A grande richiesta, e poi cambiamo argomento
Riassumo qui i"wafer" (espressione coniata da Nanna, che ringrazio) più rappresentativi dell'ultima tornata. Vi ringrazio anche, tutte, per i commenti sempre intelligenti e quasi sempre garbati (anche se alcune birichine usano un linguaggio un po' colorito), poi voglio tornare a scrivervi un po' dei Pupi. A proposito: oggi Limonazio compie un anno e mezzo. Per festeggiare, ha trascorso buona parte della mattina cercando di mangiare la terra dei vasi.
Dunque, dicevamo:
"Vaff"...
* alle amiche che non ti invitano più, ma anche a quelle che continuano a invitarti insistentemente, non capendo perché tu non te la senti di fare le 5 del mattino di giovedì, e poi dicono in giro che non sei più la stessa, e che forse hai una depressione post parto, e che non ti fai mai sentire nonostante loro cerchino in tutti i modi di starti vicine.
* ai padri che non hanno capito che il figlio è anche loro al 50 percento, e considerano l'occuparsene occasionalmente una magnanima concessione. E alle nonne e alle suocere che lo incoraggiano facendolo sentire Usama (o anche Obama) ogni volta che cambia un pannolino.
a quelli che "No, di figli non ne ho. Però ho appena preso un cane... e credo che sia più o meno lo stesso!". Variante con animali: “Non sarai mica una che si fa condizionare dai bambini, vero?”. “E da chi se no, dal gatto?”
* alle mamme vip: la Marcuzzi, che anni fa disse di essere ritornata in super-forma dopo il parto "per merito di mio figlio che non sta mai fermo". A quelle con stuoli di tate che dicono, “Il mio bambino? Be', praticamente lo cresco da sola”. Alla Carfagna, senza nessun motivo specifico. Alla Gelmini, non solo per le sue dichiarazioni post-parto, ma anche per i tagli alla scuola (tanto a lei che importa? I suoi figli andranno alla privata).
* alle esperte in litanie tipo “Poverina, ha le manine gelate” e “Oddio, ma la porti in giro con i piedini nudi?”. (unica risposta possibile: “Lo so, si toglie le calze. Che devo fare per evitarlo, tassellargliele?”).
* ai datori di lavoro maschi: che quando vai a fare il colloquio per un nuovo impiego (quello che avevi prima l'hai perso perché sei rimasta incinta) e specifichi che hai un figlio e che non sei disposta a stare al lavoro "sine orario", ti dicono: non si preoccupi, ci siamo passati tutti... con l'aria comprensiva e di chi capisce esattamente cosa significa. Peccato che i figli non li hanno certamente cresciuti loro, ma le mogli, e quindi non hanno la minima idea di cosa significhi. La riprova ce l'hai la prima volta che chiami dicendo che non vai perché la pupa ha la febbre a 40, e il commento è “Ah, queste mamme” (strategia da adottare: la volta successiva ho detto che ero IO, quella con la febbre a 40). Alle datrici di lavoro femmine che magari i figli li hanno anche avuti ma poi si sono dimenticate tutto.
* ai Comuni che tagliano i posti negli asili nido, alle rette altissime nonostante gli stipendi stiano a zero (o quasi), mentre in Germania per un mese di nido si pagano 50 euro.
a quelli che ti chiedono “A quando il secondo?” come se fosse scontato che una possa/riesca ad averne altri. A quelli che dopo il terzo ti dicono “Ora basta, però, vero?” come se dovessero allattarli/sfamarli/occuparsene loro.
* a quelli che quando sei incinta ti dicono “ma che bella pancia, a che settimana sei, ventottesima?” e quando tu rispondi “No, trentaseiesima” gli cade la mascella e fanno, “Ah. Ma non è un po' piccola?” e tu di lì al parto continui a fare incubi in cui partorisci un nano o una Polly Pocket.
* alla pediatra che, alla prima visita in ospedale a 4 giorni dal parto (e non 7 come di solito) mi ha detto gelida: il bambino non è cresciuto. Se non prende xx grammi tra 7 giorni prenderemo provvedimenti. Punto. Senza darmi spiegazioni né soluzioni e scatenando all'istante una cascata di lacrime (provvedimenti? Che provvedimenti? L'affidamento? Il carcere?) che ricorderò come il big bang del mio post partum. Per la cronaca: l'astuta pediatra aveva sbagliato il calcolo del peso, era convinta che fossimo già al settimo giorno dalla nascita... ora che ci ripenso merita un altro vaff!
