Finisce che poi alcuni si addormentano camminando
Scrivo questo post in stato di trance, perciò non sono interamente responsabile dei suoi contenuti. E' che il Pupo, ultimamente, di notte è imprevedibile. Sul mio libro (che, volendo, trovate qui) ho dedicato ampio spazio al tema delle notti travagliate dei neogenitori. Ecco una cosa a cui davvero non si può essere preparati, prima di avere un figlio: la stanchezza che ti investe e ti schiaccia. L'amica Marilde, nel suo bel blog La solitudine delle madri, racconta la maternità con una doppia immagine molto efficace: un dono, e una mancanza. Mi vengono in mente mancanza di autonomia, di libertà di movimento. E poi di sonno.
A spiegarla di giorno, quando i contorni delle cose non sono bigi e cupi come di notte, sembra quasi divertente. In estrema sintesi, fino all'anno di vita il ciclo del sonno del bambino è indipendente dall'ambiente e regolato solo dai bisogni interni legati alla fame e alla sete. A mano a mano che cresce, però, gradualmente si adatta a ritmi più "umani" (= adulti). Questo dovrebbe avvenire a partire dal quarto mese. Ma il Pupo sta vivendo una spaventosa regressione. Un'altra amica blogger, Raperonzolo, mi consola e assieme mi terrorizza: mi dice che con il suo secondogenito è andata avanti due anni a botte di otto/nove risvegli per notte. Per quanta esperienza una mamma abbia, per quanto brava sia a snocciolare inappuntabili riflessioni accademiche, poi nella realtà il comportamento di un neonato riserva sempre sorprese. A volte meravigliose, altre volte meno.
Il Pupo, ora, ha sicuramente un paio di problemi oggettivi: ha più fame del solito e sta mettendo i dentini. Vorrei svezzarlo ma siamo in partenza per una gita all'estero, perciò devo aspettare qualche giorno.
Ultimamente funziona così: si sveglia alle due o alle tre di notte, piange, provo a calmarlo. Gli metto il ciuccio in bocca senza dire una parola, al buio. Una parte di me spera sempre che non mi riconosca e si accontenti del caucciù ma grazie al suo potentissimo olfatto - il neonato riconosce l'odore del latte della madre anche a poche ore di vita - lui mi becca subito e inizia a emettere una serie di suoni rauchi e gutturali a circa 120 decibel. Il suo papà finge indifferenza oppure non sente. Finisce che sveglio anche lui con piccole pacche ritmiche sul fianco, mentre rifletto su quanto un bambino possa a mettere a dura prova la vita di una coppia. A quel punto lui si alza emettendo a sua volta suoni rauchi e gutturali, in controtempo col neonato. Prova a calmarlo a sua volta. Il Pupo s'infuria perché non è scemo e capisce che suo papà non ha il latte. Insistiamo un po', convinti - la riflessione non è priva di una sua coerenza - che se ogni volta accontentiamo le sue richieste di cibo non ne usciremo mai più. In teoria un bambino della sua età dovrebbe essere in grado di gestire almeno un risveglio, riaddormentandosi da solo. E' un passo importante nella conquista dell'autonomia. Lo stiamo aiutando a diventare uomo, rifletto ancora mentre il Pupo passeggia per la casa in braccio a suo padre, che si muove in automatico fermandosi (quasi sempre) e invertendo la rotta quando incontra un ostacolo tipo un muro o un mobile, come fanno quei robottini aspirapolvere di recente immessi sul mercato. Io penso che alcuni padri finiscano con l'addormentarsi camminando.
Dopo un'ora di questo tran tran ci arrendiamo. Il Pupo continua a digrignare i denti che non ha. Ha vinto. Lo allatto sapendo che si sveglierà ancora, prima dell'alba. Torno a letto che mi fa male tutto: schiena gambe palpebre persino sopracciglia. In lontananza, nel sonno, la Pupa grida qualcosa rivolta a Topolino. Dio la benedica perché, occasionali incubi a parte, almeno lei è in grado di dormire dodici ore filate. Abbraccio da dietro il papà del Pupo, gli accarezzo la schiena. "Domani sera ti invito a casa mia e ti mangio di baci," gli mormoro fingendo di averlo appena incontrato. "Volentieri, bella. Sei uno schianto," fa lui stando al gioco, poi crolla svenuto.
Ce la faremo, è il mio ultimo pensiero prima del black out.
Ho traslocato su erounabravamamma.it
Vi aspetto!
lunedì 27 aprile 2009
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questa è una delle cose che più mi spaventano...la perdita del sonno! Col mio primo figlio ho perso il sonno e con quello anche la mia lucidità mentale.
RispondiEliminaMi sono ripresa chiaramente (ma sono pure passati dieci anni!!!) e adesso che sono di nuovo incinta questa è la cosa che mi spaventa di più, più delle pappine, dei pannolini, dei mal di schiena e così via.
