa e tre lastre il medico dell'ospedale di Sarzana, strana città di confine tra Liguria e Toscana. «Se lo dice lei, che ne ha visti tanti». «Veramente sono otorino, è il primo gesso che faccio». «Ah, fantastico». «Non sia negativa. Se con lei mi va bene, avrò avuto il 100% di successi». «Ha ragione, ma sa com'è. Anche per me è il primo gesso, sono un po' apprensiva». «Maremma, qui non si può più nemmeno scherzare. Suvvia, sono ortopedico».
Dove sarò domani, che ne sarà dei miei sogni infranti, dei miei piani Una delle idee forti di questo periodo (l'originale, peraltro, non è di Chiara Gamberale) è che valga la pena di provare ogni giorno a fare qualcosa di diverso dal solito, anche solo per pochi minuti. A voler guardare il lato positivo della faccenda, il braccio rotto mi permette di sperimentare attività del tutto inedite. Per esempio non posso più prendere in braccio la neonata normalmente, ma devo triangolarmela addosso con uno scatto del basso addominale seguito da un rapido quanto preciso movimento del polso (il sinistro, quello sano), lanciandomela tra petto e spalla come fosse una sciarpina. Lei ha pianto solo le prime volte, ora si limita a sbattere le ciglia per la sorpresa.
Ma sono lacrime Per pulirmi ho bisogno di Mike Delfino. Se la cava bene ma tende a strofinarmi con troppo vigore, a tratti quasi con rabbia. Ho calcolato che di qui al giorno della rimozione del gesso - sperabilmente il 28 maggio, la data esatta del compleanno della Pupa - dovrà farmi almeno 11 docce,  una ogni 48 ore. So che carezza l'idea di cominciare a lavarmi con l'idropulitrice, acquisto collettivo dei miei vicini della casa-cantiere: «Basta regolare la pressione al minimo. Sarà come portarti all'autolavaggio».
Dammi quel che vuoi, io quel che posso Ora ditemi sinceramente secondo voi quanto sono sfigata da 1 a 10. Bambini + cane + pesci di cui uno psicotico = ci mancava solo il polso rotto. Per forza di cose Baracca (la Pupa, se non l'aveste capito) e Burattini (suo fratello) sono dovuti entrare nel circuito del lavoro minorile. «Bambini, io non ce la faccio. D'ora in poi dovrete aiutarmi in tutto. Per esempio a caricare la lavastoviglie, a stendere i panni, ad apparecchiare. Vi vestirete da soli, smetterete di menarvi, farete i rutti in silenzio, tu Pupo ti addormenterai senza pretendere che restiamo sdraiati al tuo fianco per 40 minuti. Fate conto che per questo mese io divento la bambina e voi gli adulti». «Allora dobbiamo aiutarti anche a lavarti il culetto?». «No, Pupo. Sperabilmente quello, in qualche modo, continuerò a farlo da sola».

Soundtrack: Domani
L'ultimo bacio
La cura
Se ti tagliassero a pezzetti

42 commenti:

  1. E ovviamente, a quanto vedo, ti sei rotta il polso destro. E non mi pare tu sia mancina. Si, poteva andarti peggio. Potevi picchiare la testa.

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    1. ah sì potevo anche procurarmi una frattura scomposta, o come si chiama. potevo rompermi l'osso sacro. in effetti è andata MOLTO BENE

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  2. Mm..però, effettivamente la sfiga ti sta marcando stretta!Ma tu resisti, e pensa, come dicono quelle persone sagge, che tutto succede per una ragione..magari svilupperai dei talenti inimmaginabili a seguito del mancato uso della mano destra! :)

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  3. Passerà anche questa...sperabilmente. ti sono vicina :-)
    intanto non perdi mai l'occasione di farmi sorridere e non è poco, specialmente oggi che mi son svegliata storta.

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  4. Capisco che la sfiga gira intorno a te ma comunque quando ci racconti sei troppo divertente anche se immagino questa non sia per te una grande consolazione.. Comunque io non vedo l'ora di leggerti e mi fai per un attimo dimenticare le sfortune, chiamiamole così, che anche qua non mancano.. Dai che anche questa poi passerà!!!

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  5. Il Pupo però è imbattibile!
    Tu sfigatella sei, eh, però mi fai morire dal ridere con il tuo post...sei sempre la migliore, un pò rotta o no!

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    1. grazie a tutte, il vostro tifo mi fa davvero bene, è impagabile... (vi prego, continuate)

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    2. Il tifo vale anche via mail ?
      Apprendo ora del capitombolo, rinforzo quindi i complimenti per rendere il supporto ancor più accorato!

      Già che ci sono aggiungo un extra-grazie per avermi fatto ricongiungere con le filastrocche di Tognolini, che avevo bevuto a grandi sorsate da piccola perdendomi il nome dell'autore. Lacrimuccia nel ritrovarle!


