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mercoledì 2 novembre 2011

Nell'acquario c'è un pesce cieco

Vorrei dirne di cose, se qualcuno dall'altra parte ascoltasse
Da settimane non parlo con mio fratello. Mio fratello ha una gemella, cioè mia sorella, con cui invece per fortuna parlo - e che a sua volta non gli parla. Al momento quel che hanno in comune è, direi, una certa quantità di patrimonio genetico e l'iscrizione al Registro Nazionale dei Gemelli, roba per cui l'Istituto Superiore della Sanità chiede periodicamente a entrambi di sputare in una provetta e di mandarla a un certo indirizzo per studiare le ramificazioni della saliva - affrancatura a carico del destinatario.
Mio fratello voi non lo conoscete, ma in famiglia è universalmente noto per la erre moscia e per i ravioli fatti a mano a Natale - eredità raccolta dalla nonna pugliese che quando è mancata gli ha lasciato lo stampo e quella scomoda macchinetta da agganciare a un lato di un tavolone tutto infarinato.
È anche noto, uhm, vediamo... perché novanta su cento salta le feste di compleanno dei miei figli. Perché se non lo chiami tu puoi anche crepare, mentre aspetti una sua telefonata. Perché è fondamentalmente un nichilista e il massimo del buonumore per lui è dire "Bof, è un periodo bigio, che vuoi farci". Una volta suonava musica balcanica in un gruppo ma poi si è stufato e allora non lo fa più.
Ogni tanto mio fratello viene a casa mia. Succede quando lo invito tre, quattro volte di fila: ecco che il suo nichilismo s'incrina e allora dice ok, passo, perché quella sera lì alle 21 ho un impegno proprio in zona tua e allora posso stare da te diciamo dalle 19.50 alle 20.55. Cose così.
Mio fratello, il nichilista, è anche un tipo buonissimo. Si commuove per niente. Quando mia nonna moriva lui l'ha accudita cullandola come fosse sua figlia. Ora, è successo che un nostro amico si è rotto il femore cadendo in moto. Stamani sono passata a portargli una brioche e il giornale e mi ha detto: "Tuo fratello mi chiama spessissimo e viene a trovarmi appena può. Prima invece, quando non stavo male, non rispondeva neanche al telefono". Cosa vuol dire questo? Forse che, per esserci, deve avvertire un senso d'urgenza?
(Sempre il mio amico del femore rotto mi ha fatto ridere: "Quando mi han ricoverato in ospedale spiegandomi che dovevo essere operato, ho chiesto subito due cose: 1) potrò ancora avere figli e 2) mi dareste della morfina?". E poi ha aggiunto: "Mentre mi operavano ero sveglio, sotto anestesia spinale, e sentivo tutto. Nessun dolore, però i colpi sì, e poi tutto quel ravanare. Mi sembrava di essere un letto Ikea quando viene montato").
Tornando a mio fratello, invece. Ci siamo scritti un paio di mail di recente, poi più nulla. Gli ho fatto qualche precisa domanda ma non mi ha più risposto. So da mia madre che parte venerdì per il Brasile e quindi anche quest'anno salta il compleanno del Pupo. Quand'eravamo piccoli era un bambino affettuosissimo e mi chiamava "Paolincia". Ogni tanto guardo i miei figli giocare e mi viene una fitta allo stomaco perché penso che magari, quando saranno grandi, uno di loro si comporterà come mio fratello e l'altro starà male come un cane. Al momento nulla mi rende più triste di questo, nemmeno il pesce cieco che abita il mio acquario assieme agli altri cinque ed è più piccolo e più magro di tutti perché poverino non vede il cibo, e si becca solo le briciole.

Post scriptum (martedì 3 novembre, mattina). Mio fratello mi ha chiamato ieri sera, probabilmente sfinito da mia madre. Forse - ma non posso giurarci - di sua iniziativa.

31 commenti:

  1. Io sono figlia unica, ma di casi del genere ne ho sentiti tanti. Ho sentito anche, spesso, che ci sono persone che hanno proprio una predisposizione a star vicino a chi sta male...non è questione di buonismo (tuo fratello sarà sicuramente buono, però) o di urgenze...è che son persone fatte così. Penso. In ogni caso, mi dispiace che tu soffra per questo. E, proprio perché tieni molto a questa cosa, credo che istintivamente farai di tutto perché il rapporto tra i tuoi due figli sia molto saldo e destinato a non sciuparsi nel tempo...buona fortuna, che è un periodo bigio.
    Ti abbraccio, paola

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  2. ne parlavo stamattina con mia madre che mi ha detto: cosa credi, che a me faccia piacere? e che potessi, quand'eravate piccoli, immaginare quel che sarebbe accaduto? e temo proprio che la risposta sia no. il problema è proprio questo: che mi pare non ci sia nulla che io possa davvero fare per impedire che accada anche ai miei figli...

