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giovedì 12 luglio 2012

Conversazioni surreali/1

Politically (un)correct
Mi piacerebbe inaugurare una rubrica intitolata "Conversazioni surreali", possibilmente con il vostro aiuto. Di seguito qualche esempio:
Lo scorso weekend ero a Capri per lavoro. Qualcuno dirà: c'è di peggio, per esempio lavorare. Appunto, stavo lavorando. Sì, vabbè. Comunque a Capri non c'ero mai stata prima e posso dirvi che è bella ma anche piena di gente assurda. Tipo una coppia di amiche sedute a pranzo al tavolo accanto al mio, una sulla cinquantina forse di origine tedesca, l'altra sulla settantina, lo sguardo vitreo e l'espressione fissa di chi ha fatto qualche lifting di troppo:
(Carampana 1) "Zai, mio marito quando andiamo a Parigi vuole ztare sempre a Champs Elysées. Sembra che a Parigi non ci sia nient'altro. Costa zacco di soldi ma ze non siamo a Champs Elysées lui piuttosto non parte".
(Carampana 2) "Eh, ma ha ragione. Parigi guarda si è molto molto rovinata. Se sbagli zona è la fine".
"Poi le parigine sono molto molto attente al veztire. Qui in Italia siamo più rilazzate, forse troppo".
"Oggi tanto vale non buttare tanti soldi per le firme. Le firme sono molto molto scadute. Meglio un abito originale, particolare".
"A trovarlo. Tu sei brava perché hai un tuo ztile molto molto... tuo".
"Sai, ho imparato a mie spese. Hai presente quel vestito maculato della Blumarine che avevo in spiaggia l'altro giorno. Sai che l'ho pagato 1280 euro. Una sera vado al circolo del Golf e c'era una che ce l'aveva addosso. Identico. E se quella sera l'avessi messo anch'io?
"Sarebbe ztato dizastro".
Per converso, l'altra settimana ho trascorso ore e ore in un ufficio di Equitalia - a più riprese - per cercare di farmi annullare una cartella esattoriale. Ogni volta mancava qualcosa. Alla fine l'impiegato allo sportello ha commesso un errore formale per cui, di fatto, ho avuto automaticamente ragione. Intendiamoci: io sapevo di avere ragione. Ma, per un verso o per l'altro, i documenti da me prodotti non bastavano mai. Non so se avete mai avuto esperienze in un posto simile - spero di no - ma è quanto di più simile a un girone dantesco io abbia mai conosciuto. Che poi per carità, la cifra da me dovuta (secondo loro) era "ridicola": 300 euro o giù di lì. E in fondo da Equitalia ci sono dovuta tornare solo tre volte (più una volta dai Vigili, e una volta in Prefettura). Ma ho visto gente messa molto peggio di me, come un signore disperato che a un certo punto ha sbottato: "Mi chiedete 70.000 euro. Ma se ho dovuto chiudere l'impresa, non ho i soldi per pagare i dipendenti né per mantenere la mia famiglia, mi spiega come faccio a darveli?"
(Impiegato dall'altra parte, con sorriso di plastica) "Mi dispiace signore, ma la cifra è questa. Però può rateizzarla".
"Posso rateizzarla in 300 anni?"
I bambini dal canto loro sono al mare in Liguria e se la passano benissimo, accuditi dai nonni e dalla tata. La Pupa cresce impudente e sfrontata, come è giusto che sia. L'altro giorno, in macchina diretti verso la spiaggia, di fronte alla tata:
"Mamma, ma lo sai che tu hai VENTUNO anni più della baby sitter?"
Il Pupo è l'adorabile porco che ormai avete imparato a conoscere. Con regolarità, tra i lindi ombrelloni blu dello stabilimento, si passa le mani in testa,  tra i biondi ricci salmastri e pieni di sabbia, poi prende a grattarsi furiosamente e declama entusiasta, a volume altissimo, con l'irresistibile esse sibilante: "Lo sai, mamma" (o "nonna", ndr), "dico, lo sai che mi sono tornati i pidocchi?". Ogni volta, anche in un'affollata domenica di luglio, all'improvviso attorno a lui si crea il vuoto.

