Il parto ideale
Ieri mattina il Pupo si è svegliato con «40 di tosse. Non mandarmi a scuola», ha subito pregato. Poiché in effetti un paio di coff, coff appena alzato dal letto li aveva emessi e fuori c'erano due gradi sottozero, ho preferito tenerlo a casa - hai visto mai che mi nasca la Piccolissima mentre quest'altro è malato, è stato il mio rapido ragionamento - dove mi ha sfibrato per tutto il giorno.
Ti amo, nonostante la malattia Pur in precarie condizioni di salute l'eroico Pupo riusciva a preparare numerose pozioni coi gessetti colorati, istoriando finemente di macchie alla Pollock il bidet e le pareti del bagno, usato come laboratorio, e a soffiare intere pentole di bolle di sapone (nella foto, un esempio) rovesciandone una a terra subito prima del pranzo. Alle mie velate quanto garbate proteste rispondeva con il suo accattivante sguardo verde chiaro, sbattendo ritmicamente le lunghe ciglia: «Perché mi tratti così? Io ti amo, nonostante la malattia».
La scuola degli abbracci Il countdown della Pupa procede inesorabile e snervante, un tic-tac ideale che non cessa mai. Grazie a lei, per esempio, so che alla fatidica DPP mancano in questo momento - in teoria - 11 giorni. Assieme al countdown continua anche la sua bizzarra avversione ai congiuntivi: «Voglio che la sorellina nasce oggi», mi ha detto stamani sulla soglia della scuola. Poi ha aggiunto: «Cento per cento positivo». Anche lei, come tutti, un po' di agitazione addosso in questo momento ce la deve pur avere. «Mi fa male il braccio della vaccinazione, voglio rimanere a casa anch'io», ripete da due giorni. «Ma male quanto, Pupa? Male al punto che non riesci a piegarlo?». «No, solo quando mi abbracciano». «Allora non è gravissimo, mi pare». «Ma a scuola mi abbracciano sempre, dove vado io è una scuola di abbracci».
Intanto, l'ineffabile Mike Si diverte a immaginare il parto ideale. Che dovrebbe avvenire nelle seguenti condizioni e modalità:
- È una bella mattinata di sole, tipo oggi, ma con temperatura vagamente più elevata
- Abbiamo dormito molto bene, il Pupo non si è fatto vivo per tutta la notte
- Non è il giorno in cui i camion della spazzatura intasano il quartiere
- Laccio, di recente ribattezzato «il cane che non è malaccio», è a casa con la nostra tata/colf, ha mangiato e ha già fatto una lunga passeggiata
- I pesci hanno mangiato, anche lo psicotico dei tre, quello che ultimamente passa il tempo in un angolo
- Abbiamo appena lasciato entrambi i bambini a scuola, per una volta più che puntuali e senza affanni
- Per sbaglio, scambiandola per una sua borsa di lavoro, Mike ha infilato in macchina la valigia dell'ospedale
- Un appuntamento urgente che aveva gli salta improvvisamente, al che mi propone: «E se andassimo con calma a fare colazione al bar?»
- Siamo in auto, quando la mia amica anestesista mi telefona e mi dice: «Ciao, tutto bene? È un po' che non ci vediamo. Sono in ospedale ma curiosamente ho un po' di tempo libero, che ne dici di raggiungermi per un caffè, magari assieme a quel simpaticone del tuo fidanzato?».
- In auto comincio a provare qualche lieve fitta tipo mal di pancia. Arrivata all'ospedale la mia amica mi guarda in faccia e mi dice: «Sarei più tranquilla se ti facessi visitare. Ora che abbiamo bevuto quest'ottimo caffè seguimi, te ne prego, il mio collega gentile e bravissimo entra in turno proprio ora».
- Cinque minuti dopo, in sala visite, collega gentile e bravissimo: «Signora, ma voleva farla per la strada, questa bambina? Lei è dilatata di otto centimetri, possibile che non si sia accorta di nulla? Subito in sala parto».