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  3. Anch'io ho un fratello strambo, che quando è nata mia figlia (la sua prima nipotina!!!) era in giro per il mondo e "non ha senso che torni, tanto devi partorire tu" ed è arrivato un anno e mezzo dopo :-(
    E' spesso MOLTO assente (fisicamente, ma anche affettivamente), non fa caso alle feste comandate (mi ha giusto annunciato ieri che il 22 dicembre parte per il Messico... per tre mesi!!!), ma per i miei figli c'è (a modo suo, of course!).
    Boh, io lo prendo così, piuttosto che mia cognata ipocrita che non fa che proclamare agli altri quanto ama i suoi nipotini e non li vede da un anno pur abitando a 2 Km da noi!!!!

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  4. Il mio moroso vuole un altro figlio/a perché 'quando non ci saremo piú due fratelli/sorelle si faranno compagnia e si aiuteranno'.
    Sento lo stesso discorso da un sacco d'altra gente che mi esorta a procreare ancora.

    la mia esperienza personale:
    -mio padre aveva una sorella. Gravemente handicappata mentale, morta qualche anno fa.
    -Mia madre ha una sorella, con cui si rifiuta di avere contatti, da 25 anni, per motivi inesistenti.
    -io ho una sorella. Questa ha rapporti sociali solo con mia madre. Siccome mia madre non ha rapporti sociali col resto del mondo, me compresa, mia sorella non ha rapporti neanche con me.
    Avere fratelli/sorelle non vuol dire niente.

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  5. aaaah Morgaine... certo, la tua storia personale non è che proprio, come dire, sia invogliante. non so. fino a poco tempo fa io avrei detto, come chiara: "mio fratello è un po' così e io lo prendo come è". in fondo non siamo bambini, io ho 38 anni, lui quasi 36. però adesso... per me è come se qualcosa si fosse rotto. aspetto una chiamata che non arriverà (e nemmeno una mail). tuttavia mi ostino a pensare che sia meglio averli, i fratelli, che non averli. spero che i miei figli, nel tempo, mi diano ragione... e a te pure, tutto sommato, auguro di avere un altro bimbo. un abbraccio

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  6. argomento bruciante... almeno x me.
    Dico una cosa a prescindere dall'avere o meno fratelli, ma dal punto di vista di noi madri che siamo state prima figlie: ora educhiamo i nostri piccoli con le migliori intenzioni e con gli insegnamenti che abbiamo avuto o avremmo voluto avere x noi. Quello che faranno da grandi sarà un'incognita. Amiamoli ed educhiamoli all'amore.
    ;-)

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  7. Credo che i fratelli e le sorelle, come tutte le altre persone che ci circondano, siano, appunto, persone, con i pregi ed i difetti, e anche se è triste dirlo, non è detto che 2 persone legate da un vincolo di sangue abbiano qualcosa in comune e che giovino della loro compagnia.Mia madre ha 7 sorelle e 1 fratello..e i rapporti sono così complicati che spesso preferirei non si vedessero piu'. Io ho una sorella sola, con la quale ho un buon rapporto, ma la parola reciprocità (io ti chiamo, anche tu dovresti chiamarmi ecc..)temo non esista..però posso dire che farei di tutto, di tutto, per tener saldi i rapporti tra noi.
    Francesca

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  8. Da figlia unica, madre di figlia unica probabilmente dovrei tacere, ma credo purtroppo che i rapporti tra figli possano prendere pieghe che i genitori non avrebbero mai immaginato. Succede.
    Non resta che sperare che vada tutto per il meglio, non si può davvero fare altro. Mi sono però convinta che però valga la pena di avere più di un figlio, anche se al momento la cicogna non vuole dirigersi verso casa nostra.....

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  9. lo penso anch'io (che valga la pena di avere più di un figlio), come del resto m'illudo che le cose tra me e mio fratello si aggiustino. non credo che lui possa diventare l'opposto di quel che è, ma insomma, magari qualche piccolo passo dall'assenza alla presenza...

