Ha da passa' 'a nuttata
A volte penso che il Pupo voglia prendermi in giro. Una notte dorme ininterrottamente fino alle sei del mattino e m'illude, quella successiva si sveglia tre volte urlando. Riaddormentarlo col ciuccio è un'impresa titanica. Finisce che si innervosisce e comincia a sbattere le gambe sul materasso, come se stesse subendo un elettrochoc, poi inarca la schiena a mo' di saltatore di Fosbury (a proposito, quanto saltavate a Fosbury alle scuole medie? Io pochissimo, credo 60 o 70 centimetri. Però mi divertivo molto).
Tornando al Pupo, come ho già scritto in qualche post precedente, quasi sempre l'unica soluzione è allattarlo. Sì, sì, so cosa state per dire. La maestra di aqua-baby, che è anche una maestra di vita, mi rassicura sempre: è normale, il Pupo è ancora molto piccolo, non te la prendere, prima o poi passa.
Il problema vero è che adesso il Pupo morde. Lo fa senza preavviso. Gnam! E i suoi non sono i dolci morsicini di un amante appassionato, ma una micidiale, infallibile tenaglia che pinza il capezzolo senza lasciare scampo.
Il Pupo a quanto pare è in ottima compagnia. Un sacco di neonati combinano lo stesso scherzo alla loro mamma. Lo fanno per vedere l'effetto che fa, perché i denti sono una novità, perché attraverso la bocca imparano a conoscere il mondo. Quelli della Lega del Latte, organizzazione che promuove l'allattamento al seno, danno una serie di consigli utili per convincere il bambino "dispettoso" ad abbandonare la sua pessima abitudine. Sono consigli efficaci e ve li giro (li trovate qui). A uno a uno li sto mettendo in pratica tutti, anche se considerata la testardaggine media dei componenti della mia famiglia il Pupo potrebbe necessitare di alcune ere geologiche per smettere. Di solito la scena si svolge così:
(Nella notte)
(Pupo): "Ciuc, ciuc, ciuc. Munch!"
(Io): "Aaah! Pupo, ti sei rimbambito? All'improvviso hai il Q.I. di una crema solare? Non si morde la mamma!"
(Pupo, trovando il gioco molto interessante): "Ah ah ah".
E si ricomincia.
Ora. Il titolo di questo post è lo slogan della Lega del Latte. Io rispetto, stimo e ammiro la Lega del Latte tutta. Ma sto seriamente pensando di smettere. Mi viene in mente Aldo Fabrizi che in Lulù (1971) cantava: "I baci mordaci tuoi... i baci mordaaaci tuoi... Mortacci tuoi!". E sto per lanciare un ultimatum al Pupo - se vi va, provate a dissuadermi.
Ho traslocato su erounabravamamma.it
Vi aspetto!
giovedì 21 maggio 2009
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Il mio Draculino, attualmente al 15esimo mese d'allattamento (direte: ecco una mamma talebana della tetta!), ha passato e superato in fretta la sua fase di morsetti. Io, senza sapere cosa diceva la lega del latte, ho inconsciamente attuato la fase 2 del "rinforzo positivo", fase preceduta da un paio di strilli ben assestati e altrettanti NO guardandolo fisso nelle palle degli occhi. Il simpaticone infatti sapeva benissimo cosa faceva e mi guardava con aria di sfida e un cinico sorrisetto mentre assestava le prime azzannate... che dire, l'avrà fatto 5 volte: poi ha smesso. L'oggetto del desiderio veniva prontamente nascosto dopo il morsino, e questo per lui era evidentemente troppo frustrante. Poi lo riattaccavo, lui non faceva più scherzi e scattava il rinforzo positivo di cui sopra.
RispondiEliminaPer quanta riguarda la tua situazione, se hai piacere di continuare ad allattarlo vedi un po' se il vizietto gli passa (ma in fretta), altrimenti sai che ti dico... per andare avanti bisogna essere d'accordo in due e se uno non è più d'accordo, meglio smettere, con tutta la serenità del mondo!
baci e a presto
Paolaaaaaaaa io ho smesso di allattare ludo a 11 mesi!!!!! era da tre mesi prima che ci provavo ma non ne voleva sapere. Felicità quando ci sono riuscita!!!! e lui ha iniziato a dormire tutta la notte. l'avessi saputo prima........ciao da FranciLeoLudo
RispondiEliminaE l'età e suppongo nil dente che sta er spuntare e gli prude in modon pazzesco. con figlio uno verso i 7 mesi, nella mia ignoranza l'hopreso come un segnale che si era stufato lui e ho smesso di allattarlo.