- Due minuti dopo, in sala parto, amica anestesista: «Ci tengo a farti provare l'epidurale anche se solo per le quattro spinte che saranno necessarie a far nascere la tua bambina. Respira, rilassati... zac!»
- Dieci minuti dopo, ostetrica vincitrice del recente contest Levatrice dell'Anno, poggiandomi la Piccolissima sulla pancia: «Signora, la sua bambina è perfetta!»
- Un minuto dopo, sulla soglia della sala parto, mia sorella tornata in questo istante dalla Bosnia: «Paola, lo vuoi finalmente, dopo nove mesi di privazioni, un buonissimo, freschissimo, croccante panino riempito con il salame del contadino?»
Ciò detto In realtà mi è giunta notizia che i travagli dei terzi figli possono anche essere più lenti e complicati di quelli dei secondi, tra le altre cose perché i tessuti dell'utero sono più morbidi e le contrazioni meno efficaci. Urgono parole di conforto (vostre).
Il fascino della rosa: un fiore senza tempo
1 settimana fa
...e io che mi ero illusa che avessi davvero beccato per buono il mio "keep calm and... push!" della scorsa settimana!!!!
RispondiEliminaio di parti ne ho avuto uno solo quindi non so come siano i secondi o i terzi, ma in ogni caso... coraggio!!!!!!!!!!! ;)
un pat-pat sulla spalla ed un abbraccio, visto che dalle vostre parti vanno tanto di moda che li danno persino a scuola ;)
lory (quella delle piste di apermus)
ps: e se non aspettassi un'altra settimana prima di darci qualunquissima news, anche sul tempo????!!!! :D
ok ci provo! (a scrivere prima di una settimana)
EliminaIo sono stata il terzo parto di mia mamma. Il primo orrendo, il secondo cosi' cosi'. Di me mia mamma dice "con te ho avuto solo un po' di mal di pancia, poi due spinte e zac! Sei uscita". Uno dei racconti che amo di piu' e' quello del giorno della mia nascita, i miei me lo devono aver raccontato mille volte e piu'. L'attesa, la sorpresa, la gioia. Forza, Piccolissima, ti aspettiamo!!!
RispondiEliminaottime notizie, cara Biancaneve. grazie!
EliminaSul parto, cara Paola, lo sai che ognuno è una storia a sè e va oltre la nostra immaginazione.
RispondiEliminaL'unica cosa che mi sento di dire è che il nostro corpo è programmato per partorire, biologicamente siamo macchine da parto, quindi andrà alla grande. Anche se non avrai chiuso occhio tutta notte. Anche se avrai uno dei figli con la febbre, anche se il cane piscerà (licenza poetica) in casa e il pesce psicotico si butterà nel wc.
I tessuti più morbidi sono un aiuto, non un ostacolo.
Piuttosto, saranno fastidiosi i morsi uterini, dopo. Io mi sono fatta fuori parecchia tachipirina in ospedale per controllarli. Dopo il parto, non sopportavo più niente.
ma insomma... diciamo che non siamo proprio macchine da parto, la testa del nascituro è troppo grossa per il canale da cui deve passare, l'essere umano, in questo, lo scotto dell'evoluzione: posizione eretta=bacino più stretto, cervello più sviluppato=non ci passa.
Eliminainvece per quel che riguarda i tessuti morbidi... speriamo Mic, ti tengo aggiornata
tutto vero, Desmond Morris insegna..però ci passa!! apposta le ossa del cranio non sono saldate. vai al Buzzi? mi farai sapere se gradisci visite? al primo figlio vengono tutti..al terzo no, hanno paura che gli chiedi di aiutarti..ma ogni figlio è un miracolo. ti abbraccio.
EliminaNo, non siamo macchine da parto, infatti le donne morivano di parto fino a non molto tempo fa (e ogni tanto anche adesso!), era una delle maggiori cause di morte femminile in passato. La natura è indifferente, non gliene frega del dolore, se il bambino passa o non passa, se ci rimaniamo secche, per una donna che muore, ce ne sono altre che vivono e fanno più figli, la biologia naturale è questa. Per fortuna la medicina ha fatto progressi e ci ha aiutato molto.