Comprerò assolutamente il tuo libro :)
ah, si, CE LA FARETE :)
I risvegli notturni son davvero pesanti, e nel buio le cose sembrano davvero diverse, le emozioni più vivide e al contempo strascicate... Arianna più che altro ha avuto problemi ad addormentarsi a causa delle coliche, per fortuna ora le cose sembrano migliorate e si dorme abbastanza bene, ma so benissimo che preso un ritmo ci si mette un attimo a cambiare (scatti di crescita, denti, "carenza" d'affetto...).
RispondiEliminaDi notte, appena si sveglia e so che ha fame, me la metto accanto nel letto, la allatto da sdraiata, si riaddormenta di botto e la rimetto nel lettino. Tempo totale di veglia: 15 minuti. Chiaro poi che il numero delle volte di questa veglia varia ^^
Comunque, sono dell'idea che se il bimbo ha fame, vada accontentato subito. Il bambino dopo è soddisfatto, è poco sveglio e quindi ci dovrebbe anche mettere meno a riaddormentarsi. Uno dei suoi lavori primari a quest'età è mangiare, non è una questione di "abitudine" a saper sopportare, è troppo piccolo per poterlo fare, o perlomeno senza provare grande delusione e rassegnazione, il ché non è bello, no? Tanto più se alla fine si "cede" e gli si dà comunque da mangiare, è un tira e molla difficile per lui e per i genitori.
è vero, cara Sheireh, il tempo di veglia del Pupo è di 15 minuti, ma il mio di circa un'ora - questo è il problema. Lo allatto, poi devo cambiarlo (mangia molto - un pannolino non regge più di due poppate), poi devo bere (succo di frutta, yogurt... altrimenti ora della poppata successiva sono a secco), poi torno a letto e prima di riaddormentarmi ci vuole un po': se questa cosa accade più di una volta nell'arco di una notte io sono fregata. La mattina infatti ci alziamo tutti presto, la Pupa deve andare all'asilo, e così mi trovo a dormire cinque/sei ore, che per me sono veramente poche: non funziono, vado nel pallone, e questo con due bimbi da seguire è un problema. Ecco perché cerco di fare in modo che il Pupo, quando si sveglia, sia anche in grado di riaddormentarsi da solo. Poiché prima ne era capace, la speranza è che riprenda a farlo. Tutto qua (si fa per dire). Ti tengo aggiornata...
RispondiEliminaCon il biberon - proprio di una madre indegna - è meglio, puoi illuderti che qualche volta si alzi il papà. Comunque io ero a casa dal lavoro e quindi era giusto che mi alzassi sempre io (ma era giusto che mi dimettessi proprio io? - ma questo è un altro discorso, non voglio fare polemica, la decisione è stata condivisa). In piedi mai, ma seduta sul divano con la tele accesa e il pupo che ciucciava il suo biberon mi sono addormenatata parecchie volte. Il piccolo non è mai caduto però, mi risvegliavo e lui era fra le mie braccia bello sazio felice e a volte pieno di cacca. Una cosa che mi ha stupito dei neonati è che è vero che dormono tantissimo, ma a brevissimi cicli! Pur avendo sofferto spesso di insonnia, una volta diventata mamma ho imparato subito a sincronizzarmi con il baby e sfruttare anche i suo pisolini mattutini di 10-15 minuti per dormire anch'io. Ho imparato senza problemi a dormire ovunque, a qualunque ora e in qualunque posizione. Però, ripeto, non lavoravo e potevo permettermelo. Lui è cresciuto, non fa i più micropisoli ma io sì. Ho imparato a rispondere alle sue domande semiaddormentata. Adesso che ha 4 anni riesco a montare pezzi di puzzle mentre in realtà sto dormicchiamdo ;-))
RispondiEliminaA proposito delle dure prove cui viene sottoposta la coppia: mio marito era geloso del pupo, diceva che guardavo solo lui, ho letto che è normale, ma anche questa è stata una dura prova ....
Il sonno interrotto e per lunghi periodi è una delle cose più faticose. Anche perché servirebbero proprio tutte le ore di sonno per sostenere le giornate con bambini piccoli. Sono passati tanti anni eppure le ricordo perfettamente. E quando si torna a dormire tranquilli non lo si dà più così per scontato ( come tante altre cose del resto...)
RispondiEliminaCara Paola, se il pupo ha quattro mesi come è segnato lì di fianco ( ^^ ), è probabile che sia un cosiddetto "scatto di crescita" che so accade spesso in questo mese, e quindi cerca il seno più spesso, soprattutto di notte. Poi chissà, non fai in tempo ad abituarti ad un ritmo che...
RispondiEliminaIo ho la fortuna che Arianna non la devo cambiare per 10 ore di notte ^^
E a proposito... ora vado a cambiare la bomba chimica che ho in braccio :P
Un abbraccio.
Conosco bene il quadretto...
RispondiEliminama perché non eliminare questi risvegli? se si allatta meglio tenerli con sé nel lettone, io l'ho tenuto nel lettino i primi 5 mesi e mi stavo rovinando la salute a furia di svegliarmi, trottare su e giù, e dopo 3/4 ore ricominciare...
ora dormiamo assieme, felici, tutta la notte, lui se si sveglia si attacca da solo e io a volte nemmeno me ne accorgo... certo lo so bene, è una scelta insidiosa, si vizierà a stare nel lettone, ma per migliaia di anni i bambini hanno dormito con le madri, ci riusciremo pure noi a riportarlo nel suo letto, una volta terminato l'allattamento! Il riposo è fondamentale, sulla mia bilancia personale ha vinto lui...
baci cara
accipicchia quanti spunti!