* un vaff amorevole a mio padre che è andato a prendere mio figlio Tito all'asilo perché io non potevo e mi ha portato il suo primo "lavoretto" per la festa della mamma! Un'emozione che non vi dico: un vasetto di vetro, bellissimo, con dentro paletta e cucchiaio di legno. In allegato un bigliettino: "per te mamma, tanti auguri. FABRIZIO". Fabrizio?! Fabrizio??!!?
* a tutti quelli che ti dicono: "sei di nuovo incinta?". "No, str***o/a. Mi è rimasta la panza"."Be', devi fare gli addominali". “Ma vaff!”
* alla nonna del parco che sgrida i figli altrui perché corrono e urlano e monopolizza le giostre. A chi non vuole che i bambini salgano dallo scivolo al contrario. A chi dice orripilato “Bleah! Non toccare questo. È cacca” qualunque cosa prendano in mano. Infatti stamani, a Limonazio, io più correttamente segnalavo: “Non mangiare questo. È terra”.
Ho traslocato su erounabravamamma.it
Vi aspetto!
martedì 11 maggio 2010
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Ciao Paola,
RispondiEliminaNon devo fare un nuovo "vaff" o "wafer" che dir si voglia, ma quando esce il nuovo libro???????????
Non vorrai farci aspettare 9 mesi come per un pupo!!!
un bacione, Marina
no no, esce il 26 maggio e tra pochi giorni vi dico il titolo.
RispondiElimina...che tempismo perfetto Paola: tu "sforni" i tuoi libri in coincidenza con l'inizio dei miei congedi per maternità, o giù di lì,(anche con l'altra gravidanza è andata più o meno così, anche se a dire il vero avevo già partorito!), ottimo direi: così mi tieni compagnia meglio!E a proposito di "pance piccole" permettimi uno sfogo e/o consigliatemi una risposta efficace, ma "crionizzante" per quelle persone che vedendo la mia pancia si ostinano a farmi notare, (per la seconda gravidanza di seguito!!!), quanto sia piccola in relazione ai mesi di gestazione con frasi del tipo: "ma dove ce l'hai questo bambino?", o: "sei sicura di aver capito bene in quanti mesi sei?"(!!?)...ho 27 anni, è un pò presto per l'Alzhaimer! o addirittura: "ma va tutto bene, vero?"...ed io a spiegare per la miliardesima volta che: a) essendo più alta della media la pancia si "percepisce" meno; b) che avendo i fianchi larghi il "pancione" esce più tardi e c) che si, sono sicura del numero di settimane di gestazione in cui sono e che, al momento, ringraziando Dio le ecografie non mostrano alcun ritardo di crescita! (ma vi pare che una debba essere costretta a spiegare tutte queste cose pur di dissipare i dubbi altrui per sentirsi caricare di ulteriori, nuove ansie?!)...e pensare che di solito sono tutti lì a farmi notare quanto sia "mediterraneo" il mio fisico! ah, come sono "sensibili" certe persone...Matilde
RispondiEliminaahhahah mi fai morire .....dalle risate !!!
RispondiEliminaE' un piacere leggerti
Un wafer succulento anche a chi ti dice: "Ehhhh, ma ormai un pò di tempo è passato: dovresti già esserti organizzata al meglio".
RispondiEliminaEh! si capisce! Guarda, organizzatissima: una manager della maternità
un accorato wafer alla nonna che osserva e tace...e in mente chissa quante me ne dice. Ma parle pure, stronza...tanto di quello che dici come di quello che pensi non mi frega nulla.
RispondiEliminaSono contenta che l'espressione ti sia piaciuta... e tranquilla, non ti chiederò i diritti d'autore!
RispondiEliminaIl wafer appartiene a tutti, è libera espressione, rientra nel linguaggio universale e non ha copyright!
^_^
@Matilde: la mitica psico Grigio del Buzzi ci spiegava sempre che molte frasi che ci vengono dette in garvidanza nascono dall'invidia..
RispondiEliminavedo solo due vie: la risposta ironica o quella sgarbata..da indossare a seconda del giorno..oppue fingiti straniera e quando parli con gli idioti, parla con strani idiomi.
a me tutti la menavano con la "pancia alta" fino al giorno del parto! certo che era alta, dentro c'era 4215g di bambina x 52cm sui miei 164..
io cmq quando vedo una donna incinta ricorandomi bene come mi sentivo, sorrido e chiedo come va cercando di ascoltare e di dire meno c@//@te che posso :-)
@Paola, ma perchè si chiama Limonazio? mi è sfuggita la genesi!