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  10. Io ho un fratello con il quale non ho parlato per 3 anni. non che prima i rapporti fossero grandiosi, lui è uno che parla poco e dimostra l'affetto ancora meno... abbiamo litigato quasi a metterci le mani addosso, ero incinta allora...
    adesso ci "parliamo" di nuovo, sua figlia e qui a casa mia proprio ora, ma ciò che è rotto è rotto, e amen.
    A parte questo, non ho mai desiderato essere figlia unica e spero che ai miei figli vada meglio anche se non c'è molto da fare perché restino sempre vicini.
    Pasti :)

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  11. Io ho 2 sorelle. Una vicinissima per età, storia, carattere ed una molto più giovane diversa da noi. Abbiamo tutte figli. Ci sentiamo quasi ogni giorno. ci vediamo ogni 10 giorni circa. Non è che tutto sia sempre rose e fiori. Con quella più piccola a volte è difficile da gestire il rapporto, però non so pensare di non vederle, così come di non vedere i miei nipoti. litigare può succedere, anche di brutto ma prima o poi ci si passa sopra. Quello di tuo fratello mi pare proprio uno stile di vita, e mi spiace per te. Adesso mi hai messo un dubbio TERRIBILE che un giorno alle mie figlie possa succedere qualcosa di simile... ma non voglio crederlo. Potrei fare un bel discorso alla grande, un giuramento tipo "rassicura mammina che MAI romperai i rapporti con la tua sorellina". Vedremo se giura...

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  12. Mia madre è arrabbiatissima con mio fratello.
    Dice che sinchè non le chiede scusa non lo vuole vedere. Mio fratello pensa che ha una madre stronza e avendo una sua famiglia e dei suoceri amorevoli dice che gli basta così. Io non parlavo con mia madre da tre anni sino a luglio che sono andata a trovarla in ospedale dove era stata operata per la seconda volta di tumore al seno. Lei non mi sopporta per i miei tattoo e le mie scelte di vita. Mio padre invecchia gestendosi tutti i litigi. Compresi quelli con mio fratello con il quale divide la società di famiglia.

    Credimi, solo l'idea di affrontare il Natale mi spaventa e rattrista.

    Sono appena uscita da dieci anni nei quali ho accompagnato la madre del mio uomo nella sua malattia sino a questo marzo quando, per fortuna, è passata a miglior vita. Da tre anni era allettata, non cosciente e molto sofferente.

    Ho assistito allo spegnimento dell'unico parente del mio compagno e il pensiero di non poter fare lo stesso con i miei mi fa stare in pena.

    Il natale è alle porte, il mio morale instabile e i miei capelli sempre più precocemente bianchi.

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  13. ohi ragazze... vi sento molto vicine. vorrei abbracciarvi tutte! e grazie perché condividete con me non solo le risate.

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  14. non sei sola.
    Le storie di famiglia spesso si raccontano con il sorriso e si vivono con le lacrime.

    Grazie perchè spesso mi fai sorridere e spesso ce n'è bisogno.

    :-)

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  15. Non te la prendere, almeno sei sicura che in caso di urgenza vitale lui ci sarà, e questo è gia molto!
    Fino alla nascita di mia figlia, io non avevo un buon rapporto con mia sorella (siamo troppo diverse), ma la piccolo e lei si vogliono tanto bene che è difficile non dimenticare quello che ci separa.
    Io credo che le cose tra voi due si aggiusteranno!

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  16. Non possiamo sapere se i nostri figli saranno dei fratelli uniti, quanto si vorranno bene e si aiuteranno...ma gli diamo una possibilità che come figli unici non avrebbero comunque avuto. Inoltre credo che gli anni dell'infanzia vissuti insieme rimangano , anche se a volte apparentemente nascosti, e costituiscano una riserva d'amore per il futuro.
    Un abbraccio , Samantha

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  17. Mio fratello ha 8 anni in meno di me ( io ne ho 37). Quando era piccolo era la mia ombra. Spessi i miei genitori uscivano e io lo curavo, lo facevo giocare. Crescendo me lo portavo sempre dietro, eravamo in simbiosi tanto che, quando mi sono sposata, il week end veniva spesso a dormire da me. Poi ho avuto il mio primo figlio, e lui ha iniziato a diradare le visite. Con la seconda e la terza le cose sono precipitate. Non solo salta tutti i compleanni, ma non viene neanche più ai pranzi del sabato, quando di solito vedo i miei genitori. Io faccio finta di nulla. Mio marito è molto infastidito da questa situazione e me lo fa presente in continuazione. Dice che dovrei farmi sentire e non fregarmene. Il fatto è che non è vero che non mi interessa. Sto male, ma, ho il difetto che soffro in silenzio.