EliminaL'ostetrica Luisa mi aveva detto che i terzi parti a volte hanno una partenza più noiosina, ma una volta innescato, il travaglio va alla grande. in effetti..io per Viola ho rotto le acque alle 3:30 del mattino e lei è nata alle 4.45 del giorno dopo. Mi hanno ricoverata alle 7 del mattino al Buzzi e mi sono fatta due palle su e giù dalle scale con contarzioni scemissime finchè verso le 23 è iniziato il travaglio. Nessuno ti vuole fare l'epidurale al terzo parto, io avveo chiesto timidamente solo per riposare un po' (io non ho chiuso occhio dalla rottura delle acque in poi!! e a casa c'era mia mamma, un bambino in più per molti versi!). L'ostetrica non mi ha lasciata partorire in piedi come io sentivo (in piedi stavo molto meglio), forse per via che la bambina era grossa (4215) e lei controllava meglio la posizione tenendomi sdraiata. Tutto bene, nessuna episiotomia nè lacerazioni, ma non un bel vissuto. Travagliare di notte è stato paurosamente atavico.
RispondiEliminati credo! ma che strano che al Buzzi non ti abbiano fatto partorire così. in effetti probabilmente è come dici tu, la bambina era grossa e non si sono fidati...
Eliminaricordo gli uccellini che cantavano..la tutina che andava appena bene (era lunga 52 la topina) e il chinotto!!
EliminaDunque, io non ho mai sfornato bambini in autonomia, mi limito a supportare e sopportare quelli degli altri.
RispondiEliminaPerò secondo me sei proprio sulla buona strada.
Cioè, mi sembrate una meravigliosa famiglia di squinternati. Io vi amo assai, ben inteso.
Mi sento di rassicurarti del fatto che nulla andrà come previsto, e quindi tutto andrà come previsto.
La nuova Stellina sarà meravigliosa.
Voi ce la farete.
Tutti.
Pure il cane.
io penso che andrà tutto come mike ha immaginato...
RispondiEliminalasciati andare a questa meravigliosa fantasia!
io ho desiderato intensamente partorire di notte o tra il sabato e la domenica e col mio secondo figlio è andata proprio così: una fredda mattina invernale, col sole in faccia. Questo è quel che mi ricordo di più del mio secondo parto.
Io solo due parti, cesarei per giunta.
RispondiEliminaPerò mia cugina alla terza gravidanza, con l'aiuto dell'epidurale, non ha penato granché.
Per il resto, ti auguro si verifichi la favolosa congiunzione astrale da te descritta.
In ogni caso, aspetto ansiosa il resoconto
Io mi sono fermata al secondo figlio. Ma ti posso dire che per entrambi la cosa più bella è stata mangiare un paninazzo col salame, direttamente in sala parto, proprio subito dopo aver sfornato i piccoli. Non lo dimenticherò mai.
RispondiEliminagnam! ora che sono vicina... ne sento già il sapore!
EliminaIl mio terzo parto è stato flash - anche perchè Junior pesava solo 2 kg.
RispondiEliminaPeccato che poi la placenta non si è staccata, quindi secondamento manuale...e qui mi fermo, per non creare inutili e ulteriori preoccupazioni...
Ed è vero: ogni parto è a sé!!
Ma chi te l'ha dette quelle cose...sicuramente le tipe del "un' amica della mia amica mi ha detto che ha vomitato roba verde dalla bocca..." mapperfavoreeee!No no la piccolissima sembra già dotata di molto charme, verrà fuori con un paio di spinte e con molta calma. ;)
RispondiEliminaA me suona di diceria questa del travaglio, di solito sono tutti più rapidi di figlio in figlio. Quello che cambia sono i dolori dopo, i fantomatici "morsi uterini" che riportano l'utero alla sua naturale dimensione. Questi sono certa che siano man mano più dolorosi con l'aumentare del numero di figli. Un po' un contrappasso, si accorcia il travaglio, aumenta il dolore dopo. Non ci sono sconti per le povere puerpere.