@Matilde: succedeva anche a me, che mi dicessero con insistenza che avevo la pancia piccola. Un giorno, all'ennesimo "ma va tutto bene? ma com'è piccola questa pancia!" ho risposto secca secca: "Mai come il tuo cervello". Poi ho girato le chiappe e me ne sono andata. La faccenda è capitata in pubblico: inutile dire che nessuno si è più azzardato a fare commenti. E in gravidanza ci si possono permettere un sacco di rispostacce perché poi si possono agilmente attribuire agli ormoni: ne ho approfittato per regolare qualche conto! Un abbraccio stretto e in bocca al lupo per la tua gravidanza.
RispondiEliminaNon vedo l'ora di rileggerti su carta cara Paola...ti ho conosciuta così e non ti ho più abbandonato:-)))
RispondiEliminaUn bacione!!!
ti prego, sto morendo dalle risate, è troppo....
RispondiElimina..e un wafer alla vicina di casa che ti chiede come mai piange, che non capisce perchè visto lei ha una nipote che già al settimo giorno di vita sorrideva e non piangeva mai, che a sette mesi camminava spedita ( e aggiungo io probabilmente adesso a tre anni avrà già vinto il nobel per la ricerca),e che se vuoi ti aiuta lei (tu intanto la guardi e pensi che non le daresti in mano nemmeno un vecchio pelouche..)
RispondiEliminaGrace
@ mammamaggie, @ matilde: "la maledizione della pancia piccola" ha colpito anche me in entrambe le gravidanze, durante la prima addirittura mi hanno fatto fare un'ecografia di controllo supplementare, quindi avevo ingannato anche i ginecologi. poi i pupi non erano enormi (2850 la pupa, 3130 Limonazio), ma insomma nemmeno microscopici.
RispondiElimina@ Micol, in effetti ancora non è stata spiegata la genesi del soprannome Limonazio. fattene una ragione, tra un paio di giorni la scrivo... comunque è un bel soprannome, non trovi?
Mi sono rotolata dalle risate...Tanti wafer non li ho vissuti, sono ancora in attesa...
RispondiEliminaPerò personalmente ne aggiungerei uno a tutte quelle donne, giovani o vecchie e soprattutto estranee che provano l'irresistibile impulso di raccontarti i loro truculenti travagli e parti, con tanto di dettagli raccapriccianti, per poi guardarti e scoppiare a ridere sadiche dicendo:"Ma va, tanto poi ogni donna ha un parto a sé!", e tu torni a casa, guardi la Metà-della-Mela e gli urli isterica che se vorrà il secondo figlio penseremo all'adozione...
A proposito di pance... a me hanno detto all'inizio che era troppo grossa, poi tornata in ufficio dalle vacanze che non era cresciuta rispetto a due mesi prima, poi di nuovo che era grossa, poi che era alta e che non sarebbe nato mai in anticipo e neppure a termine (tiè tiè tiè mio figlio è nato giusto giusto)... ecco volevo evitare, ma riflettendoci non mi posso proprio trattenere: un bel vaff a chi non si fa la pancia sua!
RispondiEliminaMarina
ahahahah mi fate morire dal ridere non riuscite a resistere e... continuate ad aggiungere vaff! forse potremmo fare un perpetuo "angolo vaff" da qualche parte nel blog.
RispondiEliminaE prima della gravidanza"ma a quando un bimbo"....se non arriva" si vede che non ha la pancia buona"(giuro!)...quando finalmente la pancia comincia a crescere o è troppo grande oppure è troppo piccola..naturalmente quando nasce anche la pargoletta si prende la sua dovuta dose di analisi stimata così, su due piedi, dal panettiere,anche vestita di tutto punto a gennaio ( che devo ancora capire come fanno), ma il massimo è quando crescendo magari a tua figlia per disgrazia gratuita cresce un "calazio" (tipo un orzaiolo, ma un pò diverso)alle volte ad un occhio, alle volte all'altro, tu naturalmente genitore presente e preoccupato giri ogni ospedale-oculista-specialista esista nei paraggi e non, ma è li che il mangiatore di wafer con convinzione profonda sentenzia: "poverina, MA L'AVETE FATTA VEDERE DA UN MEDICO?" ma certo che no, idiota, aspettavamo ce lo consigliassi tu!@&@%$£# Cara Paola, evviva questo angolo di sfogo, perchè ogni messaggio alla fine è un pò di tutte le mamme....brava!