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  18. mi fa pensare un po' a mio zio, che è il terzo di tre fratelli, ed è un po' così. Mia nonna diceva sempre che era un grande egoista. Poi invece quando sono morti i nonni lo vedevi, questo tipo alto e grosso, che diventava un tenerone, e piangeva, e ci invitava tutti a casa, perché non voleva che nessuno di noi stesse solo. Certe persone le devi prendere per quello che sono. Io, per dire, i compleanni e i Natali non li considero importanti, forse anche per tuo fratello è così.
    (non sapevo fossi sorella di due gemelli. Quando becco una sorella di due gemelli la stalkero sempre di domande, per cercare di capire come si sente mia figlia Carolina. Spero di vederti presto :D).

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  19. ma non sarà una cosa un po' dei maschi questa di non chiamare, di non farsi sentire, di pensare sempre che l'affetto "si percepisce comunque" e che non c'è bisogno di dirlo? io sono sicura dell'affetto di mio fratello. vorrei solo che fosse meno nascosto. vorrei non doverlo cercare ogni volta nelle pieghe e negli angoli. che poi, sarà una debolezza anche la mia - questa del volere, ogni tanto, le dichiarazioni e le manifestazioni esplicite. Oh, mica parlo di baci&abbracci e simili romanticherie! basterebbe una telefonata, o bere assieme un caffè.
    @polly, capisco anche questa cosa di tuo zio e in effetti sì, per certi versi mio fratello lo ricorda. ci sono fasi della vita in cui anch'io dico: certe persone le devi prendere per quelle che sono. altre in cui forse sono più vulnerabile e mi aspetto che gli altri se ne accorgano.
    sull'avere due fratelli gemelli potrei scrivere un trattato, dunque ne parliamo volentieri a voce, spero presto :D

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  20. mio fratello sta bene dove sta, molto lontano. mia sorella ci tiene sempre a farmi capire quanto è assente. in mezzo a questi due io li ho sempre detestati, loro che si volevano bene, e me che mi trascuravano attivamente. per questo ho voluto e potuto avere due figlie vicine di età. e sono certa che non saranno due mmerdacce come i miei fratelli. dopotutto sono più figlie mie, che parenti loro ;)

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  21. Cara Paola, non sai quanto ti capisco quando dici che vorresti "vedere" l'affetto di tuo fratello. io mi sono rassegnata e da quando ho deciso profondamente di prendere a piene mani quello che riesce a fare e a darmi, non mi marcisce più il cuore di dolore. il punto è che è brutto, perchè ti senti solo, solo sia su cose che avresti bisogno di condividere (tipo l'accudimento della mamma gravemente malata che abita a 5 minuti da lui e non a 120 km come da me) sia per te stessa, ma tant'è. Sono comunque stupita da quante di noi hanno scritto per situazioni simili, forse è davvero un problema maschile chissà!
    Paola scrivi ancora su questo tema, chè riesci a essere lieve...

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  22. noi siamo 4 tre femmine e un maschio, io sono l più grande e lui il più piccolo, mi chiamava mamma, dormiva nel mio letto, si è disperato quando mi sono sposata, non lo vedo e non lo sento da marzo dello scorso anno il compleanno di mio figlio, l'unica volta che lo vedo, non abbiamo litigato, spero che sia l'età ha 20 anni magari passa, se tuo fratello è più grande per favore non dirmelo :-(

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  23. Il brutto dell'essere figlia unica, come me, è che non riesco nemmeno ad immaginarmi cosa possa voler dire avere un fratello, non riesco a provare quella nostalgia o felicità per lui. Mi è sempre mancata quest'esperienza e per questo ho due bambini che hanno anche due fratelli grandi, una famiglia allargato-casinara!

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  24. Ho sempre desiderato avere fratelli/sorelle, ma mia madre non poteva avere altri figli.
    Sai, ogni essere umano è unico ed irripetibile, non pensare che per i tuoi figli ci sia un solco già tracciato. Vedrai, avranno un rapporto meraviglioso!
    E, chissà, tuo fratello potrebbe un giorno superare questa sua crisi! Te lo auguro di cuore!

