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mercoledì 9 febbraio 2011

Notti insonni

Col Pupo ci sentivamo sicuri del fatto nostro, e invece
Prima di tutto due piccoli aggiornamenti: 1. a destra, fotina di Mamma Maila con pupo e pupazzo (sono i vincitori dell'ultimo Quaquerello che però purtroppo non canta più - ma a loro, dice Mamma M, piace lo stesso). 2. l'inchiesta "Sono incinta - come lo dico al capo" è al momento in stand by, quindi grazie mille a tutte per le numerose adesioni, ma al momento non serve più... conservo i vostri indirizzi per il futuro, che non si sa mai.
Terzo aggiornamento un po' più corposo: il Pupo, che per due anni e due mesi ha sempre dormito senza difficoltà, da due notti ha cominciato a pazziare. So che chi ha bambini insonni da sempre metterebbe la firma per essere al posto mio, però... è una cosa talmente inaspettata da lasciarci sconcertati - oltre che assonnati - e soprattutto non sappiamo come regolarci. Vi riporto lo schema della scorsa notte:
(Ore 2.30): "Uaaargh. Mamma. Mamma. Mamma. Bau?" ("Bau" è Mike Delfino, ndr).
Noi facciamo finta di niente. Conosciamo il Pupo: più provi a calmarlo, più si stizzisce, meglio lasciare che si riaddormenti da solo. Ma stavolta lui va avanti, e avanti, e avanti, fino a che...
(Io, zombielike, ore 2.40 - almeno credo, entrando in camera sua): "Amore. Amorino. Fai la nanna, cosa c'è? Perché non fai la nanna?"
(Pupo): "Ogno. Agno".
(Io): "Hai fatto un brutto sogno? C'era un ragno? Ma non ti preoccupare amorino, ora dormi, è passato, smack smack pciù tivogliobeneciaoamore).
(Ore 3): "Uaaargh. Cuccu! Cuccu!".
(Mike Delfino): "Ha perso il ciuccio".
(Io): "Mblurgh, be', sì, e che facciamo?"
(Mike): "Non fare come ieri che lo lasci piangere e poi lo trovo fradicio. Aveva il maglione fradicio di lacrime, gliel'ho dovuto togliere per quanto era bagnato, vuoi farlo morire di polmonite quel bambino".
(Io): "Sei stato davvero squisito, grazie per avergli salvato la vita, peccato che poi alle 3 l'hai portato al piano di sotto e hai cominciato a fargli il latte pensando che fosse mattina. È chiaro che ora non dorme: si è convinto che di notte qui si balla".
(Mike): "Non è colpa mia se ho guardato fuori e ho visto la luce. Mi sono sbagliato, va bene? Comunque la prossima volta me li metto io, i tappi nelle orecchie. E prendo quelle droghe che ti spari ogni sera, così vediamo".
(Io): "Non sono droghe, è melatonina. E non metterla giù tanto dura, che è una vita che mi alzo la notte nonostante i tappi".
(Pupo): "Uaaargh. Pla! Pla!"
(Mike): "Ora vuole l'acqua, avrà sete, o mal di gola".
(Io, dopo aver sbattuto nel solito stipite): "Amorino, fai la nanna che se no svegli la sorellina. Tieni il bibe con un po' d'acqua. Tieni lo sciroppo per la tosse. Tieni un cuccu, anzi aspetta, te ne metto nel letto diciannove".
(Ore 3.40, avete presente quando hai appena ricominciato a dormire e stai sognando una cosa bella? Io stavo sognando un chiringuito sulla spiaggia, ve lo giuro) "Uaaargh. Mamma. MAMMAAAAAAH!"
(Io, avvertendo il senso d'urgenza nella voce del Pupo): "Amorino ti prego dorm... ma dove sei? Oddio! Fermo!"
Il Pupo ha scavalcato il lettino e si è arrampicato non so assolutamente come su un armadietto alto circa 150 centimetri, vicino al lettino stesso ma non adiacente; e proprio sopra quell'armadietto l'ho trovato, accovacciato come un ranocchio e comprensibilmente spaventato.
Che ha fatto? Come è stato possibile? Ha volato nel sonno? So solo che, spaventata a mia volta, me lo sono a malincuore portata nel lettone pensando "Damn. Questo qui ora non me lo tolgo più fino ai 18 anni", ma lui anziché dormire ha cominciato a lavorare suo padre ai fianchi con spiritose provocazioni, sussurrandogli in tono accattivante "Bujo", "Nüdo", "Mejo" e altre paroline dolci. Perciò, dopo estenuante trattativa siamo riusciti a convincerlo, attorno alle 4.15, a tornare nel suo lettino. Dove è rimasto, bontà sua, fino alle 8.
Stamani ovviamente era tutto meoso ("meoso" è una parola che abbiamo inventato, o almeno credo - vuol dire "noiosetto, un po' inverso") per la stanchezza. Con l'intento di chiarirgli le idee ho cominciato a dirgli:
"Pupo, ripeti con me. Di notte si fa la..."
E lui: "Lotta!"
(Non sapevo neanche che conoscesse il significato della parola)
(Ogni suggerimento è bene accetto per mantenere, di qui in poi, il Pupo sulla retta via)
(Aiuto!)