RispondiEliminaCon figlio due nel frattempo mi avevano spiegato che poteva dargli fastidio un dente, e per qualche giorno usavo il tiralatte e glielo davo con il bibe. Dopo qualche giorni gli deve essere passato il fastidio e ha proprio smesso di mordere.
Con lui siamo andati avanti fino a 13 mesi, ma intendiamoci, il latte diminuisce e le bistecche abbondano quando crescono, era diventato un buongiorno e buonanotte. E comunque a quell'età se vuoi muoverti un minimo fa tanto, ma tanto comodo avere la tetta per le emergenze.
Finché te la senti e hai voglia tu, perché non cercare di continuare? sE INVECE TI DISTRUGGE TROPPO, ECCO, IO NON GARANTISCO CHE SMETTENDO DI ALLATTARE COMINCINO POI A DORMIRE LA NOTTE, A ME MI HANNO TENUTA SVEGLIA PER QUASI 5 ANNI. (oops, pardon la maiuscola).
Ma se non è il vostro caso, non torturarti, la cosa più importante è una madre felice e riposata.
care, grazie per le vostre opinioni e per i consigli. è un dilemma che non riesco a sciogliere. una parte di me certamente ci tiene molto, l'altra desidera la libertà. non mi capisco neanch'io. tra l'altro il biberon al momento non lo vuole. so che se smettessi di allattare (e quindi passassi per forza di cose al biberon) dopo un giorno o due se ne farebbe una ragione, ma l'ipotesi seno alternato a latte tirato in biberon non funziona. sui morsi, l'ha fatto anche oggi. questo non è certamente piacevole... mah. sono veramente in mezzo a un guado
RispondiEliminaSono capitata qui per caso, ho letto un paio di post... mi hai fatto morir dal ridere!
RispondiEliminaIo ho tre bimbe di 6 anni, 4 anni e 18 mesi. La mia vita è una corsa (da un anno sono separata... storia lunga!), ma dalla mattina alla notte fonda non ci si annoia mai!
E' bello saper ridere e raccontare divertendosi le proprie vicissitudini e le proprie debolezze. Anch'io lo faccio tutte le sere. Perchè mi dico "Beh, se non rido io almeno sorrideranno gli altri!"
Verrò a trovarti più spesso.
Un abbraccio
Wondermamma
PS: E' proprio vero che se con la prima figlia sei apprensiva, con la seconda rasenti la normalità... e con la terza tenti di renderla autonoma ed indipendente da quando riesce a stare seduta da sola in mezzo alla stanza, sperando che a tre anni ti faccia trovare la cena pronta in tavola!
Ciao Paola, voglio ringraziarti del regalo. No, non lo avevo ed è molto bello. Baci.
RispondiEliminaDoc
Ciao Paola, ho saputo di te e del tuo libro dai commenti positivissimi lasciati nel blog di m@w, e mi incuriosisce molto! E' nella lista di volumi che spero di ricominciare presto a... smantellare ;-) Per quanto riguarda l'argomento di questo post, premetto che potrei rientrare nella categorie delle talebane. Anche se non ho ancora ben capito a quale profilo di mamma allattante venga appiccicata questa 'simpatica' etichetta ^...^ Se dipende dalla durata, ci siamo, la mia piccina ha 25 mesi. Se dipende dal fatto di imporre dall'alto una verità facendo sentire in colpa le mamme che versano in una situazione diversa, non è proprio il mio caso. Mi limito a raccontare la mia esperienza, a condividere quello che ho imparato sulla mia pelle con due bimbe e due allattamenti, a non nascondere delle scelte che per noi hanno funzionato e ci fanno sentire bene. A indirizzare chi sente che potrebbe condividere queste scelte ma non sa bene a chi rivolgersi e quali passi muovere dapprima. Il tutto partendo dal presupposto che a me sarebbe servito avere un indirizzo così. Ma con la mia prima bimba (che ha 4 anni) non l'ho avuto. Non conoscevo La Lèche League. Non c'era ancora il Consultorio locale. In libreria in quel momento non erano ancora usciti testi specifici in tema di allattamento: il primo uscì a svezzamento inoltrato e compresi allora per la prima volta quante ansie mi avrebbe risparmiato... No, non mi sento una talebana solo perchè allatto una bimba non più neonata. Chiusa parentesi ;-) Venendo ai morsi: anche la mia piccolina ha fatto un periodo, credo intorno ai 9-10 mesi, in cui ogni tanto 'osava' e ripensandoci, probabilmente ha funzionato il fatto di non essere stata presa alla sprovvista, perchè (guarda caso ;-) avevo già letto di questa eventualità. E ha funzionato con l'occhiata seria e mooolto intransigente, seguita dal no fermo e dall'allontanarla un attimo spiegandole che quello non poteva farlo, altrimenti avremmo dovuto interrompere la poppata. Era un'impresa restare ferma, perchè la mia piccina, che è proprio una buffona di carattere, cercava di farmi ridere. Poi desisteva e tornava a ciucciare. Successivamente avevo imparato a riconoscere quella luce furbetta negli occhi (accadeva soprattutto a fine poppata, quando era ormai sazia); quando la notavo, inserivo il mignolo e la scostavo anticipando il tutto. Sarà durata un mesetto o poco più, questa fase, e ne sono uscita fisicamente 'indenne' ;-)) Incrocio le dita per te, che stare in mezzo ai guadi non è mai simpatico...