RispondiElimina@lamoja, mi viene in mente di scrivere un post sul tema "lettone", lo farò al più presto.
@mamma igiene, sono ormai una tua fan, non mi lasciare troppo a lungo senza commenti o sto male. anche sul tuo ultimo intervento scriverò un post, per ora ti dico solo che invidio molto la tua capacità di addormentarti velocemente e in qualunque posizione...
@marilde, invece, riflettevo sul fatto che tu hai avuto due gemelli quando il tuo primogenito aveva due anni o giù di lì... dev'essere stato qualcosa di molto simile a un incubo (almeno per ciò che riguarda la mancanza di sonno) - almeno questo è ciò che mi racconta mia madre che ha avuto la stessa esperienza - anche sul tema dei gemelli mi piacerebbe tornare, per ora baci a tutti
Ciao, quando leggo di così pochi risvegli notturni io, con i 1500 risvegli di Paperotta di ormai 8 mesi, mi sento proprio sola e clinicamente significativa! Ne ho parlato qui:
RispondiEliminahttp://motheresebaby.blogspot.com/2009/04/e-il-sonno-ragionevole.html
non sei la sola, la mia piccola di 7 mesi e mezzo si sveglia 7, 8 volte a notte...
RispondiEliminaed ora va molto meglio rispetto al passato!
Rossella
Ciao a tutte, non vorrei demoralizzarvi ma il mio piccolo ha 13 mesi e ha almeno ancora 2 3 risvegli notturni, si sveglia e si mette a piangere, io mi precipito e lo sdraio, gli do un bacino e in 5 min si riaddormenta e io torno nel lettone aspettando il prossimo risvaglio....è durissima io sono stanca morta e al mattino quando lui alle 10 ancora se la dorme io presa dal senso di colpa perchè non l'ho svegliato prima mi alzo stanca morta e vado a iniziare la mia lunga giornata da mamma!!! NON SIETE SOLE. Mi chiedo quando inizierà a dormire come noi...
RispondiEliminasono disperata la mia bimba di 15 mesi si sveglia dieci-quindici volte a notte, le metto il ciuccio o le do la mano e si riaddirmenta...ma è un infermo come posso fare???AIUTO
RispondiEliminaanch'io sono stanca morta.. la mia piccola di 10 mesi si sveglia sempre minimo 2-3 volte a notte... ma devo prenderla in braccio e cullarla, a volte si riaddormenta subito, altre dopo un'ora di su e giù per la casa, mi arrendo e l'allatto... di notte succhia per un'ora... la rimetto nel lettino e spero che il prossimo risveglio sia "almeno" tra due ore... sono mesi che non dormo più di 3 ore filate!
RispondiEliminaciao il mio bimbo di 4 mesi si sveglia spesso di notte..anche 10 volte..gli metto il ciuccio e finchè non lo perde quieto..non so più che fare. a volte sto più verticale che orizzontale...la sera quando viene buio mi viene l'ansia:-( e di giorno dorme al massimo 30 minuti di mattina e 30 di pomeriggio.."il bimbo senza sonno":-))
RispondiEliminaVi leggo cercando di trarre consolazione e tenere duro..la mia bimba di 16 mesi si sveglia 10 volte a notte, si riaddormenta solo col seno ( mai voluto ciuccio o bibe) e ovviamente nel lettone. Non vuole il babbo la notte, di giorno invece si diverte un sacco con lui. Ormai mi sono rassegnata e porto pazienza aspettando tempi migliori. Ma mi sono posta una scadenza: al 20 esimo mese se non ha smesso col seno andrò via di casa per 5 giorni e 4 notti ( in occasione di un viaggio all'estero da sola che dovrò fare). Spero CGE così troverà un'alternativa per addormentarsi. Non vedo che altro fare. Mi sento meno sola leggendovi. Ciao
RispondiEliminaDopo notti di sonno "spezzato" e di stanchezza da farti venire le lacrime agli occhi...sono capitata per caso in questo blog (mentre il pupo fa la SUA dormitina mattutina) e, oltre a sentirmi meno sola, mi sono fatta una bella risata! grazie Paola e un abbraccio a tutte
RispondiEliminaIo ho 2 gemelli di 13 mesi e sono stanca morta. La bambina fa un sacco di storie x andare a letto e la devo dondolare parecchio . Il bambino che si addormenta più facilmente ultimamente si sveglia ogni 3 ore piangendo disperato suppongo x fame perché appena gli do il biberon dopo dorme ma dopo 3 ore di nuovo. Nel frattempo si sveglia lei quando va bene 3 volte a notte. Mio marito è esaurito più di me perché io dopo la 4 volta che mi sveglio di soprassalto nel cuore della notte cobnlui che urla come un matto , inizio a delirare. E in tutto questo alle 8 tutti a lavoro a mezz ora di tangenziale
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