RispondiElimina@Paola: sì, Limonazio è un soprannome bellissimo!!
RispondiEliminastasera altro che ora del lupo..ora del coyote. e dei rompicoyote. meno male che almeno la faccenda bayblade si è risolta come sai :-)
sulle pance: dal secondo figlio in poi avevo pance enormi anche con aumento di peso normale, tanto che mi vergognavo ad andare in giro ed evitavo di guardarmi di profilo x non inorridire..insomma, c'era sempre qualche spiritoso che mi chiedeva se erano due! ahh che nervoso!
Paola mitico post ho riso (senza far troppo rumore purtroppo visto che è l'una di notte....) a crepapelle!!!!!!! grazie x tuoi post-superangolodelbuonumore!!!!!!
RispondiEliminaFantastico! Posso aggiungere un mio parente (che non voglio meglio identificare) che, venuto a trovarmi all'ospedale per la nascita di Gloria (la mia seconda) mi ha detto "bene, ora puoi anche farti chiudere le tube"...
RispondiElimina@micol, resto però in attesa di capire, con l'aiuto tuo e delle altre mamme, che cos'è un bayblade.
RispondiElimina@francileoludo, da te invece vorrei capire cosa ci fai sveglia all'una di notte! ma quante ore dormi? cavolo io alle undici svengo...
@claudia, ma sai che questo è proprio il massimo? credo che se facessimo una hit parade delle c***ate più gigantesche questa vincerebbe
@Paola: è una specie di trottola che si carica inserendo un coso di plastica dentellata che poi estrai di scatto. robe dei maschi..
RispondiEliminastamattina sono distrutta perchè uno dei gatti ha fatto un salto assolutamente imprevedibile e ha graffiato Viola che era nel seggiolone. ero lì e non ho potuto fare nulla! sono distrutta dai sensi di colpa, mi sento una merda totale. i graffi sono sul faccino e uno è sotto l'occhio. sono angosciata che la bambina resti sfregiata! ora andrò dalla mia farmacista di fiducia magari c'è qualche prodotto meglio delle fitostimoline x l'esito cicatriziale.
comunque è andata ancor bene, l'occhio non è stato coinvolto. ora spero che la bimba non associ il seggiolone allo spavento altrimenti chi ce la mette più?
una volta mia mamma faceva da baby sitter a una bambina di quattro mesi, figlia di una sua amica che era dovuta tornare a lavorare. il gatto di casa (lince) la graffiò in viso un po' come il tuo con viola. mia mamma era disperata e si sentiva in colpa, non era nemmeno figlia sua, ma succede! l'importante è che non si sia fatta nulla agli occhi. poi le cicatrici in bambini così piccoli non restano! con le dovute cautele gatti e bambini possono convivere. dai tranquilla, vedrai che passa molto in fretta.
RispondiEliminabacione
@claudia anche la mia seconda si chiama Gloria!!... :-)
RispondiEliminaconcordo con tutti i wafer...soprattutto con tutti quelli che ti dicono,ma ne aspetti un altro...mentre tu vivi di kiwi e banane per mandarla via la panza...gli addominali? mò hanno fatto la giornata lunga 48 ore?
RispondiEliminaIo non ho problemi di addominali... li ho partoriti con Gabriele, quindi anche se faccio esercizio non serve ;-)
RispondiEliminaOra ho una bella panza molle, tipo pallone bucato che si sgonfia...
Marina
Oddio la pancia! Anche la mia non vuole saperne di andarsene: sta lì, incombe come un gufo su un ramo di notte. A dir la verità non è che mi sia proprio ammazzata di esercizi, però, cavoloooo, una volta se perdevo un po' di peso di ridimensionava.
RispondiEliminaP.S.
Vorrei aggiungere un wafer 'a posteriori': a tutti quelli che, quando sei al nono mese di gravidanza, ti chiedono in continuazione "ma quando nasce?"/"ma quanto ti manca?". Alla 37a settimana, una signora mi ha steso chiedendomi: "Ma sei ancora lì, con quella pancia?". Sono rimasta senza parole. Poi, citando un'amica, ho cominciato a rispondere a tutti che, guarda che roba, "sono tanto lenta. Le altre ci mettono poco, a me servono nove mesi tutti interi, che ci vuoi fare?". Ha funzionato, tiè!
La pancia...punto dolentissimo!
RispondiEliminaSono una delle fortunate che, nonostante i miei 39 anni, a 1 settimana dal parto avevo perso i 10 kg presi in gravidanza (sì, anch'io sono stata una pancia minimalista!) e allattando ne ho persi altri 3, senza fare niente, giuro! Neanch'io ci credevo ma è possibile anche per noi comuni mortali, solo fortuna!