RispondiEliminaDai, su, non ci pensare troppo, tanto passerà veloce.. La vera fatica verrà dopo, giorno dopo giorno, con tre bimbi per casa.
Ops, mi sa che non sono stata di conforto, eh? Volevo solo spostare un po' la tua attenzione.. Così che l'immediata faccia meno paura.
:-)
no ma sui tre bimbi a casa sono (abbastanza) preparata, è proprio il dettaglio del parto che non mi garba mica tanto. i morsi uterini... anche loro non mi spaventano, certo, li avrò, ma non saranno mai come il travaglio!
Eliminaio mi sono fermata a due, quindi non posso darti conforto. So solo che se ripenso alle primissime ore con i miei bimbi, quando erano finalmente lì da toccare, ammirare, annusare, provo una sensazione così struggente che vorrei rivivere questa esperienza adesso, subito, in questo momento! Visto che avrai il privilegio di provare quell'emozione per la terza volta, concentrati su di essa e non avrai bisogno di altro :) (anche un caffè buonissimo e una Levatrice dell'anno possono avere un loro perché)
RispondiEliminaecco, guarda, per creare la giusta atmosfera c'è questa poesia di Tognolini
RispondiEliminaDormi
Dopo onde schiumose ed enormi
Pesciolino arenato al mio fianco
Nel lenzuolo di un’isola bianca
Sei venuto dal mare e sei stanco
Son venuta dal mondo, son stanca
Riposiamoci dallo stupore
Ci saranno tantissimi giorni
Ora calma il tuo cuore
Dormi
oh che bella! grazie grazie grazie!
EliminaAnchh'io solo un figlio, e devo dire che è andata benissimo!!! Non avevo preso il caffè ma il tè offerto dalle gentilissime ostetriche, tanto, avevano detto qui la cosa è tranquilla, mezz'ora dopo è nata la mia pulcina senza il minimo dolore. Ti auguro un parto meraviglioso. Per il dopo avrai tre collaboratori (la Pupa, il Pupo e Laccio) di tutto rispetto
RispondiEliminaNon parlo per esperienza personale, io sono a quota uno, per ora. Ma sono la figlia numero due, su tre, di mia madre. ;-) Quando è nato mio fratello, il terzo ed ultimo della nidiata, è stato un parto flash, a detta di mamma, rapido ed indolore. Ogni volta è un caso a sé, ma incrocio le dita per te e spero che ogni cosa vada per il meglio, così come tu la immagini.. ;-))
RispondiEliminaTerzo parto bellissimo più veloce dei precedenti, con letteralmente 4spinte serie è arrivata la piccola Teresa....quando ero li mi sembrava di nn farcela perché le spinte erano più forti e ho pensato che se i tempi erano come le altre volte nn ce l'avrei fatta....e invece le spinte sono state si più forti ma veramente poche...ricordo ancora lo sconforto prima e la sensazione tipo "già fatto " del dopo! Bellissimo!
RispondiEliminaPer esperienza tranquilla i cani capiscono forse meglio dei bipedi quando "nn eè aria",con il nuovo arrivo il nostro cagnone ha abbandonato la sua amata passeggiata serale senza pretese e si accontenta di stare in nostra compagnia accocolato davanti alla stufa!
marta
Ti ho già raccontato il terzo parto della tipa in ospedale...per conto mio ho due amiche al terzo figlio: una l'ha sfornata quasi in macchina, per l'altra è stato il parto più difficile. Tutti dicono che i tessuti sono più morbidi, dalle pelvi all'utero e che un terzo figlio lo sputi come niente. Non saprei proprio cosa aspettarmi. Io ho il destino del cesareo, ma sempre per la famosa lassità dei tessuti spero ancora che si giri.
RispondiEliminaIntanto: voglio anch'io un po' di salame!!!
Altra battuta della mia grande, una sera che faceva i capricci, non voleva lavarsi e la mia pazienza era finita da un pezzo: "mamma smettila, che non sai fare la mamma!"...ci sono rimasta malissimo!:-(
....verissimo dimenticavo morsi uterini al terzo parto davvero più forti come dice Gina Barilla poco più in su....niente di insuperabile però !
