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mercoledì 25 marzo 2009

Scherzi a parte, due o tre consigli sull'allattamento

Dicono
Dicono che allattare al seno sia vantaggioso per un sacco di motivi. Costa poco. E' pronto all'uso. Pratico (può capitare in effetti che usciate dimenticandovi a casa lo scaldabiberon, ma le tette ce le avete sempre con voi, si suppone). Fa pure dimagrire, dicono. In teoria è vero perché chi allatta consuma 600 calorie supplementari al giorno, ma in pratica per non perdere il latte la neomamma media ne ingurgita 6000, di calorie (e quindi al netto dell'operazione ingrassa un chilo a settimana). Si fanno pasti frequenti, alle ore più strane. In allattamento raccomando una dieta varia, e a onor del vero va detto che si impara a mangiare di tutto, compreso il triplo concentrato di pomodoro e i dadi da brodo: uscire con un neonato è difficile, a volte il frigo è vuoto. Si diventa brave ad allattare anche quando si è in pubblico, e nel giro di poche settimane ognuna trova il metodo migliore; c'è la disinvolta che allatta tranquilla in piazza, la vergognosa che va in giro con un burka per tetta, ma insomma, bene o male tutte se la cavano. L'incubo vero è che bisogna bere, bere, bere - chi dice tre, chi addirittura quattro litri al giorno.
Ora. Qualcuno tra i furbetti che raccomandano di farlo ha idea di quanto tempo ci voglia a bere quattro litri di roba, e di quanto sia noiosa l'operazione considerato che non un singolo bicchiere di Negroni può essere inserito nel cumulo di liquidi necessario a comporre i quattro litri? E si rendono conto, questi furbetti, di quante volte sia di conseguenza necessario andare in bagno a fare pipì (anche considerato che la vescica delle donne subisce gravi affronti durante la gravidanza e soprattutto durante il parto)?
Una cosa è certamente vera: per motivi squisitamente scientifici allattare fa bene alla mamma (diminuisce il rischio di tumore al seno, come potete leggere qui) e al bambino (oggi come oggi: se la Pupa e il Pupo buscano un malanno, la Pupa quasi certamente sta a letto una settimana con la febbre alta; il Pupo, ancora allattato, grazie ai miei anticorpi se la cava in tre giorni, e senza febbre). Già solo per questo fatto vale la pena di continuare a farsi ciancicare i capezzoli da voraci quanto adorabili creaturine. Per il resto, con poche eccezioni - e in genere si tratta di squilibrate come Salma Hayek- ogni neomamma sogna il giorno in cui riuscirà a staccarsi la propria personale, minuscola cozza di dosso, e tornare a essere nudo scoglio. In attesa di quel giorno, due accorgimenti: bere tisane fa bene, purché contengano fieno greco (tutto il resto è più o meno fuffa, come spiegato chiaramente qui) e, se non volete perdere troppi capelli e diventare tachicardiche (può succedere se oltre a non dormire avete un deficit di magnesio e potassio), non dimenticatevi un integratore di vitamine e minerali. Ce ne sono tanti in commercio, anche di molto famosi. Evitate le note marche e affidatevi a un generico, e soprattutto lasciate stare quelli che sulla confezione hanno in bella evidenza la scritta "specifico per gravidanza e allattamento". Se confrontate i componenti con quelli della formulazione tradizionale, scoprirete che sono pressoché identici. Ma che, come tutte le cose pensate per le mamme, costano il doppio o il triplo.

3 commenti:

  1. Buongiorno Paola, sono arrivata sul tuo blog cercando informazioni dopo un tuo articolo su Gioia. Quali fonti attendibili citeresti quanto al consumo di integratori di vitamine e sali? Mia figlia ha 13 mesi e sto felicemente allattando. Trovo offensivo il termine 'squilibrata'. L'OMS non pone termini temporali all'allattamento: dice di proseguire finché mamma e bambino lo desiderano. E a 13 mesi non si spendono più soldi aggiuntivi (qualora una mamma li avesse spesi)
    Ciao, Anna

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  2. Mi accodo alla richiesta di Anna, per fare un'ulteriore richiesta. Vorrei sapere quali sono le sue fonti attendibili quanto al fatto che sia necessario bere 3-4 litri/die di acqua per allattare. Mi risulta invece che la lattazione possa venire inibita in parte dall'assunzione di così grande volume d'acqua. Infatti autorevoli fonti internazionali nel campo dell'allattamento raccomandano che l'assunzione di liquidi avvenga in base alla sete della mamma.
    Un po' di sana informazione scientifica corretta non guasterebbe...

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  3. Bella questa compilation di stronzate!!!!
    Sono invidiosa, non credo che riuscirò mai a scrivere cose così prive di fondamento e così assurde.... neanche se mi ci impegno a sufficienza.

    Cordialità da Peperita, una squilibrata come tante

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