Ps: Se volete contribuire alla mia raccolta di stralci di conversazione, ve ne sarò grata.

22 commenti:

  1. I discorsi surreali che mi vengono in mente per primi sono quelli di mia figlia, ormai-treenne, che "leggendomi" il libro della buona notte ha decantato:
    L'albero è di sabbia.
    Il vento è morbido.

    Io ho ascoltato piena di stupore.

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  2. Di discorsi surreali te ne potrei raccontare milioni di milioni. A cominciare da quello sentito questa mattina: Lei va dietro a lui da circa due anni, lui molto ambiguo, nicchia sul tipo di relazione da instaurare con la Lei,sebbene sfrutti tutti i vantaggi di un fidanzamento (cene, regali, vacanze, supporti spirituali) senza i doveri del legame. Quando fai notare a Lei che sta collezionando una cazzata dopo l'altra e che sta entrando in modalità zerbino, ti risponde: ma sai, non è che lui non mi ama è che pensa che io sia troppo per lui e ha un senso di inadeguatezza nei miei confronti.Ah, capisco allora. Stronzo, ma bravo.
    Ancora. Situazione: aperitivo con le amiche,lei super fashion con i soldi che le escono dalle orecchie e un fisico costruito a suon di palestra, massaggi e Dio sa cos'altro fa alle altre, di cui la maggior parte ha appena partotito che ne ha prima di rimettersi in forma e che ricorda a malapena il volto delproprio parrucchiere:"Beh,secondo me quando il fisico comincia a cedere bisogna dargli dentro con i pesi, specialmente alla nostra età." Ah, ecco lo dico a mio figlio allora che non ho tempo per allattarlo perche devo sollevare qualcosa.
    Da ultimo al bar una fa all'atra:" le vibrazioni di colore dell'ultimo trattamento mi hanno sbiadito i capelli anzichè rivitalizzarli" .Scusa, le vibrazioni de che?
    Bah, sarà il caldo.
    Queste solo solo pillole.
    Raffaella

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  3. ma che bella questa nuova sezione...mi accodo..

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  4. che meraviglia raffaella, grazie. se ne hai altre siamo tutte orecchie. le vibrazioni di colore sono il top.

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  5. Conversazione in riva al mare da parte di due super biondissime abbronzatissime (ops quante s!!!).
    Bionda n° 1: " Titty stasera diamoci un punto per l'ape da Momo?"
    Bionda n° 2 "No andiamo all'apecena da Lillo!"
    Bionda n° 1 "Ok ma chiamiamo anche la Buby"
    Bionda n° 2" No la Buby non viene è da Fufy per il predisco!"

    Giuro l'ho sentita con le mie orecchie, ancora rido!!!

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  6. Risposte
    1. Credo qualcosa che si fa prima di andare in discoteca...credo...

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  7. hahhha quella di Capri mi ricorda di non si piu' quando ci dicevi di quell'altra pazza per cui le cene a base di crostacei costosi sono una schifezza e e' meglio il branzino, e poi Berlino e' una citta' pattumiera e blablabla

    Ok ecco la mia.
    Per un paio di giorni Dear Husband e' stato interamente responsabile dell'operazione Cambio Pannolino a G per motivi che non ti stoadddi.
    Finche' una volta assisto pure io, e noto, shock horror, un'irritazione da pannolino, proprio li.
    Glielo faccio presente, e faccio
    'Ahi, povera G, prendi il Canescoso!'
    E lui con disinvoltura mi ribatte
    'Ma no, non ti proccupare, darling, la patata non e' una zona sensibile'
    Ah beh, certo, se lo dici tu...

    Sulla burocrazia, leggi questo, se vuoi, e se credi nel mal comune mezzo gaudio...
    http://ladeakali.blogspot.it/2012/07/ladeakali-nel-paese-dellagenzia-delle.html

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    Risposte
    1. Ora ci vado! Mi piace molto il Canescoso, grazie per l'aneddoto!