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  25. Avevo a un certo punto anche pensato di togliere questo post pensando che potesse compromettere il già delicato equilibrio tra noi. Poi l'ho riletto e mi pare che più di ogni altra cosa traspaia l'affetto (che ho per mio fratello). Quindi ci penso ancora un momento e mi riservo eventualmente di farlo in futuro. Non so se le coincidenze esistono o se davvero c'è lo zampino di mia madre, ma stasera il desaparecido viene a cena. Va bene va bene, va bene, va bene così... intanto ancora grazie, a tutte

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  26. Cara Paola, spero che stia meglio, prima di tutto... Io sono figlia unica, mio marito ha una sorella di 13 anni più piccola con cui per ragioni di età e di crescita (sono figli dello stesso padre e non di madre, per cui cresciuti separatamente), hanno un rapporto molto freddo e distaccato, per il quale io dò la colpa prima di tutto a Lei (visto che ora ha 20 anni e non si degna di fare una telefonata al fratello che abita in linea d'aria a 100 mt...) e poi ai suoi genitori...
    Noi abbiamo scelto di avere due figli, con poca distanza, proprio nella speranza che possano crescere insieme, vedremo.
    Mia nonna sono in 3 fratelli e da più di 30 anni non si parlano.
    Il mio modesto parere è che indipentemente dal rapporto di parentela che si ha, fa male assistere a rapporti così distanziati.
    Noi, per i motivi delle famiglie allargate che ben sai, abbiamo deciso per la nostra salute psico-fisica e quella dei nostri bambini che la "Famiglia" siamo noi 4 punto e basta. Tutto quallo che ruota in torno non ci interessa... Il minimo indispensabile per la convivenza... Può sembrare egoistico ma è così... tanto per i miei quanto per i suoi... Cmq se ti consola a gennaio quando nascerà Greta, mio papà non tornerà dalla Thai, ma arriverà a fine aprile... alla mia faccia contrariata, la risposta è stata che tanto cìè Skype...
    ti saluto e ti mando un bacio.
    Simona

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  27. io ho un fratello che ha 5 anni in più di me. da bambini e adolescenti ci siamo realazionati a tratti ma nella mia memoria la mia infanzia è piena di complicità con lui. il rapporto si è intensificato dopo i 20 anni (miei, ora ne ho 34) ma sempre un po', come dire, a distanza. abbiamo anche lavorato insieme per un paio di anni e la quotidianità ci aveva avvicinati tantissimo, poi sono nati i miei bambini, lui è tornato a milano, abbiamo due vite diversissime e... insomma non ci vediamo mai e mi manca. alla nascita dei nani è stato presente subito, si è precipitato in sala parto per vedermi e vederli subito, ma per loro lo zio è come se non ci fosse. non ci incontriamo e raccontiamo quasi mai se non nella modalità che descrivi (es. "passo di lì verso le 14 ma entro le 15,45 devo essere a milano") e la mia vita va avanti a volte come se fossi figlia unica. però lo amo da morire e siamo legatissimi, e abbiamo ancora una bella complicità; vorrei solo che fosse un po' più presente. non è bello sentire mia mamma che dice "ah! tuo fratello sta bene, c'è il sole e il viaggio è andato a meraviglia" senza avere nemmeno idea che possa essere partito per chissà dove.
    anche io mi dico che mio fratello è un po' così, e anche io sono dell'idea che le persone vadano prese per quelle che sono... però cheppalle, sarei felice se ogni tanto le aspettative affettive combaciassero con quello che succede, e difatti quando viene a pranzo o a cena per me è una festa!
    il mio nano2 è nato a nemmeno 14 mesi di distanza dalla nana e sono contenta che lei non sia rimasta figlia unica (benchè non abbiamo programmato niente... diciamo che ci siamo fatti trovare). mio marito è figlio unico e i racconti della sua infanzia sono molto più solitari dei miei.
    però...

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  28. ...ci credi paola che mentre pubblicavo il commento è squillato il telefono ed era lui?!
    un abbraccio

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  29. ehi! sì che ci credo (che ti ha chiamato proprio in quell'istante). coincidenze cosmiche. fico. abbracci.

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  30. dopo aver letto il tuo post ho scritto a mio fratello un messaggio su facebook mi ha scritto che è impegnatissimo e appena si libera si farà vedere, vedremo ... comunque si capisce benissimo dal post che gli vuoi bene altrimenti te ne fregeresti di non vederlo!

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  31. tra me e mio fratello ci sono solo 18 mesi e due anni scolastici, abbiamo fatto le stesse scuole e lo stess liceo e siamo stati nello stesso gruppo scout. ma non siamo mai stati amici. un po' penso che dipenda anche dai genitori (e qui entriamo in ballo tutti noi... OLE') e la vita che si è vissuta e tante altre cose. per anni non ci siamo considerati. adesso ci vediamo perchè lui ha due bambine e io due bambini e ci teniamo che tra cuginetti si frequentino. per il resto è molto diverso da me e non penso che capisca tutto quello che faccio e che sono. che devo fa'? me lo tengo così com'è e ciao.

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