39 commenti:

  1. Che ridere Paola! mi ritrovo in pieno nel racconto, la Ciopola ci ha sempre dato notevoli problemi in fatto di sonno!

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  2. certo, di notte si fa la lotta... che domande fai?! :)))

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  3. niente, è che siete strani (in senso buono, eh?)...quindi proprio no nsaprei come insegnarti a non far arrampicare il pupo sull' armadietto di notte...

    :-)
    paola

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  4. cara paola, il termine "meusu" viene utilizzato in siciliano (east coast) per descrivere una persona noiosa, pesante, svogliata e che si lamenta sempre...

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  5. @paolafrancy, ma così non mi aiuti...
    @papongi, viva! noi non sapevamo da dove venisse me sono felice di scoprire che qualcosa di simile è usato laggiù

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  6. ho conosciuto un paio di mesi fa una bimba affetta di sonnambulismo già al'età di un anno. Non ho approfondito al situazione, però sentire che si è arrampicato sull'armadietto, mi da da pensare, ovviamente a me che vedo dal di fuori la situazione e attraverso i tuoi racconti.

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  7. Cara paola, escluso l'arrampicata sui mobili, per il resto so di cosa stai parlando.
    Premetto che mio figlio ci ha dato sempre grossissimi problemi per dormire, avevamo ripreso finalmente a dormire tutta la notte, ma intorno ai 2 anni e mezzo sono iniziati gli incubi notturni; si svegliava urlando: maaamma baau!
    Dopo qualche giorno ho scoperto la causa: all'asilo gli avevano raccontato la favola di cappuccetto rosso,e lui la notte sognava il lupo.
    Mi ero un po informata sull'argomento: è normale a quell'età avere incubi con protagonisti animali feroci o che incutono paura.
    Avevamo perfino pensato di non fargli frequentare più l'asilo, ma abbiamo resistito.
    II problema si è risolto lentamente, cercavo di lasciargli nel letto giocattoli che potessero difenderlo dal "bau" per esempio squali ecc.
    Ma la soluzione me l'ha regalata il film shrek 1, c'è una scena del film dove l'orco trova il lupo di cappuccetto rosso coricato nel suo letto,e lo butta fuori a calci.
    L'abbiamo vista tante volte insieme ridendoci su, io logicamente sminuivo la figura del lupo, ed esaltavo quella di shrek.
    Sembrerà troppo semplice o banale, ma nel giro di qualche giorno si è calmato.
    Quindi il mio consiglio è: cerca di capire cosa lo spaventa e sminuisci la causa della paura, per lo meno puoi provare.
    Mamma hoo oh

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  8. io mi ricordo un parente stretto di tuo figlio che si era lanciato dall'armadio dei genitori al suolo riportando una frattura..
    sarà mica genetico???

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  9. @Micol, temo di sì. ho appena parlato al telefono con la maestra del nido, che mi ha detto: "il Pupo non ha limiti" (in tono divertito, eh?)

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  10. @ Mamma oh ho, grazie per la dritta sulle paure... cominceremo a lavorarci!

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  11. Anche il Pelloni ha avuto una fase con vari episodi di pavor nocturnus...in pratica era un quasi sonnambulo, urlava che voleva i cartoni (ma tipo alle 4 di notte!), aveva anche gli occhi aperti ma non era esattamente contattabile... non si riusciva a calmarlo, finchè suo padre, sempre molto attento alle problematiche psicologiche dell'infanzia, gli urlava imbufalito "BASTAAAAA!", e di botto il pupo tornava alla realtà. Magari poi piangeva, ma era di nuovo tra di noi umani, e con qualche coccola si calmava.
    L'importante, per me, è che tu continui con la melatonina (santa subito!) così almeno ti riaddomenti...perchè per me il vero problema era, a crisi passata, ripendere sonno. Ammiro anche molto la tua determinazione nel non indurlo al lettone, io la avevo, ma poi il sonno ha prevalso su ogni cosa e il mio motto è: non mi frega come e dove, basta che se dorme!

