Lontano dal nostro yacht, il piccolo Nathan Falco non è più sereno
«Da quando siamo stati costretti ad abbandonare il nostro yacht il piccolo Nathan Falco piange spesso, non è più tranquillo e sereno come prima». Elisabetta Gregoraci, in un'intervista al settimanale Diva e donna, parla di quello che definisce un «terribile incubo» vissuto dopo il sequestro da parte della Guardia di finanza dello yacht "Force Blue" sul quale viveva con il figlio di due mesi e il marito Flavio Briatore, ora indagato per contrabbando e frode fiscale.
NOSTALGIA - «Il nostro bambino è quello che ha risentito di più di questa situazione, di questo brusco cambiamento - spiega la ex showgirl -. Da quando siamo usciti dalla clinica di Nizza dove ho partorito, ha vissuto a bordo dello yacht: ora non è più tranquillo e sereno come prima, sente la mancanza della sua cameretta bianca, dei suoi spazi, che lo hanno protetto fin dai primi giorni».
povero bambino traumatizzato...che crudeltà noi italiani che confischiamo uno yatch a un tipo che è indagato per frode fiscale!!!
RispondiEliminaOh Paola, è da poco che frequento questo blog, mi stavo affezionando ma con questo vaff mi hai definitivamente conquistato.
RispondiEliminaIeri avevo letto che la poverina aveva perso il latte per il trauma, oggi che il piccolo è traumatizzato per essere passato da una super lussuosa stanza ad un'altra. E le scatole mi sono girate a livelli allucinanti, tanto per quello che dice la 'povera signora' quanto per il fatto che viene dedicato spazio a queste notizie sui giornali.
Quante pagine dovremmo dedicare allora a tutte le mamme di bambini che hanno perso la casa per un terremoto o qualche altra vera disgrazia e non per frode????? e la maggior parte di noi dovrebbe essere senza latte perchè purtroppo succedono ogni giorno nelle famiglie cose ben più scioccanti che dover passare da un lussuoso yacht ad un lussuoso hotel o che altro, comunque lussuoso, senza neanche doverci preoccupare di trovarlo, di avere i soldi per pagarlo e del trasloco... ma veramente vaff!!!!!!!!!!!!!!!!
Ciao, M.
Non c'è dubbio che ormai era abituato all'ambiente della sua cameretta (ammesso sia vero che ce l'avesse), ma se avevano eletto lo yacht come abitazione il padre doveva pensarci prima di fare il contrabbandiere! E cmq sono più in pena per chi ha perso l'unica casa che aveva e difficilmente potrà permettersene un'altra! Se proprio devo essere in pena per Nathan Falco la mia motivazione sono i genitori che si ritrova!!!
RispondiEliminaRita
A Roma, dove sono nata e vivo tutt'ora, viene spontanea un'esclamazione che non posso riferire per intero, ma che si capisce benissimo anche a Cantù: ma l'anima de li mejo m.......! dedicato alla signora in questione e a tutti quelli che in questo momento davvero critico si occupano di queste baggianate!
RispondiEliminaScusa la volgarità, ma sono talmente stanca di queste cose che la reazione è stata immediata e spontanea!
p.s. Complimenti a te, invece, ti seguo sempre con interesse
Maddaiiii....secondo me è il caso di contattare degli assistenti sociali che facciano ragionare la Guardia di Finanza....è il minimo.
RispondiEliminaMa poi, come fanno a tenere sul mare un bimbo così piccolo O_o
la signora Briatore ha perso un'altra buona occasione per starsene zitta . . .
RispondiEliminae certo, povero piccolo Nathan cullato dall'ondeggiare dello yacht... coma farà adesso? che crudeltà!
RispondiEliminaPovero bambino...per avere una famiglia del genere!!!!!! D'altra parte i problemi sono questi...in effetti!!! Non sono problemi quelli di genitori che non dormono la notte perchè con le 800 euro al mese guadagnate dop o12 ore di lavoro non sanno come sfamare i loro bambini..non sono problemi quelli di chi non sa come pagare l'affitto o il mutuo...i problemi sono LO YATCH CONFISCATO!!! Ma FANCULO!!!!
RispondiEliminaMa veramente ha detto "..sente la mancanza dei suoi spazi che lo hanno protetto"????....allor a i figli di quei genitori che abitano in un bilocale risentiranno eternamente di quei miseri metri che scarsamente li proteggono?....comunque anche se penso sia veramente dura supererà questa tragedia immane e disegnerà un'altra bella linea moda per i nostri figli...olè!In fondo domani è un altro giorno anche per lei.
RispondiEliminala signora Briatore ha dimostrato di avere lo stesso Q.I. di una crema solare (citazione).
RispondiEliminauna nonna
Io non ho capito poi la 'mancanza dei prodotti speciali per il bambino'. Voglio dire, la classica borsa col cambio non ce l'ha? E poi per molti mesi uno si arrangia benissimo con l'olietto, o un po' d'acqua.
