Ebbene sì, sono cominciate le cacanze anche per noi
La parola "cacanze" non è un refuso ma un'invenzione (geniale) della mia amica Jolanda Restano e indica quel periodo di tempo fuori città che le mamme (più che i papà) passano con i propri bimbi. Le cacanze sono fantastiche perché si sta coi Pupi full time. Il tempo per sé è limitato alla notte (fortunato chi la passa dormendo ininterrottamente); il massimo che una neomamma riesce a leggere di solito sono i fustini del detersivo in bagno. Io ho inaugurato le mie cacanze con una bizzarra intervista in radio (Rai RadioUno) con Maurizio Costanzo! L'uomo della notte (questo il titolo della sua trasmissione, in onda a un'ora improbabile per una neomamma, ma per fortuna l'abbiamo registrata) mi ha chiesto, per tutta la durata dell'intervista: "Ma davvero lei pensa che sarebbe meglio sapere prima come sarà avere un figlio?". Ho cercato di spiegargli che l'obbiettivo del mio libro non è quello (fantasmagorico) di insegnare alle donne come si diventa mamme, ma condividere emozioni + paure e sdrammatizzarle un po', ma non credo di esserci riuscita. Il Baffo non perdona. L'ho salutato dopo dieci minuti di domande incalzanti che ruotavano attorno allo stesso interrogativo ("Ma è sicura?"; "Ma lo pensa davvero?"), un po' depressa, e per fortuna che c'era la Pupa a consolarmi:
"Mamma, tiprometto" (trad.: mi prometti) "che domani andiamo al mare?"
"Sì, Pupa, te lo prometto".
"Vabèngono". (trad.: va bene, ma al plurale. Una cosa "va bene", due cose "vabèngono", voi "vabenghète")
"Pupa, al mare faremo cento bagni".
"Sì, ma speriamo che il tempo essa bello" (dopo il fortunale che ha investito Milano).
"Essa bello, Pupa, essa bello. Tiprometto anche questo, valà".
Cari amici (e soprattutto care amiche) del web, grazie di averci seguito fin qui. Grazie dell'affetto che ci avete dimostrato. Se durante le vostre cacanze riuscirete a leggere il mio libro, sarò felice. Viprometto che alla fine di agosto saremo di nuovo con voi. Vi penseremo. Fate tanti castelli di sabbia, nuotate, tuffi. Ascoltate una canzone che vi piace. Bevetevi un mojito se potete. Se siete neomamme, non fate caso alla nuova forma del vostro ombelico. Ecco una cosa che non viprometto: che tornerà come prima. Ma è bello anche così. Siete belle anche così. Anzi, siete più belle. Nonostante la stanchezza. Parola di bravamamma, e naturalmente di Pupi.
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