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  12. ahahahah!!! hai tutta la mia soidarietà!!! ch emito il tuo bambino!

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  13. cara, benvenuta nel club.

    sono fasi, non ti spaventare.

    c'è la fase in cui si dorme bene, poi a un certo punto si fa più fatica, ma poi passa. d'altra parte anche noi adulti abbiamo le giornate/nottate storte, e ci giriamo e rigiriamo nel letto.
    sei stata fortunata finora, ma vedrai che si risolve da solo... nel frattempo ti posso solo dire di fare quello che va bene per tutta la famiglia, lui e voi: se è accettabile il lettone, ok. se a un certo punto passi alle maniere forti (=lasciarlo piangere e basta), ok lo stesso perché hai i tuoi buoni motivi per farlo...

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  14. Cara mamma pellona,
    psicologia a parte, a volte un "BASTAAA!" urlato nel momento giusto riporta i piccoli alla realtà, e si calmano.
    Sembra quasi che abbiano bisogno di sentire chi è il più forte per sentirsi protetti. No?
    Anna

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  15. perchè non gli fai praticare il training autogeno? (stavo sfottendoti. ok, non fa ridere).
    chetaggiaddì, le mie hanno passato anni senza dormire. è andata meglio quando abbiamo tolto il ciuccio, incredibile! da quando se ne sono fatte una ragione hanno smesso di chiamarmi almeno una volta a testa per notte per farmi cercare il ciucciazzo maledetto. però lu ha continuato a raggiungermi nel lettone ogni notte, ovviamente con un pony peluche e un paio di barbie.

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  16. Consigli non ne do' per principio soprattutto sul sonno, ma posso dirti come ho risolto io: le ho preso il letto "da grande" a cui ho aggiunto la spintona mobile ovviamente, così quando si sveglia (si' a tre anni lei ancora si sveglia anche se sta migliorando molto) mi metto vicino a lerce se mi addormento pace!
    Comunque col letto grande si sveglia molto meno e si riaddormenta subito e soprattutto non vuole più venire nel lettone!!!

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  17. Guarda mi sa che io di consigli non ne ho visto che quando il mio pargolo di 26 mesi, non chè secondogenito, si sveglia io divento una belva... non lo faccio apposta ma mi incavolo subito, alla prima chiamata. Di notte si deve dormire...e basta! Sono stata però così brava ad inculcarlo nella testa ai miei figli che quando si svegliano chiamano PAPA'..e se vado io, non mi vogliono!!! almeno in qualcosa sono stata brava...a salvare le mie notti, a meno che non siano malati, in quel caso, la mamma è sempre la mamma...pure la notte!
    Buona fortuna

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  18. A parte il free climbing sull'armadio, io credo che si tratti di una fase, l'aveva detto anche la pediatra quando la Cicia (= Cecilia 2 anni e poco meno di 2 mesi ora, 19 mesi all'epoca dei fatti) per un bel periodo si e ci svegliava molte volte ogni notte. Mio marito ed io ci alzavamo, a volte lui a volte io, lettone MAI, coccole, acqua e messaggi subliminali vari. A volte capita ancora, ma di solito la cosa accade quando è ammalata o sta per ammalarsi. A parte i risvegli notturni, a ucciderci sono i rituali pre nanna, infinitiiiiiiiii e le richieste di acqua non si contano, io cucino ancora senza sale per evitare che abbia troppa sete = chiede acqua 152.000 volte. Anche Cicia è 2°genita (Nanni ha 4 anni e 3 mesi. 'Notte.

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  19. consigli non te ne posso dare, visto che il mio nano ha 28 mesi e ancora non dorme...le ho provate tutte, passaggio da culla a lettino a letto per grandi, cambio di camera, minacce, preghiere, suppliche...ah dimenticavo lo sciroppo suggerito dal pediatra che su di lui aveva un' effetto eccitante invece che rilassante...credo che ora mi manchi solo l'ipnosi....