RispondiEliminaCon tre bimbi e il cane per me sono stati più duri i primi 20 gg a casa ...goditi il parto e le prime ore con il tuo mike e la tua piccolissima che poi sarete in molti di più a casa !
Marta
Due cesarei, non faccio testo.
RispondiEliminaFantastica Paola, i tuoi pupi sono dei tesori.
In bocca al lupo x la Piccolissima!!
Baci, Paola
quelle ciglia lunghe e quei ricci biondi sono incredibilmente familiari ...
RispondiEliminavorrei poterti consolare e rassicurare ma mi sono fermata a due ... secondo me è una leggenda metropolitana messa in giro dal governo cinese per il controllo delle nascite ... ignorala ;)
ahahah speriamo!
EliminaBene, posso sottoscrivere anch'io questa modalità di terzo parto????? :D Mi rincuorerebbe non poco...
RispondiEliminaps: anche il nostro pesce da un po' di giorni sembra in letargo...non so perchè ma non ci vedo nulla di buono in tutto ciò....
ANDRA' TUTTO BENE :)
RispondiEliminas.
Io mi considero fra le fortunate che partoriscono in fretta con molta intensità ma in poco tempo. E questo aiuta non poco perché sei lucida e non sfinita da ore di travaglio e ti "concentri" su cosa e come fare.
RispondiEliminaIl mio terzo parto è stato veloce, dalla rottura delle acque da parte dell'ostretrica in mezz'ora è nata Pica. Un po' peggio i morsi uterini, bisogna aiutarsi con il paracetamolo; a me l'hanno dato da subito!
Comunque per la cronaca, alla nascita di Pica, l'Ovetta grande era malata - un po' di influenza - ma in ospedale è venuta comunque, nessuno l'avrebbe fermata!
Aspettiamo la pupina, vedrai tutto andrà benone.
andrà tutto esattamente come deve andare ...benissimissimo!
RispondiEliminaIo di parti ne ho fatto uno solo, non credo di essere qualificata per rincuorarti sulla base della mia esperienza. :(
RispondiEliminaAd ogni modo, il film di Mike Delfino mi pare credibile, quindi stai serena...che poi primo, secondo o millesimo parto sappiamo che ci si può fare tutte le idee del mondo, ma quello che conta è il momento singolo che vivi, secondo per secondo. E cercare di tenere a mente che prima o poi, ed è un dato di fatto, finisce...e comincia la vita.
(ma il panino col salame arriva anche lui dalla Bosnia??)
il panino al salame arriva dalla latteria dietro l'ospedale!
EliminaVai Paola ce la puoi fa!!!! in c al cetaceo!
RispondiEliminaAnnalisa
Ti ricordi dovevo partorire il 2 il.secindo pupo?...nato giovedì 28...parto lampo...dolorosissimo ma lampo...45 min..
RispondiEliminadiamine brava Prez! auguri e congratulazioni! un abbraccio gigante
EliminaIl mio terzo parto è stato veloce ( però gravidanza da incubo) e sono tornata a casa dopo qualche ora in forma smagliante. ( il quarto però è stato un cesareo!). Andrà tutto benissimo. Forza!
RispondiEliminama come dopo qualche ora? non ti tengono almeno due giorni in the hospital? qui a milano è così
Eliminagrazie per l'incoraggiamento!