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  8. Sulla burocrazia, te prego Paola, prima o poi fai un post sulle Poste italiane! Negli ultimi mesi la corrispondenza di carta tra me e la mia amatissima insegnante di lettere di un secolo fa ci mette i secoli: 15 giorni per 8 km, niente male eh? Il modulo reclami del sito delle Poste però non funziona, strano no?
    ....
    Pidocchi.
    Quando avevo 4 anni mio fratello si prese i pidocchi alle elementari e me li attaccò. Andavamo in giro in bicicletta: lui sulla sua bici (aveva 6 anni) e io sulla canna della bici di papà. Ogni volta che papà salutava qualcuno io urlavo a squarciagola: SIGNORA HO I PIDOCCHI!!!
    Me pareva 'na cosa da grandi!

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  9. Fresca fresca di oggi.

    "XXXX buongiorno"
    "Salve, qui è la XXXXX, la sig.ra XXXXX per favore."
    "Per cosa?"
    "Volevo notizie di un preventivo."
    "Certo, un momento di attesa"

    Dlin-dlin-dlin-dlin-dlin

    "Ora gliela passo"
    "Grazie mille, gentilissima"

    Dlin-dlin-dlin-dlin

    "Risponde la segreteria telefonica della sig.ra XXXXX. Spiacente, ma in questi giorni sono assente. Torno il XXXXX. A presto."


    Eh????

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  10. Da quando abbiamo avuto a che fare con i pidocchi (che abbiamo debellato solo con la fine della scuola) mia figlia non fa altro che dire a tutti con gli occhi bassi e la voce tremante "io non posso andare in vacanza questa estate perché ho preso i pidocchi". Cosa ovviamente non vera ma appunto capace di allontanare chiunque!

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  11. Però tuo figlio è un genio! Potresti istruirlo a dire frasi del genere a comando, nelle situazioni molto affollate..tipo alle code infinite del super, all'autogrill, in spiaggia come già fa..in un attimo tornate a respirare.. :-)

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  12. Che sia un genio è discutibile. Forse potrei inserire nelle conversazioni surreali anche le proposte che ricevo via mail dalle aziende che mi dicono: «Se parli dei nostri prodotti sul tuo blog riceverai in cambio alcuni campioni omaggio». L'ultima un attimo fa.

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  13. un paio di conversazioni surreali sentite a cene di compleanno di amiche (dove mi capita di sedere vicino a persone che non avrei mai deciso di frequentare ma che, non si sa come mai, sono amiche/amici delle mie amiche).

    Miss B (al terzo figlio e incinta del quarto) sono stanchissima e stressata,meno male che tra una settimana il più grande va al mare con i nonni.
    Jane: capisco, anch'io sono stressata,mio figlio si sveglia ogni notte.
    Miss Wolf risolvo problemi (una figlia, una tata, una colf e un lavoro di "arredatrice d'interni" e tantissimi soldi): io ho trovato la soluzione allo stress
    Miss B e Jane: ...
    Miss Wolf: non inizio mai una giornata se prima non passo un'ora al bagno turco e dopo un bel massaggio tutto fila liscio, credetemi.
    Miss B e Jane (col sorriso di marmo): ahahhahah giuuuusto graaaazie del consiglio.

    Altro compleanno

    Mister Idiot: no guarda, gli immigrati vanno presi a picconate.
    Risate del tavolo
    Mister Idiot: sì, sì come si faceva una volta coi terroni.
    Risate.
    Jane pietrificata.
    Mister very idiot: sì perché questi ci stanno manipolando, ci stanno facendo diventare come loro. Della loro cultura. Capite?
    Jane: ma...???
    Mister e Miss Idiot: si e poi i nostri bambini con che esempi crescono, con che modelli????
    Jane (con un fil di voce timidamente): ma non credete che potrebbero esserci altre soluzioni???
    Tutti gli Idiot: ahahah, massì dai JaneinWonderland, lo sappiamo che tu stai un po' fuori dal mondo.

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    Risposte
    1. diavolo jane, io lì altro che fil di voce, avrei preso a picconate l'intera tavolata. senza scherzi!