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  20. A noi è successo quasi lo stesso col pupo che ha due anni e mezzo e fino ai due anni ha dormito tantissimo, infatti eravamo invidiati dall'universo mondo genitoriale...
    Lo mettevamo a letto alle 20.30 al massimo e si svegliava allegro e pimpante dopo almeno 11 ore di sonno filato (senza contare che si è sempre addormentato da solo nel suo letto, nella sua camera!).
    Poi negli ultimi sei mesi sono successe svariate cose: tolto il ciuccio, cambiato casa, cambiato asilo, tolto il pannolone.
    Il pupo ha cominciato a svegliarsi di notte e a chiedere il latte. Poi le richieste si sono fatte sempre più articolate: vojo il biberon vedde, no lo vojo giallo, no è tloppo caddo, no è abbastanza caddo, mammamammamammamamma!
    Abbiamo sopportato pazientemente e ora è tutto tornato come prima: di nuovo a letto presto, si addormenta da solo nella sua nuova camera, con i suoi doudou, ma senza ciuccio, senza biberon e va avanti tutta la notte, salvo rari episodi di incubi notturni.
    Quindi l'unico consiglio che ho da darti è di avere pazienza ed evitare di portartelo nel lettone!

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  21. al di là di dissentire con Girandola Precaria sul che se si lascia piangere i figli si ha sempre un buon motivo...
    il mio nano detto Dibab (e non chiedermi il perchè, non me lo ricordo più!!) ha quasi 20 mesi e ogni tanto si sveglia urlando " noooooo, nannaaaaaaa, nooooo, nannaaaaa" ovvero " mi sono svegliato ma io voglio dormire, come si fa?"....ah, già, lui si addormenta ancora al seno, quindi immagina la mia risposta: mi accascio sulla poltrona vicino al lettino e lo allatto dormendo, con il rischio di mollare le braccia e sentire un tonfo nella notte (non mi è ancora successo, ma è un rischio...)
    cmq secondo me è una fase, concordo!!! resisti, tutto passaaaaaaa!!!

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  22. Paola non ci hai ancora aggiornato sull'andamento di questa notte passata.

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  23. ok. il mio mantra sarà: porta pazienza (e non portarlo nel lettone). @serena, credo che girandola non intenda "lasciar piangere i bimbi sempre e comunque" - il motivo del pianto, lo sappiamo tutte, va sempre indagato perché è l'espressione di un bisogno, eccetera - ma che se ti capita di lasciar piangere tuo figlio sicuramente avrai una buona ragione per farlo. per me per esempio una buona ragione è (anzi era) che il pupo si riaddormentava da solo dopo un piantino di 2 minuti, e se provavi ad andar lì "a consolarlo" non facevi che peggiorare le cose. ma è solo un esempio. per il resto sei la mia eroina perché allatti ancora il Dibab a 20 mesi!
    @mamma zeroventi, hai TUTTA la mia solidarietà

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  24. Considerato che il Pupo come topo è di novembre 2008, io ti dico la mia teoria: scorpioni nati in anno bisesitile!!!!!
    mi affido agli astri per spiegare il loro bel caratterino.

    Non voglio farti preoccupare m...anche topo a novembre iniziò a sveglairsi nel cuore della notte. Abbiamo iniziato a portarlo con nopi nel lettino, per ovvie ragioni di bisogn odi sonno..........ancora oggi alle ore 04.00 lui arriva nel lettone!!!

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  25. appaola, scusa se crossposto (ma in che lingua parlo??), ma se ti rispondevo di là forse non leggevi. ecco, lo zio con il rossetto è mio fratello che a volte fa anche la drag queen :)))

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  26. ah volevo dire: stanotte il pupo ha dormito! ora vado a crosspostare da polly.

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  27. Ah, quindi la melatonina non è una droga?

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  28. madre di tre figli tutti insonni come fui a mio tempo io: hanno poco bisogno di sonno, disse il pediatra.
    dopo i tre anni-tre e mezzo han cominciato a dormire tutta notte..ora avolte si svegliano, ma sono addestrati a chiamare il papà oppure vengono da soli in camera. La piccola, 20 mesi, lettone e tetta x default. 'fanculo a tutte le teorie, l'importante è sopravvivere e se x me il modo è questo, che problema c'è?

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  29. @Micol concordo, bisogna sopravvivere!!!!
    @Paola, ci mancherebbe, magari ho inteso male io la frase, nessun problema! la tetta a 20 mesi è una manna per la nanna cmq, la mia salvezza!!!

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  30. ps, io sono Serena Mascheretti, ma ho aggiornato il profilo ieri con il nuovo nome...hihihihi!

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  31. Si, concordo con la "santa tetta", ma per esperienza posso dire che in ogni caso dipende dal bambino, c'è chi non dorme e basta, e chi dorme troppo dalla nascita.Cè il pupo a cui bastano 5 min di tetta per dormire e quello che necessita di ore( non esagero). E anche le teorie sul ciuccio si,ciuccio no, lettone si, lettone no, sono da cucire sul bambino, insomma tutto va bene per sopravivere e specialmente dormire.