      CONTRO IL MAL DI SCHIENA DI PAPA'
      (ma credo si possa adattare anche al mal di polso di mamma)

      Sole delfino, luna balena
      Fate passare a papà il mal di schiena
      Così sorride, prende un caffè
      E gioca di nuovo con me

      [Bruno Tognolini, Mal di pancia calabrone]

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  6. Laccio il cane che fece il pagliaccio per non essere malaccio ti ruppe quindi un braccio!
    Ti adoro, c'è poco da fare...
    La prossima volta se non ti va di venirmi a trovare basta che me lo dici: non stare a inventare scuse simili, ok?
    ;-)

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    1. ok. in effetti ho fatto apposta per non vederti :)

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  7. Quanto ti capisco!!! Qualche mese fa ho tolto ciste a polso destro,non ho avuto dolori post operatori,ma la mano immobilizzata x 30 giorni...il tutto mi e' servito per capire che la sinistra posso anche non averla tanto mi e' stata praticamente inutile.. :-) non riuscivo a fare quasi niente e anche io ho delegato al grande (5anni!) ,ma il piccolo di 10 mesi e' rimasto scioccato dai miei.cambiamenti d'approccio nei suoi confronti! E non ti dico che senso di libertà quando poi riaquisti la mano!!!! :-)
    come hanno detto anche gli altri comunque tu riesci a strapparmi un sorriso anche nelle situazioni in cui c'e' poco da ridere...sei una grande donna!!! :-) ti abbraccio!!! Pamela

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    1. cavolo allora tu SAI! sono esattamente nella tua stessa situazione... chefaticafaticafatica accidenti. abbracci a te!

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  8. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    1. Riprovo: Io pure 5 settimane di gesso dalla mano al gomito, figlia di 3 anni, figlio di 10 mesi. Sopravvissuta.

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    2. oh porc! 5 settimane, una in più di me...

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  9. Posso venire a firmarti il gesso? Marco DT

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  10. Mal comune mezzo gaudio? nel 2010 ho ingessato la caviglia rotolando per le scale con bimbo di un anno e mezzo in braccio tolto il gesso ho distrutto l'automobile rovesciandola in un fosso. nel 2012 (gennnaio) ho lussato l'osso sacro andando di corsa al lavoro e fratturato il gomito (luglio). devo ammettere che i bimbi ( 7 e 4 anni) mi hanno aiutato tanto!!! Claudia

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    1. ahi ahi ahi ahi! che anni intensi. brava, coraggiosa, e bravi i tuoi bimbi!

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  11. scusate la mia fessacchiottaggine, ma non ho capito la citazione della gamberale (che peraltro ho dovuto goglare perchè non sapevo di preciso chi fosse). me la spiegate?

    eyla

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    1. acclamata autrice di Per dieci minuti, onore al merito (suo), però l'idea originale (del fatto di fare qcosa di diverso e inedito ogni giorno, che sia per 5 o 10 minuti o quel che vuoi) era già in un libro tedesco e + banalmente nella campagna della Eastpak (cit.) di qche anno fa. niente, il mio era amor di precisione, tutto qua

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    2. grazie della spiegazione, paola.
      oltretutto sono anche un po' rimbambita perchè tempo fa avevo anche comprato le luci nelle case degli altri, ma mi annoiava e non sono mai riuscita a terminarlo.
      forse per questo l'ho rimossa?
      eyla

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  12. Non tutto il male vien per nuocere, dicono, chissà che tu non scopra doti nascoste nel resto della famiglia. Ritornando al post dell'altra volta dovrai delegare e vedrai che pupi e marito saranno bravissimi e ti aiuteranno. Ma spt apprezzeranno ancora di più quello che facevi e farai per casa e famiglia!

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  13. Ussignur, forza e coraggio. Ma a "laccio io cane che ti rompe un braccio", mi sono messa a ridere da sola. dici che l'idropulitrice potrebbe funzionare anche per i pargoli? Grazie per il post scritto con la mano sinistra.

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  14. Mannaggia.... spero che ti rimetta presto. Abbi pazienza... pazienza.. e tanta altra pazienza...

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  15. Ciao Paola, latito dai commenti da tantissimo tempo ma non mi perdo un post. Ti mando un bacio e un polso virtuale, non ho che pochissimo tempo in questo periodo (tra l'altro ho aperto un punto ristoro con area pic nic nel parco di monza, perchè non vieni? è di fianco alla mostra olfattiva Ficcanaso, carina anche per i bimbi) ma tu rimani sempre un angolino bello bellissimo cui non rinuncio. Coraggio! Greta (cuoca mattarella)

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    1. Non sia mai! C'è caso che si rompa la caviglia opposta al polso!

