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lunedì 30 marzo 2009

Gelosia - Quando arriva un fratellino

Quando la Pupa deve annunciare qualcosa di importante, esordisce sempre con "allora"
La Pupa ha 3 anni e 10 mesi. Il Pupo 4 mesi e mezzo. Ultimamente devo dire che i loro rapporti sono molto migliorati. Prima che il Pupo nascesse temevo tanto la gelosia della Pupa da non riuscire nemmeno a confessarle che ero incinta. E' stata lei a smascherarmi, all'inizio del sesto mese, con un dialogo che ricorderò finché campo:
- (Pupa): "Allora".
- (Io): "Dimmi, Pupa."
- (Pupa): "Se è un femmino lo chiamiamo gattino. Se è una femmina, gattina".
- (Io, fingendo indifferenza): "Ma chi, scusa?"
- (Pupa): "Eh, il fratellino. O la sorellina. Quello che hai nella pancia. Sai, prima c'ero io. Poi era vuota. Adesso c'è un fratellino oppure una sorellina".
- (IO): "Ah".

Quando il Pupo è nato, per la Pupa è stata un duro colpo. L'abbiamo ricoperta di regali e di attenzioni, ma - ovviamente - non è bastato. Se prima dell'arrivo del secondogenito si avviava all'asilo, al mattino, con in faccia la scritta "Sto per essere deportata", dopo ha cominciato a buttarsi per terra, aggrapparsi agli stipiti e rotolarsi sul marciapiede urlando.
Nei confronti del Pupo stesso, il suo atteggiamento oscillava: o lo ignorava o lo randellava. Una volta l'ho sorpresa che cercava di schiacciargli gli occhi con le dita. Interrogata su cosa diavolo stesse facendo, ha risposto: "Eh, mi sembrava un pesce al mercato." In seguito mi ha detto: "Mamma, ma io non lo volevo, il fratellino. E non gli voglio neanche bene." Quando le ho risposto: "Non sei obbligata a volergliene. Non ti preoccupare", mi è sembrata sollevata.
Più di recente, piano piano, le cose sono cambiate. Il fratellino (o micro-fratellino, come lei lo chiama) si è visto assegnare ruoli piuttosto importanti nei giochi di ruolo della Pupa. "Mamma, il fratellino è Little John, l'assistente di Roby Nudo". Ma soprattutto: "Mamma, io sono Julien, il re dei lemuri di Madadascar. Bau" (Mike Delfino, ovvero il mio compagno, n.d.r.) "è Maurice, il mio assistente. E il fratellino è Mortino, il più piccolo dei lemuri". Chi ha visto Madadascar (!) sa che Mortino, a dispetto del nome infausto, è un lemure grazioso e simpatico. "E poi, quando cresce, cosa diventa?" le ho chiesto io. "Niente. Non diventa niente. E' nato Mortino e Mortino resterà per tutta la vita".
Mi sono sembrati comunque segnali incoraggianti. Ieri sera, la svolta (una delle tante. Con i bambini ci sono sempre un sacco di svolte): eravamo a cena da amici. Per provocare scherzosamente la Pupa le ho detto, come mi era già capitato in un paio di occasioni: "Allora, Pupa, vuoi che lasciamo qua il fratellino e che al suo posto ci portiamo a casa il gatto?". Lei mi ha guardato seria, puntandomi il ditino contro. "No, mamma. Adesso mi sono un po' affezionata. Allora, smettila di voler lasciare il micro-fratellino in tutti i posti".

4 commenti:

  1. l'essere zia bubu bis rende equilibristico il rapporto con i Pupi.da una parte c'è la prima nipote adorata che per l'appunto ha le sue gelosie e che quindi va coccolata viziata ricoperta di doni e attenzioni. dall'altra il micronipote, ancora piccolo e poco interattivo, ma dallo sguardo vivace e buffo. il fatto che Micron sia ancora nella fase tetta-nanna rende le cose parzialmente facili, nel senso che ancora le acrobazie circensi della Zia gli vengono risparmiate e sono tutte rivolte alla Pupa. ma non è facile prenderlo in braccio e sPupazzarlo qua e là come si confà a una piccola creatura profumata, quando nella stanza a fianco la Pupa con tutto il suo esercito di personaggi Pisney ti incenerisce con lo sguardo come per dire: anche tu mi hai tradita! senso di colpa, lancio del Pupo in braccio ad altri parenti e di corsa dalla Pupa a dirle sei la mia nipote preferita (è facile e logico e assolutamente parcondicio, lei è femmina, quindi rimane per ora LA nipote preferita, non IL nipote che sarà per forza di cose e di genere il preferito). a parte tutto, penso che potremo farcela, Mortino, Roby Nudo e tutti quanti, la zia Bubu ha le braccia forti e scaglierà in simultanea in mare entrambe le creature, così da non scontentare nessuno se non il suo ortopedico e la vertebra fantasma.

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  2. Paola non sapevo del tentativo del vecchio cito di cavare gli occhi al piccolo....ma come sempre Lei è riuscita a farmi ridere.

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  3. cari anonimi, grazie infinite dei commenti, ma firmatevi! altrimenti non so chi siete (fino alla zia Bubu ci arrivo, però). continuate a seguirci!

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  4. Grazie... mi sono fatta le quattro risate che ci volevano x sdrammatizzare la montagna di cambi sporchi di pipi in bagno della maggiore che da quando è nato il piccolo (1 mese scarso) ci racconta che "mi scappa la pipì" si pronuncia " u lui" ! e continua imperterrita a farsela addosso..
    Claudia

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