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  32. cara Mammamukkattiva, ti avevo riconosciuta, collega di tetta!! la mia bambina quando si sveglia spiega al papà: "ho ciucciato la tetta!" e poi allatta la bambola..
    però io sono un po' stanca e mi chiedo quando ne uscirò ;-)

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  33. buon giorno,
    io ho allattato il Sonte fino a Natale scorso, ora ha 17 mesi, pensavo che non sarei mai riuscita a staccarlo e invec è stato più facile di quanto pensassi, in tre notti, si è dimenticato della tetta, certo mio marito ha dato una mano, prendendolo con se e calmandolo, quando era in astinenza, e due settimane di assestamento, poi magicamente è riuscito ad accettare il biberon, e ora beve un biberon intero la sera prima di addormentarsi, e poi a seconda della fame si sveglia verso le 6/7 del mattino per un altro biberon di latte e di notte da quando è stato stettato si sveglia ala mssimo una volta, e riesce pure a fare la notte intera nel lettino, pensavo di farci del male staccandolo, che nona vrebbe più dormito invece mi hai stupito!
    per farlo adormenatre bene e fargli capire che deve andare a nanna e dormire gli faccio salutre tutti (o quasi) i suoi amici animali e non di peluches, loro gli danno il bacino della buonanotte e gli dicono "buonanotte Sonte, tanta buonanotte", e poi va a nanna tranquillo!

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  34. Bubu dorme tutta la notte di filato ma c'era un tempo in cui si svegliava per avere l'acqua. Il mio eroe, Jitans, ha trovato in farmacia una borraccia con un filtro: l'acqua esce solo se aspirata. Questo ci ha risolto le nottate perche' ora Bubu dorme con il suo orsacchiotto e la borraccia e ci chiama solo se finisce l'acqua.
    Per quanto riguarda il Quaque, devo dire che ormai e' diventato il vice sceriffo di Woody, dato che Bubu si ostina a mettergli in testa il cappello da cowboy...

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  35. non saprei, ci sono nottate così fin verso i 5 anni...o anche brevi periodi. non mi preoccuperei. non è che per caso voi siete in un periodo faticoso e in qualche modo lui lo interpreta? non per fare psicologia da 4 soldi, ma ho notato che le mie nane sono il mio barometro emotivo e se a me va giù nervosa (senza darlo a vedere), loro lo sono immediatamente di più...

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  36. Io ho il Pippo di quattro anni che tutte le notti, TUTTE, alle tre viene nel lettone.
    E mi sveglia. E poi mi risveglia perchè si muove.
    Ed io vado nel lettino nella sua cameretta.
    Tutte le notti, TUTTE, lasciano babbo e bimbo a dormire avvinghiati o giù di lì.
    Che dire,
    prima non lo faceva. Son fasi, FORSE. Ma le soluzioni pian piano si trovano...

    Mimì-in-bocca-al-lupoooooo

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  37. Non ho grandi consigli, anche perchè sono troppo stanca per pensare... ti dico solo una cosa: mio marito per farmi una sorpresa ci ha regalato tre giorni a parigi+ frittolo dai nonni, ed io ho esclamato:"wow. si dorme due notti di fila". che pietà...

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  38. grazie che hai interpretato il mio commento per serena mascheretti: quando dico che una mamma ha i suoi motivi per lasciare piangere il pupo intendo che ho fiducia nella mamma, che è (secondo la mia esperienza) biologicamente programmata per non ignorare i pianti del pupo (tu conosci un suono che abbia un effetto più penetrante sulla mente?) e che quindi lascia piangere perché è una "tattica", perché si calma da solo in un minuto e se invece si insiste a cullarlo si sveglia di più, o al massimo perché non ce la si fa più...

    ultimamente anche la mia pupa chiede con insistenza l'acqua quando si fa per metterla a letto, ma poi quando gliela porti non beve=è una tecnica da due soldi per stare con me un minuto in più, mi fa una tenerezza...

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  39. Ciao,
    come ti hanno già detto, ti dico anche io che sono fasi! Probabilmente comincia a sentire la paura e quindi ha più bisogno di contatto (la lotta!). E non ti preoccupare, i figli che rimangono nel letto fino a 18 anni sono i genitori che li costringono a stare lì! Non ti fare sensi di colpa se per dormire un po' lo porti nel lettone con te!
    Ah, farlo piangere non solo lo sveglia di più ma gli fa anche sentire che la mamma e il papà sono lontani.
    Forza e coraggio! Te lo dice una che non dorme molto da tre anni e mezzo! ;-)
    Alessandra

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