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  16. Popi se il discorsetto che hai fatto ai tuoi figli di dare una mano (in senso metaforico ahahah) ha effetto allora io il gesso lo terrei almeno fino alle vacanze di Agosto.
    Poi a Settembre te ne compri uno finto di gesso e lo indossi fino a Natale. Mi sa che la suggerisco a MPS questa tecnica. Brava hai avuto proprio una bella idea.

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  17. Vedi a non avere la vasca... Mia figlia anche ha avuto per un mese il gesso alla mano destra, ma è diventata bravissima a lavarsi da sola, in vasca.

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    1. maddai! ce l'ho la vasca e stamani ho voluto provare a emulare tua figlia. insomma mi sono lavata da sola - risultati mediocri, ma è già qualcosa. grazie per lo spunto!

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  18. Paola, potrebbe assolutamente andare peggio, tipo che la mini potrebbe vomitarti dentro il gesso.
    Scherzi a parte, che rogna, eh.
    Se ti può consolare, noi ci siamo fregati due ponti su due grazie a una mostruosa gastroenterite rimediata dalla mia pupina al nido. Uno spasso totale (visto che poi l'ho presa anche io)!

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  19. Fai le cose fatte bene tu,eh??
    Che dire... Auguri!Fatti coccolare un po' e goditi qualche riposo forzato in più.

    Per consolarsi (o forse no?),qui nell'ordine scarlattina della grande, fuoco di sant Antonio del mezzano e varicella della piccola... In questo ordine e tutti fra Pasqua e adesso...

    Un abbraccio



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  20. ciao Paola,
    che sfiga... l'unica volta che ho rotto qualcosa in me stessa avevo 4 anni, ed fu il braccio sinistro... ricordo ancora il prurito d'estate! ma non ricordo come facesse mia madrea a lavarmi. Hai mai provato a scocciarti il braccio dopo averolo inserito in un sacchetto di plastica? magari riesci a lavarti senza problemi ;-) o magari te lo hanno già scritto...
    ho riso come una pazza leggendo il paragrafo sull'otorino-ortopedico, a me sarebbe salita la pressione e forse avrei voluto voglia di strozzarlo!
    un abbraccione anche a Laccio ;-)

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  21. io una volta sono scivolata e ho rotto una chiappa, battendo contro lo spigolo di un gradino...e adesso mi definisco l'unica donna con tre chiappe perché la botta ha diviso in due le fasce muscolari creando una simpatica protuberanza sul mio gluteo sinistro , che sembra appunto una terza chiappa. quindi non so se sia meglio rompersi il polso, ricavandone un doloroso benché temporaneo disagio, oppure cadere di chiappa ricavandone una permanente deformazione. magari ti è di consolazione saperlo...

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  22. Io sono riuscita qualche anno fa a rompermi un osso del piede di cui avevo ignorato l'esistenza fino a quel giorno, scivolando da UN gradino (con scarpe da tennis eh, non tacco 12) alle ore 12 del primo giorno di rientro dal lavoro dopo la maternità. Aggiungerei che quando sei orbata di una gamba e devi camminare con le stampelle, avere un bambino di 7 mesi e la casa disposta su tre piani è un divertimento immane. Sono stati 34 giorni di orribili imprecazioni, che penso mi abbiano fatto guadagnare almeno 20.000 anni di purgatorio. Coraggio e un pat pat sulla spalla (del braccio buono)!

    Mommybabu

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  23. Mettiamola così: il post è bello e tu stai dimostrando eroica tempra di combattente, il che ti fa molto onore. E una volta detto questo, temo che la lista degli aspetti positivi sia finita.
    Firmato: Polyanna

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  24. Ohh Paola, tanta solidarietà!
    Io non sono rimasta menomata fisicamente, ma quando il mio pupo aveva 3 mesi mi è venuto un ascesso della madonna con conseguente estrazione del dente del giudizio.
    Il dente era ovviamente incastrato malissimo, 45 minuti di operazione, rotto in 5 pezzi, dolore atroce per una settimana.
    Il pupo, ovviamente, si svegliava per poppare ogni ora e mezza.
    Sono sopravvissuta ma non so come :-D
    franz

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  25. vedi, c'è sempre un aspetto positivo: un upgrade immediato dei bambini da creature passive e inermi a semiadulti autosufficienti :)

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  26. In bocca al lupo, Paoletta!
    Un abbraccio.

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  27. Citando uno dei film caposaldo della mia adolescenza "potrebbe andar peggio, potrebbe piovere". (Il film è frankestein junior). Comunque tutte queste sfighe hanno portato a uno dei post piu divertenti degli ultimi anni, sappilo. Laccio il cane che ti rompe un braccio è uno slogan a dir poco geniale.

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  28. Non ci facciamo mancare niente, eh?!

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