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    2. Lo so Paola, lo so, ma era il compleanno di una mia cara amica e non volevo scatenare la rissa. Ammetto che dopo quel debole tentativo (ero comunque così incredula che non avevo parole) me ne sono stata in silenzio per tutta la sera. E la mia amica è una delle persone piu buone, oneste e generose che io conosca. Mah.... Jane

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  14. mi hai fatto fare una bella risata..eh si ogni tanto ci vuole..soprattutto se sei in ufficio sommersa di cose da fare e vorresti stare a casa con i twins...comunque adesso coì su due piedi mi viene in mente questa:
    ad una festa di compleanno qualche giorno fa di una compagna della mia gemella discorsi tra mamme:

    mamma A: finita la scuola ma quanta fatica ora a stare dietro a X
    io: bè a me dispiace non farli riposare e mandarli al centro estivo..ma continuo a lavorare
    mamma A: ma guarda è bellissimo ..si divertono tanto,,,io ce lo mando per 2 settimane che reggerlo era impossibile
    io: ah beh si divertono è sempre una cosa positiva ma svegliarli pure a luglio alle 7.30 di mattina dispiace..
    mamma B: ah si io lo sveglio alle 9 con calma.
    io: ah bè stai in ferie?
    mamma A: non ti ricordi? faccio la maestra, quest'anno non mi sono toccati gli esami e quindi sono in ferie dal 15 giugno, giusto una passata un giorno per chiudere certe cose
    sapessi che fatica stare dietro a mio figlio tutto questo tempo finchè mio marito lavora

    Ma come fa la gente a non ragionare quando parla... in ferie dal 15 giugno e si lamenta pure :(

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  15. Per non attingere al mio repertorio professionale (bancaria) anche se ho visto cose che voi umani..ecc. ecc., riporto una miniconversazione tra mia nipote Sveva 5 anni ed il fratellino di 20 mesi fresca di oggi:
    Sveva "Tu vuoi fare la pallina pazza della plubbicità?"
    fratellino "Ti!" (=si)
    Sveva: "Allora ESSILO!!!" (imperativo del verbo essere ndt) :)
    -----------------
    Comunque fortissimo questo post ed i commenti che sono seguiti!!!

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  16. non so se vale come conversazione nel senso che ci sarebbe stato da risponderle ma per ovvi motivi di educazione non ho replicato come avrei dovuto. ieri al supermercato (quasi le 13, una fila che non sto qua a raccontarvi) mentre ero in coda alla cassa una mi si avvicina col suo bel carrello e mi fa: "lei è in fila o aspetta?". le ho risposto solo si ma vi garantisco che le avrei voluto dire molto di più...

    francy

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  17. Io ne avrei tante riguardanti il mio lavoro (sto a Firenze, in un ufficio di cambio valute, e una viene a chiedere dove sia il Ponte di Rialto... per dirne una), ma ho un paio di chicche da quando sono mamma.
    In coda dalla pediatra, una signora si avvicina a me e alla mia neonata insaccata dentro ad una tuta ad orsetto: "Che bella bambiiiiina! Certo, amore, ma come ti veste la mamma? Giusto perché non puoi dire di no, eh?"

    L'altra, invece, alla fermata dell'autobus. La bambina tranquilla nel passeggino ad un certo punto eclama un "AH!" un po' lamentoso (per poi zittirsi subito dopo). Una signora, anche giovane (ma tanto vecchia dentro) esclama con tono perentorio: "Signora! Ha sete! I bambini quando piangono è perché hanno sete!"

    Ah, se volete sapere cosa ho risposto: alla prima nulla, perché ero ancora inesperta e non capivo se la tipa diceva sul serio o no. Alla seconda sempre nulla, perché avevo ormai imparato che questa gente è meglio ignorarla, bisogna proprio fare come se non esistesse. Mia mamma, però, che mi accompagnava, non ricordava più queste regole e alla signora preoccupata che la bambina avesse sete ha risposto minacciosissima con un "NO! HA SONNO!"

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