Eppure la pancia è lì! C'era anche prima per carità, ma vuoi mettere quell'aspetto triste, molliccio, rassegnato che ha adesso?!
Ormai la mia piccola ha 8 mesi, fra poco tornerò in ufficio e... mi sa che mi conviene affezionarmi a questo fardellino che mi farà compagnia per sempre!
Ciao, M.
no no no! mi oppongo. è possibile - dico: possibile - che nel giro di un paio d'anni dal parto la pancia sparisca. io per esempio ho fatto due traslochi e... vi giuro che non ce l'ho più. certo anche la casa-cantiere, dove abitiamo, disposta com'è su tre piani aiuta. ma ognuna può trovare la sua attività estrema e sfiancante, basta impegnarsi. anzi se qualcuna di voi ha strategie vi prego di condividerle!
RispondiEliminaGrazie Paola di avermi dato speranza!
RispondiEliminaMi aspetta un lavoro a 70 km di distanza da dove abito (quindi un bel pendolarismo con simpatiche levatacce) ed un trasloco su una casa a 3 piani tra pochi mesi.
Fra un annetto ti farò sapere se la pancia è sparita!
Ciao,M.
Quando sono rimasta incinta pesavo 49 kili su 170 cm di altezza (insomma, una secca). Durante la gravidanza prendo 21 onesti kili che mi fanno "graziosamente" gonfiare come un pallone. Il fornaio sotto casa comincia a dirmi, quotidianamente, "ma quanto sei ingrassata", "ma non sei più la ragazzina di una volta", "ma che te stai a magnà". E io taccio, un pò per il disagio, un pò per la sorpresa di ricevere cotanti insulti da -quasi- perfetti sconosciuti. Poi un giorno mi fa: "ao, ma come te sei imbruttita, sei sfatta come una prugna" (oh, il bon ton romano). E io: "si, ma io ho una giustificazione e poi mi passa e tu?". E' rimasto in silenzio e non mi ha più rivolto la parola, però non ho ricevuto mai più commenti non richiesti. Baci
RispondiElimina@Paola: grazie, sono più serena e l'importante è che sia salvo l'occhio!
RispondiEliminaE poi ha cominciato a gattonicchiare!!
non ti dico oggi i commenti a passeggio con la bambina incerottata, e senza calze.
x la pancia: secondo me quando riprenderò il lavoro anche la mia diminuirà. l'aspetto triste è il rammollimento-grinzoso in zona ombelico. anche x quest'anno w il pareo!!
Quando fai il secondo? Ah giàscusa intendevo libro, con ovviamente tutta questa spataffiata di cordiali vaffa, altrimenti non vale
RispondiEliminaVerissimo: bimbo & trasloco sono la coppia vincente anti-pancia.... però dopo tutti ti diranno che ti vedono patita...
RispondiEliminaancora un wafer poi basta, ma proprio non resisto: perchè se nella convivenza civile quando ci si incontra non ci si tocca continuamente (schiaffetti, buffetti, dita nel collo, schiacciate di guance) alcuni SI SENTONO AUTORIZZATI A FARLO CON MIO FIGLIO? e soprattutto SI STUPISCONO SE LUI SE NE LAMENTA! aspettate che parli, poi vi ci manda lui al diavolo!
RispondiEliminaPaola grazie ancora per l'angolo-sfogo, se riesci davvero a creare un angolino permanente per me sarà un successo!
Claudia
Mi aggiungo anche io al coro dei wafer: un sentitissimo wafer a quella cinquantina di persone che alla festa del paese, alla mia prima uscita con il nanerottolo di quindici giorni e mia cognata, mi hanno fatto i complimenti, poi si sono girati verso mia cognata e lo hanno detto: "Beh, allora, tu cosa aspetti? Non vorrai mica farti sorpassare da tuo fratello". Tre, quattro, cinque persone si sopportano, ma quando le conti a decine ti vengono istinti omicidi!
RispondiEliminaUn wafer a chi credeva che fino al settimo mese di gravidanza ero solo ingrassata, e non aveva il coraggio di chiedermi se ero incinta.Un wafer alle macchie sul viso. Un wafer alla pancia che resta perennemente come al quarto mese di gravidanza e non dimentichiamo un super wafer alle TETTE che da una quarta abbondante, con l'allattamento sono scese a una seconda scarsa, insomma in spiaggia col burqua.
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