p
ahhh allora se parliamo di un parto ideale devo raccontarvi il mio secondo parto che è stato veloce ma a dir poco surreale...Il piccolo Leo è nato con ben 4 settimane di anticipo e quella notte pensavo che i dolori alla pancia fossero dovuti alla scorpacciata di anguria fatta la sera prima.Alle 4 sono iniziati i dolori più simili a dei lievi crampi che a delle contrazioni. Per fortuna alle 7 su insistenza di mia madre mi decido ad andare in ospedale per una controllata. L'ostetrica mi guarda esterefatta perché durante tutto il controllo mi sono scusata per la visita inutile dando la colpa di tutto all'anguria...Lei mi guarda e mi dice se sto facendo sul serio se davvero non mi sono accorta di niente, io mi alzo e tento di rivestirmi e lei mi dice:MA DOVE VAI STAI PER PARTORIRE SEI DI 6 CENTIMETRI...E così nel giro di due minuti mi ritrovo in sala parto con mio marito.Alle 8 mi dicono che sono di 10 cm e che tra un po' sarà ora di spingere ma di armarmi di pazienza perché il sacco è un po' duro e il bambino è molto su così ci lasciano da soli per qualche minuto perché c'è il passaggio fra due turni.Rimasti soli dico a mio marito che devo spingere e lui mi guarda tranquillo tanto ci hanno detto che ci vuole tempo....le ultime parole famose...Il cucciolo viene fuori in una spinta,mio marito nel vedere il piccolo cadere sul grande letto tondo è svenuto come un pero...l'ostetrica è entrata di corsa sentendo Leo che piangeva (per fortuna)come un disperato...Quindi come vedi cara Paola la realtà il più delle volte è moooooolto diversa da quello che immaginiamo...
RispondiEliminaGiovanna ahahahah scusa ma l'immagine di tuo marito che sviene mentre gli partorisci davanti mi ha fatto tanto ridere!!
EliminaIl tuo parto è stato quasi come il mio.. Un mal di pancia strano tutta la notte, al mattino alle 11.30 iniziano le contrazioni che regolari che diventano in fretta dolorose.
Chiamo in ospedale ma la litania è la stessa "signora, per un primo figlio ci vogliono in media DICIOTTO ORE, stia a casa e venga qui quando ha le contrazioni regolari per due ore".
Un'ostetrica con cui avevo fatto un corso di autoipnosi mi dice dolce (cretina) "fatti un bagno francesca, prova quest'esperienza!"
Dopo due ore il moroso mi trascina di peso in auto. Li inizio a spingere, non riesco a impedirlo.
L'ostetrica dell'esperienza del bagno, chiamata al telefono, capisce che tira brutta aria. Stavolta il consiglio geniale è "Tranquilla eh, io avverto l'ospedale che ti preparino la sala parto, nel frattempo se il bimbo nasce avvolgilo in una maglietta e tienilo sul petto!!"
Capirai che calma mi ha infuso.
Il pupo è nato quindici minuti dopo essere arrivati all'ospedale, in tre spinte, e io sono diventata la leggenda del reparto come "quella che si stava facendo il bagno invece di andare all'ospedale"
-.-
Franz
Fantastico!!!!!!io invece sono diventata famosa come quella che ha "partorito l'anguria"....Almeno avremo qualcosa di divertente da raccontare ai nostri cuccioli...
EliminaAhahah, in effetti la sensazione è quasi quella di partorire un'anguria!!
Elimina:-D
mitica..
f
Un solo parto, ma di un Nano di 4,285... posso solo dirti che poi si dimentica, come già sai. La Piccolissima verrà al mondo con gran classe, già si vede. Probabilmente non ti farà nemmeno spettinare. Facci sapere, io spero nel secondo (non appena arriva il contratto a tempo indeterminato!) e l'unica cosa di cui ho davvero paurapaurapaura è di partorire di nuovo...
RispondiEliminaHa ha ha!!! Vedrai che andrà tutto bene... e se non fosse, avreai qualcosa di divertente da raccontare sul blog! Forza che alla fine il parto facile ti rimane in testa come una cosa noiosa!!! A proposito, complimenti per il tuo blog! Anche io ne tengo uno, e questo è il mio parto: http://mammaio.it/funny-stuff/lo-gnomo-in-arrivo-il-giorno-del-parto-2/
RispondiEliminaNon c'è un parto uguale all'altro giusto? Non so se questo sia rassicurante quando deve nascere il tuo secondo figlio e il primo giro è andato benissimo ;) Comunque io leggo cose interessanti e devo dire, spesso molto rassicuranti anche su blog più "tecnici" (http://www.gineconline.eu/category/gravidanza/parto-e-postpartum/)
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