RispondiEliminaAncora non sono nella fase morsi (anche se alcune volte Arianna fa le prove di elasticità del capezzolo...), quindi chissà cosa succederà qui... Se riesci a rimanere serena, sicuramente continuare non può che far bene al Pupo, ma se ti ritrovi con l'ansia, eh, allora dipende. Solo... ne ho sentite tante che speravano di farlo dormire di più la notte dandogli l'artificiale... e invece si sono ritrovate come prima, se non alcune addirittura peggio (non avendo neanche più la tetta per consolarlo, non riuscivano a calmarlo). Quindi, almeno NON farlo per quella motivazione, perché varia da bambino a bambino.
RispondiEliminaQuante cose una non-mamma ha da scoprire: i Pupi MORDONO!
RispondiEliminaNella mia grossa ingenuita', pensavo che un bambino capisse che cosa tiene in bocca al momento dell'allattamento...a quanto pare no.
E pensare che la mia prima esperienza coi "morsi" dei neonati mi e' perfino sembrata tenera...tenevo in braccio mio nipote di 5 mesi e lui ha afferrato il mio indice, mettendoselo in bocca. "Picciiiiino," cinguetto io...e dopo due secondi il pargoletto serra le mascelline peggio di uno squalo. Erano solo gengive, ma caspita come si sentivano!
"Ahiamoredellazia" ho chiosato. Poi, guardo la mamma, che mi fa: "Non ti preoccupare, e' normale. Si sta solo massaggiando le gengive!" All'anima del massaggio, ho pensato.
Inorridisco al solo pensiero di una cosa del genere su un capezzolo!
S.
@s., sei s. l'amica di università di s.? sei fantastica.
RispondiElimina@mammalisa, grazie, dove sono i commenti sul sito di mom@work? e grazie anche per l'incoraggiamento. ringraziamento che estendo a tutte le commentatrici, talebane della tetta e non, e pure a corrado che non c'entra nulla con i pupi&il seno ma c'ha due figli pure lui e ne avrà dati di biberon...
@francileoludo, noi sarà anche ora che ci vediamo!
@sheireh, ok, ti prometto che non lo faccio. tu stai all'occhio con arianna, comunque la pupa in un anno di allattamento non mi aveva mai morso, forse (forse) sono cose da maschi.
@paola: da momatwork se ne è parlato qui, del tuo libro:
RispondiEliminahttp://momatwork.splinder.com/post/20417030/E+il+Minichino+cosa+fa%3F
ehm, certo che così vedi anche il mio punto di vista sul fatto che m@w non dorma di notte... vabbè, tanto non era nulla di polemico ;-)) ciao!
@mammalisa, non ti preoccupare, ho la stessa sensazione su m@w, e gliel'ho anche scritto! ciaooooo e grazie
RispondiEliminaResisti. Anche il mio pupo aveva iniziato a mordermi, proprio nel periodo dei primi denti(5 mesi), forse per sperimentare, forse per il fastidio.
RispondiEliminaIo ho resistito, non perchè sia una madre coraggio ma perchè eravamo via, in un posto sperduto e non avevo alternative. Nel giro di pochi giorni ha smesso ed ho potuto allattarlo fino all'anno.
Per il dormire tutta la notte...beh vedila così, non andrà avanti in eterno. Scherzi a parte io ho fatto nove mesi di insonnia, si svegliava ogni 2-3 ore. poi, all'improvviso ha smesso ed ora ronfa che è un piacere.
In bocca al lupo.
Maria