RispondiEliminaAl limite, per passare in un supermercato/farmacia ci vuole tanto?
Boh.
che ORRORE!!!! povera creatura!!! ma facciamo una colletta!!!! ma facciamo una raccolta di abitini usati!!!! ma aiutiamoli!!!!come possiamo non esprimere solidarietà a mamma "aquila"!!!! han buttato lei e il "pulcino" giù dal nido!!!
RispondiEliminachissà in che misera dimora saranno in questo momento......
ma vaff!!!
uno per ogni centimetro quadrato dello yatch....
iaga
Proprio stamani commentavamo in ufficio l'assurdità della situazione...la Sig.ra Briatore che usa il figlio per giustificare le colpe del marito... ma vaff... di cuore!!!
RispondiElimina1 bacio Paola, oggi corro a comprare il libro! Serena
vado di corsa ma non ho mai troppa fretta x lasciare un MEGAVAFF!! e x commiserare il povero Nathan Falco x i genitori che si ritrova, e anche il nome da pirla che porterà x tutta la vita..falco, aquila..e se poi crescendo visto il q.i. della madre venisse su tonto? l'intelligenza dei maschietti è geneticamente detreminata dalla madre..
RispondiEliminaRagazze, partiamo con una colletta di latte.
RispondiEliminaE poi, valutiamo il titolo "martiri subito"...
Io sottoscrivo subito l'idea della colletta. Ho ancora dei vestitini del mio quando era piccolo: mi date l'indirizzo di Nathan Falco che glieli spedisco subito?
RispondiEliminaRAGAZZE ridiamoci su!
E' l'unico modo per scamparla...
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Ma voi arrivate a immaginare la sfiga di essere figlio di quei due?
Ha 3 mesi e già metà Italia lo detesta.
Povero bambino! Servizi sociali fatevi vivi!
Sono in allarme: ma davvero l'intelligenza dei maschietti è geneticamente determinata dalla madre come scrive Micol? Oddio! Lo sapevo che sarebbe stato meglio avere una femmina.
RispondiEliminaPoverino il Falchino!! Ma questo trauma è niente in confronto a quello che avrà quando si renderà conto di che genitori gli sono capitati!! ah il destino......
RispondiEliminaio ho letto da qualche parte che si è anche lamentata perchè a causa dello sgombro le è andato via anche il latte.....il famoso latte che viene e va....
RispondiEliminaDa "il Ruggito del Coniglio" Radiodue: ...è molto probabile che il piccolo Nathan Falco non è più sereno e tranquillo come prima perchè si sta rendendo conto di chi sono i suoi genitori...
RispondiEliminaahahahahah povero Nathan Falco! comunque avete ragione, ha proprio un nome da pirla. mi immagino le discussioni tra i signori Briatore:
RispondiElimina(lei): "Caro, vorrei qualcosa di... eroico... come si chiama quello là del fumetto che leggi quando vai al bagno, Nathan Never?"
(lui): "Sì, vabbe', vabbe', si può anche fare. Però aggiungiamoci qualcosa che indichi, come dire, la sua potenza, e il fatto che nella vita sarà un vincente proprio come suo padre... chennesò, Sparviero?"
(lei): "Troppe 'erre', già ce ne sono due in 'Briatore'. E se poi ha un difetto di pronuncia? Te lo immagini, da grande? 'PiaceVe, sono Nathan SpaVvieVo BViatoVe'. Enno', a Fla', non si può fare. Che ne dici di Falco, invece?"
(lui): "Ganzo! Come quello che cantava 'Der Kommissar' e 'Rock me Amadeus'?"
(lei): "Ma no, amorino! Pensavo all'uccello"
(seguono altre tre ore di fraintendimenti).
ndr Notizia appena arrivata in redazione: la signora Briatore ha smentito. "Pubblicando quelle dichiarazioni hanno insultato la mia intelligenza. Nathan Falco è sereno anche senza yacht". Che sollievo.
ah ah ah!!!!!!!!!!!!! heeeeelp!!!!!!!!!
RispondiEliminaguarda Paola, stavo giusto riflettendo di comprare anch'io uno yacht per poi farmelo confiscare dalla gdf, perché per farmi andar via sto benedetto latte dopo 28 mesi non so più veramente come fare! fate la colletta per me!!
RispondiElimina@Lamoja
RispondiEliminase ti può interessare io ho preso le pastiglie (dostinex se non sbaglio), me le ha prescitte il gine e dopo una settimana finito di essere mucca!!
ciao
mammina74
come disse la mia pediatra, guardi che fino ai tre mesi il bambino nemmeno si rende conto di essere nato.
RispondiEliminaquindi ccche cce stanno a raccontà???
chissà se per il nome hanno pensato a Ken Falco (il suo nome è ken ken falco, non lo batteranno mai....lo vedevate da piccole?)